Nel panorama enologico trentino il Müller Thurgau è uno dei protagonisti indiscussi: da anni questa varietà riesce infatti ad affermarsi sul mercato nazionale e internazionale, divenendo al tempo stesso una risorsa preziosa per tutti i vignaioli che lo coltivano con orgoglio e dedizione. In Trentino la vite trova da secoli un ambiente ideale in cui svilupparsi, grazie anche alla varietà dei climi e dei suoli: la superficie vitata destinata alla produzione di uva da vino, in Provincia di Trento, ammonta a 10.211 ettari, di cui il 20% si sviluppa in montagna, il 40% in collina e il 40% in valle.
Tra le cantine storiche leader nella produzione di questa fresca e aromatica varietà spicca La-Vis e Ritratti è una delle linee iconiche dell’azienda. Sin dagli albori, Ritratti incarna pienamente l’anima e l’espressione del territorio trentino: le uve nascono in luoghi d’elezione situati tra i borghi delle Colline Avisiane, dolci declini particolarmente vocati per la coltivazione della vite. La linea Ritratti si compone dei vini tipici del territorio più amati dal pubblico. Tra questi spicca il Müller Thurgau Ritratti, recentemente premiato con la medaglia d’Oro al Concorso Internazionale Vini Müller Thurgau. Il premio testimonia lo studio assiduo in cantina e la ricerca della massima qualità perseguita dalla cantina sin dalla sua fondazione.
Colore giallo paglierino brillante, aromi fruttati di mela verde e litchi ed essenze floreali di mughetto e gelsomino, il Müller Thurgau Ritratti al palato è ricco ed armonico, particolarmente sapido e di buona struttura.
La ricerca della massima qualità guida da sempre la produzione della cantina. In La-Vis l’eccellenza si declina nella filosofia della cooperazione, l’esplorazione dell’espressione del territorio e la viticoltura sostenibile. I 400 soci viticoltori e lo staff lavorano quotidianamente, uno accanto all’altro, per porre con successo le basi di una viticoltura attenta e di qualità. Questo spirito collettivo, unito alla profonda volontà di esaltare le sfaccettature dei territori e dei vitigni senza perdere di vista la sostenibilità, è tuttora l’elemento distintivo della produzione della rinomata cantina cooperativa trentina.