Il perfetto equilibrio tra indoor e outdoor: le collezioni Potocco
Un dialogo costante tra indoor e outdoor e fra tradizione e contemporaneità caratterizza le nuove collezioni Potocco, protagoniste al Salone del Mobile 2018.
Una serie di proposte nate per rispondere alle esigenze di un mercato internazionale in costante evoluzione e capace di creare inedite connessioni tra arredi diversi in uno spazio unico che fonde calore e comodità con un tocco fresco e leggero, senza soluzione di continuità tra indoor e outdoor.
Un nutrito parterre di designer, tra nuovi sodalizi e rinnovate collaborazioni, dà vita un racconto a più mani dello stile senza confini di Potocco, rendendo omaggio alle tradizioni del brand, ma con uno sguardo rivolto al futuro.
Un’armonica collezione a più voci che da un lato porta avanti la ricerca nel mondo delle sedute e dei tavoli, da sempre punto di forza dell’azienda, dall’altro punta alla definizione di nuovi panorami abitativi per un comfort a misura d’uomo che trova perfetta collocazione anche nel mondo contract.
L’attenzione e lo studio accurato dei materiali è in primo piano: legno, metalli, vetro, marmo, cordini, cuoio, pelli e tessuti, materiali della tradizione lavorati e interpretati all’insegna della massima creatività per creare arredi ogni volta unici, dallo stile inconfondibile, emblema di raffinatezza, ma anche di fluidità e modularità, grazie alla natura bespoke dei complementi.
Tra giochi cromatici e luci evocative, spiccano le creazioni disegnate da Gabriele e Oscar Buratti, alla prima collaborazione con Potocco, con una serie di nuove sedute, tavoli e madie, reinterpretati attraverso in chiave minimalista.
Si parte con il tavolo Otab, monolite materico nato dall’accostamento di due forme pure e geometriche, il cerchio del piano e il cilindro della base, dalle ispirazioni orientali. Semplice nel disegno ma sofisticato nelle lavorazioni e nelle connessioni creative tra materiali, Otab è una proposta giocata sulle proporzioni: al volume imponente della base, fa da contrappunto l’essenzialità del piano al quale può essere abbinato, a scelta, un vassoio girevole in marmo o frassino da posizionare al centro. La base scultorea in frassino si accosta ad un sottile top in marmo oppure in frassino per una versione total look, caratterizzata da un particolare disegno decorativo della massellatura a incorniciare il piano.
Volumi rigorosi e geometrici anche i contenitori della collezione Avant: il calore del frassino anima i monoliti, declinati nelle versioni credenza e madia, caratterizzati da linee minimal colorate da dettagli curati e sofisticati: la parte superiore delle ante battenti e dello schienale dei mobili, realizzata in massello di frassino, sovrasta leggermente il piano, disponibile in marmo o vetro retroverniciato, creando una sorta di vassoio. Nelle ante, che celano ripiani in vetro o cassetti, il bordo risulta inoltre leggermente inclinato per consentirne la presa e l’apertura, eliminando la presenza di maniglie.
Il bordo massellato si distingue come il tratto estetico distintivo della collezione: la venatura del legno, verticale sulle ante, risulta girata in orizzontale in corrispondenza del massello, rivelando una lavorazione artigianale di altissimo pregio. Completa il progetto il dettaglio delle essenziali gambe in ottone brunito.
Praticità, leggerezza e design essenziale definiscono la nuova collezione di tavolini pieghevoli Otx, pensati per il contract, ma anche per raffinati ambienti indoor o rilassanti spazi outdoor, giocando su diverse forme, altezze e materiali. Il piano in Hlp è disponibile nelle due versioni tonda e quadrata proposte in due altezze e tre grandezze differenti, incontrando una leggera struttura in metallo con piedini e gamba centrale innestati tra loro.
Linee morbide e dinamiche per sedia e poltroncina Lars, contraddistinta da una sinuosa eleganza e un disegno raffinato, soprattutto per la base, con le gambe che sembrano scaturire dalla seduta e dallo schienale senza soluzione di continuità. Completamente rivestita in tessuto o pelle, Lars propone l’esito di una riflessione sul tema della seduta monomaterica, espressione di una perfetta sartorialità. La seduta profonda è un invito al relax e garantisce, insieme alla soffice imbottitura, un estremo comfort, per entrambe le versioni, con o senza braccioli.
L’eleganza traspare dalle forme avvolgenti della poltroncina e poltrona lounge Lena, icona di stile pensata come una rilettura in chiave minimal della classica seduta a pozzetto. La particolare costruzione dello schienale avviene tramite l’agganciamento dello schienale stesso alla scocca, consentendo così di eliminare quasi completamente le cuciture e creando una scanalatura che rende particolarmente funzionale la realizzazione della versione bimaterica. Il retro e il fronte della seduta si distinguono così per un look differente, secco e tirato da un lato, morbido e caldo dall’altro e per la possibilità di combinare tra loro tessuti e pelli differenti. Confortevole, essenziale e leggera con sottili gambe in frassino Lena è presentata sia nella versione poltroncina, adatta per accompagnare ogni tipo di tavolo o per arredare e dare un tocco di personalità ad un salotto o a uno studio sia nella versione poltrona lounge dedicata ai momenti di relax, dalla casa al contract.
Dall’esperienza dei fratelli Buratti al talento della giovane designer Chiara Andreatti e alla collezione di contenitori Sen, composta da madia e credenza declinate in delicato frassino. Omaggio ai Shoji, le tradizionali porte giapponesi in carta di riso, Sen riprende il particolare disegno nipponico nell’incrocio di griglie in frassino applicate ad ante scorrevoli in vetro bronzato, dal gradevole effetto vedo-non-vedo, o extra chiaro, dettaglio che conferisce un’inedita leggerezza visiva ai complementi, un gioco di pieni e vuoti che stempera il disegno compatto del volume in frassino, sorretto, in un effetto quasi sospeso, da quattro piedini in metallo e frassino.
