La raffinata tradizione veneziana del vetro di Murano rivive nei tavolini Mastea di miniforms, azienda di Meolo nata negli anni ’70 dallo stile vivace e giovanile.
Mastea è una coppia di tavolini, disegnata da Matteo Zorzenoni, che esplora la bellezza eterea del vetro soffiato, celebrando la sofisticata arte della lavorazione artigianale del prezioso materiale, presentando un’estetica primaria ed evocativa, con forme e linee semplici in grado di esaltare la materia.
Simile a un contenitore dalle suggestive trasparenze, il vaso in vetro è racchiuso tra una base e un top in frassino naturale o tinto, abbinato delicatamente alle tonalità eclettiche del vetro. Il risultato si pone tra artigianato e industria, come rivisitazione di un’arte fortemente decorativa.
Mastea coniuga il design italiano con lo spirito affascinante di un’originale vetreria veneziana, proponendo un oggetto dalla forte unicità, dove materiali complementari si fondono per dare vita a un tavolino raffinato, dalle sfumature vibranti.
Il vetro di Murano, come negli anni ’70, quando la storia di miniforms ebbe inizio, si soffia ancora come una volta, un’arte celebrata e tramandata negli anni da esperti maestri vetrai.
Il designer
La ricerca di Matteo Zorzenoni è focalizzata principalmente sui materiali e i loro limiti, finalizzata alla scoperta delle loro potenzialità. I suoi progetti sono stati esposti presso: Museo Maxxi di Roma, Biennale d’Arte e Design di St. Etienne, London Design Festival, Biennale di Venezia. Zorzenoni è stato inoltre docente presso lo IUAV di Venezia, collabora con lo IED di Madrid e ha ospitato un laboratorio per Domaine de Boisbuchet (Vitra Design Museum). Dopo una collaborazione con Fabrica, Benetton Communication Research Center, ha iniziato uno nuovo progetto con Jaime Hayon, ancora in corso. La sua ricerca nel settore dell’artigianato procede con progetti per clienti, tra i quali Cappellini, Mercedes Benz, Replay, Alcantara, Bosa Ceramiche, miniforms e altri marchi.