La seta entra in cucina: rivoluzione materica per minotticucine

La seta entra in cucina: rivoluzione materica per minotticucine

Un materiale inedito, prezioso e materico, entra per la prima in volta in cucina con il nuovo modello Seta disegnato da Alberto Minotti per minotticucine.

Il brand veronese, leader nella produzione di cucine destinate al mercato dell’extra-lusso e conosciuto nel mondo per il raffinato e tecnologico impiego di pietre naturali, introduce per le novità 2018 nuovi e raffinati materiali con la cucina Seta, rivestita di un sofisticato connubio di tre materie autentiche e ataviche: la seta, il vetro e la pietra.

minotticucine cucina Seta

«minotticucine è conosciuta nel mondo per l’utilizzo sapiente di pietre naturali, anche rare – afferma Monica Venturini, Marketing Director del Gruppo Asso – tanto che i nostri prodotti subiscono continuamente tentativi di plagio, seppur difficilmente replicabili data l’alta qualità dei materiali e della lavorazione. Abbiamo quindi pensato fosse il momento di introdurre forti novità nella produzione, restando però fedeli al DNA del marchio, che utilizza solo materiali naturali e che è immediatamente riconoscibile per il suo design essenziale ed elegante».

«Ho colto con entusiasmo l’input fornitomi dall’azienda – racconta Alberto Minotti, Art Director del Gruppo – di utilizzare materiali nuovi perché la mia creatività è stata posta davanti a nuove sfide. La seta è un materiale che non è mai stato utilizzato in cucina perché molto delicato, ma ho pensato di proteggerla dietro teche di vetro integrato in pannelli di alluminio, rendendo l’anta preziosa come il quadro di un museo».

minotticucine cucina Seta

Le ante, formate da due sottilissime, ma al contempo resistenti, lastre di vetro accostate l’una all’altra, racchiudono un’anima di seta, celando con estrema eleganza il contenuto. La particolare sporgenza dell’anta rispetto al piano e allo zoccolo esalta la bellezza materica della seta, ponendo l’anta in rilievo, come se fosse un quadro esposto su un monolite di quarzite.

La pietra, infatti, resta elemento centrale nella produzione minotticucine, vestendo il piano, lo zoccolo e la spalla delle suggestive venature Venus Gold, una quarzite naturale dalla sfumatura nera attraversata da screziature dorate, in perfetto abbinamento con il colore delle ante e impiegato al meglio per nascondere con discrezione il piano cottura, mimetizzato in modo da apparire quasi invisibile.

minotticucine cucina Seta

In linea con la filosofia del ‘silenzio visivo’, su cui si fonda il design di Alberto Minotti, secondo cui l’ornamento è delitto, Seta cela con espedienti estetici ogni elemento che possa disturbare la linearità della cucina, a partire da maniglie ed elettrodomestici: ecco allora forno e macchina del caffè inseriti in appositi moduli, orientati in orizzontale e in verticale per nascondere così le fughe e agevolare l’alloggiamento di elettrodomestici mobili.

minotticucine cucina Seta

Il limite della pietra, secondo minotticucine, è infatti la fuga, dettaglio congenito e imprescindibile di tutte le superfici ampie realizzate con materiali naturali e ostacolo nella continuità visiva ed estetica, una sorta di nota stonata in quello che è un purismo della forma. Per ovviare, la cucina viene così suddivisa in blocchi, e, grazie al gioco di contrapposizione tra orizzontale e verticale, si enfatizza la fuga con l’effetto di celarla e si elimina così alla base la giuntura che si crea tra due lastre di pietra.

www.minotticucine.it

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