Lake Como Design Festival: le mostre

Lake Como Design Festival presenta le due mostre che animeranno il centro storico della città di Como durante la manifestazione: due esposizioni incentrate sulla natura e sul mondo animale ispirate alla Naturalis Historia di Plinio il Vecchio, l’opera che dà il titolo all’edizione 2023 del festival.

Tra le numerose iniziative dell’edizione 2023 del Lake Como Design Festival, che si svolgerà dal 16 al 24 settembre 2023 nella città di Como sviluppandosi attraverso una serie di incontri, installazioni ed eventi diffusi, due mostre in centro città in collaborazione con Arte Applicata: Between Art and Nature. Photographs from the collection of Fondazione Sozzani e The Other Animals.

Le due esposizioni mirano a sottolineare lo stretto rapporto tra le arti e la natura, esplorando in modo non convenzionale i “quattro regni” analizzati da Plinio il Vecchio nella sua monumentale Naturalis Historia che dà il titolo alla manifestazione. Il quinto appuntamento con Lake Como Design Festival rientra nelle celebrazioni per il bimillenario dalla nascita di Plinio, avvenuta proprio a Como nel 23 d.C.

«Il programma del Lake Como Design Festival è, fin dalla sua prima edizione, articolato e vario – afferma Lorenzo Butti, ideatore e direttore artistico della manifestazione. – Il design non è la sola espressione creativa a cui facciamo riferimento; anzi, uno dei nostri obiettivi è proprio quello di guardare ai temi che ogni anno guidano il festival attraverso le più diverse espressioni artistiche. La mostra The Other Animals offre proprio uno sguardo multidisciplinare sulla natura con un focus particolare sulla zoologia nell’arte e nel design, mentre la mostra Between Art and Nature si concentra sull’interpretazione della natura attraverso l’obiettivo di alcuni tra i più grandi fotografi della storia».

Between Art and Nature. Photographs from the collection of Fondazione Sozzani

Legato fin dagli inizi alla riscoperta di luoghi storici, inediti o dimenticati in città e nel territorio circostante, Lake Como Design Festival decide di ospitare quest’anno una grande mostra di fotografia presso l’ex Convento Orsoline San Carlo, interessante edificio secentesco che apre le sue porte per la prima volta al grande pubblico, in collaborazione con Dedalo Orsoline San Carlo.

La mostra Between Art and Nature. Photographs from the collection of Fondazione Sozzani, a cura di Maddalena Scarzella, presenta una selezione di 80 fotografie proveniente dalla collezione permanente della Fondazione Sozzani di Milano offrendo un nuovo sguardo sulla collezione non nel suo insieme, bensì focalizzando l’attenzione su quelle opere in cui la Natura è fonte inesauribile di ispirazione, studio, riferimento, venerazione, estraniamento, conforto.

Scarzella ha individuato all’interno della collezione venti fotografi i cui lavori offrono un’ampia panoramica sul modo in cui la fotografia ha ritratto la Natura e sul modo in cui la Natura ha ispirato le più diverse opere fotografiche.

Partendo dalle iconiche silhouette delle piante di Karl Blossfeldt (1865-1932) la mostra si muove attraverso nomi e opere noti e meno noti come le fotografie a raggi x di fiori realizzate da Dr. Darin L. Tasker (1872-1964), accostate a pietre miliari del genere come gli impeccabili still-life di Kenro Izu (1949) e Tom Baril (1952). Dai mondi idilliaci di Annelies Štrba (1947) si passa alla meticolosa documentazione etnografica di Edward Sheriff Curtis (1868-1952) fino ai paesaggi sospesi nel tempo di Sarah Moon (1941) per poi giungere a fotografie degli stormi di corvi come allegoria del dolore di Masahisa Fukase (1934-2012) e agli studi sulle nuvole come metafora di vita di Alfred Stieglitz (1864-1946).

