Il Futuro è oggi: ecco il tema di Identità Milano 2022

“Il futuro è oggi” è il tema scelto per Identità Milano 2022, in scena al MiCo, il centro congressi di via Gattamelata a Milano, dal 21 al 23 aprile.

Dopo avere messo il lavoro al centro dell’edizione scorsa, ora la contemporaneità va sotto i riflettori, proponendo nuove riflessioni e nuovi modelli di business innescati e accelerati dalla necessità di guardare al futuro con rinnovato slancio e risposte concrete ai cambiamenti in atto.

«Bisogna portare in noi ogni possibile futuro, cercarlo in noi stessi perché “Il futuro è oggi” e parlare del domani ci condannerebbe alla sconfitta. Se il Novecento viene considerato il secolo breve, il Duemila va preso come quello brevissimo. La pandemia, e con essa la catastrofe ambientale, la sovrappopolazione mondiale, le disparità economiche ci hanno posto davanti a responsabilità enormi, che accorciano i tempi e ci negano un bel sognare, quel crescere senza farsi prendere da angosce e pessimismi perché si hanno davanti a sé orizzonti lontani».

Identità Milano 2022 si presenta come una tre giorni inedita, celebrata in un periodo mai esplorato prima dalla kermesse, in scena generalmente durante il periodo invernale, sviluppando un tema ben preciso, collegato anche alla pandemia di Covid-19, sfuggita al nostro controllo, in grado di sconvolgere le nostre esistenze e che ci ha costretti a inseguirlo per combatterlo e debellarlo.

Il nuovo tema sarà protagonista della discussione sul palco principale del congresso coinvolgendo autorevoli ospiti internazionali: non solo chef ma anche professionisti del mondo dell’ospitalità, della cultura, dell’economia invitati a condividere testimonianze e idee su come costruire nuove prospettive per un settore in rapida evoluzione.

Durante la prima giornata di Identità Milano 2022, in programma giovedì 21 aprile, dopo un’introduzione a cura di Davide Rampello, regista e direttore artistico, saliranno sul palco Federico Quaranta, conduttore radiofonico e televisivo, Eneko Atza, chef del ristorante Azurmendi nei Paesi Baschi, Nicola Perullo, filosofo e professore ordinario di Estetica e Prorettore dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, con Pietro Leemann, chef del Joia di Milano, Leopoldo Gasbarro, Direttore di Wall Street Italia e Marco Bizzarri, presidente e CEO di Gucci.

Venerdì 21 aprile, dalla Spagna sono attesi Jorge Martín, del Gruppo Dani Garcia, e Massimiliano Delle Vedove, alla guida di Smoked Bar a Madrid, recentemente premiato dalla guida Michelin con due stelle. Protagonisti sul palco anche alcuni fra i più noti chef italiani: Carlo Cracco, Antonia Klugmann, Corrado Assenza, Moreno Cedroni insieme a Carlo Sebastiani (Da Sebastiani – Ortezzano), Domingo Schingaro che dialogherà con lo Chef de Caves di Veuve Clicquot Didier Mariotti, Paolo Brunelli e Matteo Casone, quest’ultimo scelto da Alain Ducasse per guidare La Glace Alain Ducasse, prima gelateria a Parigi firmata dal grande imprenditore francese. A concludere la giornata Matteo Metullio e Davide De Pra, recentemente premiati come migliori chef dalla Guida Identità Golose 2022.

Sabato 23 aprile, gran finale con chef del calibro di Massimo Bottura, Riccardo Camanini, Enrico Bartolini, Richard Abou Zhaki e Pierpaolo Ferracuti, mentre la componente internazionale sarà ben rappresentata da un folto gruppo di relatori provenienti da diverse parti del mondo. Dal Perù Virgilio Martinez e Pia León, dalla Spagna Dabiz Muñoz, chef del DiverXo, tre stelle Michelin a Madrid, e Joxe Mari Aizega, general manager del Basque Culinary Center, mentre dalla Danimarca giungerà Søren Ledet, general manager e co-proprietario del tristellato Geranium a Copenaghen. Spazio anche al mondo dell’ospitalità con gli interventi di Salvatore Pagano, General Manager del Savoy Beach Hotel di Paestum, e Alcide Leali, CEO del gruppo Lefay Resort & Residences.

www.identitagolose.it

Il Futuro è oggi: ecco il tema di Identità Milano 2022

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