La Selezione del Sindaco 2016: il trionfo del Salento
Trionfa il Salento alla XV edizione del concorso enologico internazionale La Selezione del Sindaco, promosso dalle Città del Vino. Il massimo punteggio di 94,50 punti su 100 va al Falco Nero Salice Salentino Riserva 2009 di Cantine De Falco, seguito a ruota al secondo posto dal Rivo di Landrio Salice Salentino Doc Riserva, pari merito con Arbaria Passito di Pantelleria Dop 2011 dell’azienda Vinisola, e da un altro Selvarossa Salice Salentino Doc di Cantina Due Palme. La premiazione avverrà il 4 luglio a L’Aquila.
La Selezione del Sindaco ha conferito quest’anno 16 Gran Medaglie d’Oro, 108 Medaglie d’Oro e 215 Medaglie d’Argento: i grandi vitigni italiani sono stati protagonisti, con Negroamaro, Montepulciano, Gaglioppo, Raboso, Zibibbo e Corvina, ma anche tre vini portoghesi si sono ben difesi, aggiudicandosi tre Gran Medaglie d’Oro. Non sono state previste Medaglie di Bronzo, mentre il limite inferiore delle Medaglie d’Argento è stato innalzato dal punteggio minimo di 82 a 84,40, segno di ulteriore distinzione e qualità per i vini premiati.
Al primo posto, tra le 108 Medaglie d’Oro, c’è il Clematis, con 91,80 punti: è un vino dolce annata 2011 da uve montepulciano, prodotto in Abruzzo con la denominazione Igt Colline Pescaresi dall’azienda agricola Ciccio Zaccagnini, seguito poi al secondo posto da un vino portoghese, il Venanzio da Costa Lima Moscatel Reserva Doc Setubal 2008. Invece, tra le 215 Medaglie d’Argento, conquista il primo posto il Morellino di Scansano Docg 2012 della cantina Conte Guicciardini Castello di Poppiano.
La Selezione del Sindaco si distingue dagli altri concorsi enologici grazie alla scelta di far partecipare le cantine solo in alleanza con il Comune di riferimento. Pensato per piccole partite di vino, minimo 1.000, massimo 50.000 bottiglie, il concorso rivolge un’attenzione particolare a vitigni autoctoni, inclusi vini passiti, vini maturati in argilla e produzioni di qualità delle cantine sociali.