Il Marmo e il vetro si incontrano nella collezione Cumuli del progetto La Casa di Pietra.
La collezione si propone come un insieme di elementi d’arredo in marmo Bianco Carrara, realizzati a tornio manuale, che diventano base di sostegno e origine per le bolle di vetro soffiato a bocca, adagiate sulla pietra.
![cumuli la casa di pietra](https://cucineditalia.com/wp-content/uploads/2016/11/8398it-CUMULI_MARMO_BASI.jpg)
Frutto dell’unione creativa delle aziende IVV952 e Studio Formart, sotto la direzione artistica di Gumdesign, la collezione Cumuli si rivela come un contatto magico che imprime forme, giochi di trasparenza e inclinazioni naturali della materia, origine primaria di geometrie mai uguali a se stesse.
I vasi di questa serie si propongono come nuvole eteree su cumuli pietrificati, protagonisti di composizioni coinvolgenti, oggetti d’uso sempre mutevoli grazie alle forme spontanee del vetro che rievocano luoghi antichi.
![cumuli la casa di pietra](https://cucineditalia.com/wp-content/uploads/2016/11/8397it-CUMULI_MACRO.jpg)
Questa serie è figlia del progetto La Casa Di Pietra, nato nel 2014 su invito di Marmomacc, e da subito distintosi per il suo concept originale: a muovere le sue fila è infatti, di volta in volta, l’incontro creativo tra due aziende che non hanno mai collaborato prima, al fine di creare nuove collezioni accostando il marmo a un altro materiale. Dal suo lancio, il progetto coinvolge sempre più artigiani e aziende attivi nella lavorazione di numerose tipologie di materiale.
![cumuli la casa di pietra](https://cucineditalia.com/wp-content/uploads/2016/11/8399it-CUMULI.jpg)
La stessa filiera creativa determina l’intero percorso evolutivo dell’oggetto, che va dalla definizione delle caratteristiche aziendali all’abbinamento tra aziende e materiali, in grado di stimolare la sperimentazione in un unico prodotto.
La Casa di Pietra è dunque un progetto culturale trasformatosi in imprenditoriale, protagonista in due anni di undici tappe espositive in tutta Italia; la dodicesima tappa è in preparazione a fine 2017 in uno dei più importanti musei d’arte contemporanea italiana.