Dall’estro della designer nasce anche la collezione di pouf e tavolini Ropu, distinta per la sofisticata bordatura intrecciata in un’accattivante texture in cordino di cuoio nella versione indoor o grezzo e “Gassa” in quella outdoor che, correndo lungo la struttura perimetrale composta da anelli in metallo, crea una cornice ultra-chic per top in marmo, vetro retroverniciato, ceramica o, nel caso del pouf, a un soffice cuscino con profili a coda di topo. Con base a quattro gambe in metallo, la collezione è disponibile nella versione tavolino con piano rettangolare o tondo e pouf rettangolare.
Ultima creazione di Chiara Andreatti la collezione Wood_y composta da consolle free-standing e consolle a muro, pensate per arricchire la zona living, l’ingresso o il corridoio con un arredo funzionale ma al tempo stesso dal design innovativo e minimal, pennellato da elementi decorativi. L’intera struttura è infatti realizzata in faggio con una morbida finitura laccato nero opaco effetto velvet, arricchita da piccoli dettagli di pura sofisticazione: i piedini e le teste delle viti di fissaggio, entrambi con finitura ottone brunito, ne ritmano la linearità.
L’universo dei grandi safari anni ’20 e ’30 ispirano il disegno della lounge chair Vigo dello spagnolo David Lopez Quincoces. Lavorando sui tubolari in metallo e il cuoio pieno fiore, il progetto azzera gli spessori richiamando l’estetica propria degli oggetti di quel tempo. La leggera seduta sembra sospesa nel vuoto all’interno dell’essenziale struttura che la sostiene, accompagnando dolcemente il corpo per godere dei momenti di massimo relax.
Continua la collaborazione ormai consolidata di Potocco con Mario Ferrarini, autore del nuovo tavolo Pipe e delle poltrone lounge Scheggia e Velis.
Tavolo architettonico e dall’allure sofisticata Pipe si contraddistingue per un disegno leggero e un minimalismo moderno, imponendosi con eleganza come assoluto protagonista della sala da pranzo ideale per i momenti conviviali, grazie alle dimensioni importanti del piano. Ad animarne la snella silhouette, la struttura a compasso composta da due cavalletti capovolti che terminano in un piedino in tubolare ottone brunito, da cui le gambe del tavolo in frassino carbone scaturiscono verso direzioni opposte come in uno shanghai. Il dettaglio di lucentezza reso dai piedini crea un contrasto dall’eleganza sensuale. Finiture di pregio ne impreziosiscono ulteriormente il disegno: per il piano è infatti possibile scegliere tra diverse proposte materiche, dal frassino alla versione in ceramica ultrasottile con angoli arrotondati.
Linee geometriche in un perfetto equilibrio di eleganti curvature e forme affusolate caratterizzano la poltrona lounge Scheggia. Dinamica e accattivante, la seduta presenta lo schienale, i braccioli e le gambe in massello di noce canaletto, connessi tra loro secondo una linea continua, il cui calibrato disegno è dettato dalle venature stesse del legno. Un design leggero e austero al contempo, dal tratto rigoroso, stemperato nell’intreccio della seduta realizzata in cordino “Gassa” color testa di moro e sapientemente avvolta intorno alla struttura.
Ultima creazione di Ferrarini la nuova poltrona lounge Velis con base girevole. Perfetta in una sala d’attesa o in un ufficio così come in calde ambientazioni domestiche, Velis esplora e risolve al meglio la relazione tra il legno massello e l’imbottito, definendo la perfetta integrazione tra le parti, dove una supporta l’altra in un rispettoso equilibrio reciproco. Compatta e accogliente la poltrona si distingue per il dettaglio del bracciolo, in frassino o noce canaletto, in cui base e seduta si incontrano, elemento estetico distintivo dell’intera collezione e per la base monolitica imbottita, rivestita come schienale e seduta.
Completano le nuove collezioni Potocco l’accogliente poltrona Yoisho di Bernhardt&Vella, un’espressione giapponese utilizzata per esprimere quella sensazione che si prova abbandonandosi su una seduta dopo una dura giornata di lavoro: è proprio questo il concetto espresso dalla poltrona ultrasoft, un vero e proprio inno al comfort e alla sofficità, declinata in linee sinuose e avvolgenti a creare un autentico nido di relax contemporaneo. La cura delle cuciture a vista dal sapore tailor-made fa trasparire l’abilità artigianale e l’attenzione estrema ai dettagli. Il profilo a coda di topo dello schienale, il bordo inferiore della seduta in ottone brunito e le gambe snelle, ad alleggerirne la silhouette, impreziosiscono ulteriormente la poltrona.
La famiglia di sedute Concha, firmata da Stephan Veit, si distingue invece per lo schienale, dalla forma avvolgente come un guscio protettivo, ad abbracciare e sostenere al contempo la seduta. Un elemento ripreso anche nel nome stesso della famiglia, Concha, dallo spagnolo conchiglia. Declinata in due versioni, sedia e poltroncina, Concha si caratterizza per l’elevata versatilità e la semplicità formale delle linee, rendendola adatta ad ambienti dining domestici e a raffinati spazi contract.
Da segnalare, infine, il nuovo sgabello Gypsy, dal look essenziale ma giocoso, disegnato da Terri Pecora. Un complemento dal design informale, versatile e perfetto per ogni tipo di ambiente. La seduta minimale imbottita è sostenuta da un incrocio di quattro gambe in faggio laccato nero opaco effetto velvet di suggestione vintage anni ’40.