Lapalma: un autunno outdoor

Una gita fuori porta, un panorama da immortalare in uno scatto malinconico, un luogo speciale dove fermarsi e bere insieme un bicchiere di vino. Con le sue temperature miti e i suoi colori di innegabile bellezza, l’autunno sempre più frequentemente invita a piacevoli soste outdoor.

Che sia per lavorare su una terrazza, pranzare in giardino, rilassarsi nei dehors di un bar o di un ristorante, le collezioni di arredo da esterno di Lapalma rispondono al desiderio, sempre più forte, di vivere all’aperto e a contatto con la natura. E lo fanno con materiali di ultima generazione adatti ad affrontare anche le più estreme condizioni atmosferiche. Tra le molte proposte del brand, eccone alcune ritratte in un emblematico ambiente autunnale.

Le collezioni In&Outdoor di Lapalma

Quando è in indoor, è nella collezione permanente del Victoria & Albert Museum. Quando è outdoor, segue le orme degli astronauti che hanno conquistato la luna nel 1969. È il LEM, dal nome del Lunar Excursion Module, simbolo dello stile Lapalma firmato da Shin&Tomoko Azumi e capolavoro di leggerezza ed eleganza. Una linea continua, come in assenza di gravità, racchiude tutte le funzioni in un disegno minimale. Quasi un atlante di ogni paesaggio e di ogni incontro.

Tavolo APTA di Romano Marcato

Negli estremi del giorno e della notte, che riassumono ogni colore di foresta, oceano, deserto e metropoli, il tavolo APTA, disegnato da Romano Marcato, dichiara l’originalità del suo disegno sollevando elegantemente il piano dalla struttura. Ed è un altro contrasto, vitale anche questo, che unisce la solidità delle basi alla leggerezza della superficie d’appoggio. Con il suo telaio interamente in estruso di alluminio e il top in laminato HPL Fenix® da 10 mm, proposto in quattro diversi colori, questo tavolo è un invito agli incontri conviviali all’aperto.

Sedute ADD di Francesco Rota

La natura è un sistema che contempla infiniti scenari. Cresce di primavera, riposa d’inverno, torna a germogliare e ogni volta compone e scompone la linea dell’orizzonte. Il sistema di sedute ADD di Francesco Rota, successo a livello internazionale, segue gli stessi ritmi e con eguale versatilità accompagna anche in esterno il piacere di stare insieme.

L’unità primaria, il seme da cui tutto fiorisce, è una seduta elegante con basi in alluminio, che si moltiplica e diventa un divano modulare e sfoderabile. Nella versione “soft” ancora più confortevole, i cuscini sono profondi e generosi, il profilo è avvolgente e le combinazioni sempre infinite.

Tavolino JEY di Francesco Rota

Infine un passe-partout: il tavolino – scultura JEY disegnato da Francesco Rota, che viaggia con disinvoltura tra un divano, una poltrona, o un altro tavolo. La base è in cemento o marmo, lo stelo in tubolare sostiene il piano in varie forme geometriche e la chiusura a maniglia garantisce una presa facile ed elegante. Da cogliere come un fiore, o come un frutto, rigorosamente autunnale.

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