Lounge al femminile

Una poltrona rivoluzionaria dall’anima morbida e spiccatamente femminile, firmata dalla designer Patricia Urquiola per Cappellini: Lud’o Lounge.

Ludo Lounge Cappellini

La seduta supera i confini tradizionali del design per scoprire nel mondo della moda un nuovo modo di abitare, coniugando nel medesimo prodotto innovazione, estetica raffinata ed ecosostenibilità

Un progetto ibrido che trasforma completamente la percezione dell’oggetto d’arredo, travalicando i confini del design fino a entrare in contatto con il mondo della moda: Lud’o Lounge di Patricia Urquiola ricrea infatti la soffice morbidezza di un giubbotto imbottito di piuma, di un cappotto ispirato alla street culture, di una giacca sartoriale.

Ludo Lounge Cappellini

La poltrona, trasformista e innovativa, è un chiaro omaggio a Vico Magistretti per celebrare i 100 anni del maestro del design italiano, con cui Patricia Urquiola ha iniziato la sua carriera di progettista a Milano e da cui ha appreso la capacità di spingersi oltre i limiti del progetto, come accade anche nel caso di Lud’o Lounge.

Ludo Lounge Cappellini

Una struttura portante realizzata in materiale plastico riciclato accoglie un morbido vestito, che può essere cambiato a seconda delle stagioni, delle occasioni o del proprio stato d’animo.

«Con un semplice cambio d’abito, Lud’o Lounge rivela di volta in volta un’immagine diversa. Non si tratta di un classico imbottito sfoderabile, ma al contrario di un oggetto vestibile, caratterizzato da grande comfort che rappresenta un importante capitolo nell’evoluzione del concetto di seduta contemporanea», dichiara Giulio Cappellini, talent scout e anima creativa dell’azienda.

Invece di annidarsi in una poltrona tradizionale, il fruitore è invitato a vivere una inedita relazione con l’oggetto d’arredo, perché Lud’o Lounge è un invito a lasciarsi scivolare nel proprio capospalla preferito: dal rivestimento sportivo in nylon che richiama il mondo street delle sneakers ed è realizzato dal riciclo della plastica raccolta nei mari, a quello in velluto a coste ispirato alle ultime tendenze delle passarelle di moda, fino alla soffice lana bouclé in grado di trasmettere una piacevole esperienza tattile, ricordando la morbidezza dell’alpaca o del vello di pecora.

Lud’o Lounge è anche un progetto concettuale ed eticamente responsabile in cui il tema dell’upcycling è protagonista. Dal basamento alla scocca, dal tessuto di rivestimento all’imbottitura in ovatta Tecnofill o in eco-fibra di acrilico che ricorda la voluminosità dei giubbotti in piumino, ogni componente è completamente riciclata e riciclabile. La soffice imbottitura interna deriva da materie prime riciclate e da fibre naturali estremamente leggere, fra cui la lana vegetale che si ricava dalla lavorazione degli steli e dei baccelli della Calotropis, una pianta conosciuta comunemente come un’erbaccia.

Ludo Lounge Cappellini

«L’idea era quella di disegnare una seduta confortevole, avvolgente ed estremamente morbida, ma che nello stesso tempo potesse essere trasformata più volte. Così è nato un elemento d’arredo in grado di vivere più vite: è un oggetto quotidiano che interpreta perfettamente il nostro patto di sostenibilità con l’ambiente», ha raccontato Patricia Urquiola.

Ludo Lounge Cappellini

Il basamento presenta proporzioni volutamente esasperate che formano un grande cono girevole, disponibile in alluminio, ma a scelta si può optare anche per una versione con base a 4 razze e con 4 gambe in legno naturale o tinto. La scocca, realizzata con stampo rotazionale, è in plastica riciclata e durevole: la sua struttura è volutamente essenziale per esaltare l’abito.

www.cappellini.com

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