«La raccolta di Carla Sozzani è indissolubilmente legata ai suoi oltre 40 anni di carriera come giornalista e gallerista, anticipatrice di gusti e collezionista eclettica – dichiara Maddalena Scarzella. – Questa selezione di opere in relazione con la Natura apre per la Fondazione Sozzani un nuovo modo di guardare alle sue opere, pur rimanendo fedele a quella visione del mondo, del femminile e della bellezza che da sempre guida le nostre attività e le nostre acquisizioni».

The Other Animals

The Other Animals, ospitata presso il Palazzo del Broletto nella piazza principale della città, è la mostra che porta in scena i volumi della Naturalis Historia in cui Plinio si dedica alla Zoologia.

Curata da Lorenzo Butti, direttore artistico di Lake Como Design Festival, e Massimiliano Mondelli, presidente Accademia Pliniana, in collaborazione con un board di “selezionatori” provenienti da differenti ambiti (dal design all’architettura, dall’arte all’archeologia), l’esposizione intende creare un dialogo intenso e serrato tra design, artigianato, pittura, fotografia e le parole di Plinio il Vecchio che nei suoi libri dedicati alla zoologia compie un vasto e animato censimento sulle differenti specie di animali – terrestri, acquatici e volatili.

Il titolo della mostra, The Other Animals, si ispira a un passaggio di Plinio che chiude il libro VII dedicato agli esseri umani e all’antropologia: “Ora passerò a parlare degli altri animali”, sottolineando l’inscindibile interconnessione degli esseri viventi ospiti del pianeta Terra.

«Come sosteneva Italo Calvino, Plinio è un autore che ‘merita una lettura distesa, nel calmo movimento della sua prosa, animata dall’ammirazione per tutto ciò che esiste e dal rispetto per l’infinita diversità dei fenomeni – afferma Massimiliano Mondelli. – L’esposizione The Other Animals rende omaggio alla fascinazione innata dell’uomo verso ‘la varietà e il gioco della Natura’ di cui siamo tutti, da sempre, ammirati spettatori e infinitesimali protagonisti».

Tra gli artisti esposti: Bastien Bonhomme, René Burri, Lucrezia Costa, Ilaria Cuccagna, Andrea Branzi, Enzo Cucchi, Mario De Biasi, Michele De Lucchi, Aldo Londi, Formafantasma, Enzo Mari, Steve McCurry, Ico Parisi, Martin Parr, Ettore Sottsass.

Lake Como Design Festival: le altre iniziative

Oltre alle mostre Between Art and Nature e The Other Animals, il programma del 2023 comprende Back to Nature a Villa Olmo, una selezione di opere, progetti, oggetti e complementi d’arredo provenienti da differenti realtà uniti da una costante ispirazione naturale attraverso le diverse epoche e tecniche di realizzazione.

A Villa Salazar Contemporary Design Selection, l’open call per designer indipendenti, editori e gallerie dedicata al design contemporaneo, realizzata anche quest’anno in collaborazione con Catawiki, curata per la prima volta da Giovanna Massoni.

Il salone centrale di Villa Olmo si trasformerà in un luogo di incontro e di approfondimento: nella grande hall un ciclo di talk serali curati da Armando Besio, e il bookshop ufficiale del festival, dove approfondire ulteriormente il tema con una selezione di pubblicazioni dedicate.

Vengono poi confermate nella quinta edizione le visite guidate promosse da Wonderlake Como, con focus sull’architettura Razionalista di Como. Accanto alle location istituzionali il festival conferma una serie di progetti off nella città di Como.

Lake Como Design Festival: la kermesse

Lake Como Design Festival è un appuntamento annuale a tema, un momento di esposizione, riflessione e ricerca che si sviluppa attraverso una serie di eventi nel centro storico della città di Como e intorno al suo lago: mostre, talk ed eventi all’interno di luoghi storici, inediti o dimenticati del territorio comasco e della città.

Il concept del festival, ideato e promosso da Wonderlake Como, punta a instaurare un dialogo originale tra storia, architettura, design e arte.

Lake Como Design Festival

Lake Como Design Festival: le mostre

Cucine d'Italia consiglia