Il design incontra il cinema d’autore: Odyssey Collection

Design e cinema d’autore si incontrano in un sofisticato connubio nella Odyssey Collection, la new dishes line firmata dall’architetto e designer Andrea Branciforti per Orolavico, giovane e dinamica azienda siciliana specializzata nella lavorazione della pietra lavica.

Un progetto interamente Made in Sicily che unisce il design contemporaneo al linguaggio del cinema e dell’illustrazione, traendo ispirazione da uno dei capolavori di Stanley Kubrick, “2001: Odissea nello spazio”.

Semplicità, eleganza e contemporaneità scandiscono i suggestivi accessori di Odyssey Collection: geometrie piatte e bidimensionali, spazi netti e definiti, colori brillanti contraddistinguono lo stile dei piatti, declinati in una materia prima affascinante, dall’anima primordiale, ovvero la pietra lavica, plasmata con accurate tecniche di lavorazione che tendono a rispettare e tutelare l’ambiente.

«Siamo partiti dal nostro “petrolio”, dal nostro “oro nero”, ossia, dalla pietra lavica, da qui anche la scelta del nostro nome, Orolavico, – spiega Giuseppe Mondera, Ceo di Orolavico – sia perché è presente in ingenti quantità in Sicilia, sia perché, nelle varie interpretazioni che ne diamo vogliamo rispettare e valorizzare una sua peculiarità unica e inimitabile, ossia, l’essere parte dell’Etna, vulcano riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 2017. Odyssey Collection di Andrea Branciforti inaugura non solo la nostra prima linea di piatti in pietra lavica, ma anche un filone di ricerca e produzione che declina insieme design contemporaneo ed eco-sostenibilità».

Odyssey Collection si compone di sei linee di accessori: Gemeni, Hal, Odyssey, Spyral, Space, Nebula, tutte ispirate al film “2001: Odissea nello Spazio” di Stanley Kubrick. Le sue nuance non sono presenti nelle più note scale dei colori (Ral e Pantone), perché ottenute con un procedimento di laboratorio eco-sostenibile che consente di realizzare la palette da un solo vetro di base. Questa peculiarità, unita alle caratteristiche tecniche della materia prima, rendono l’intera collezione una sintesi perfetta del design contemporaneo in cui bellezza, sostenibilità e funzionalità hanno pari importanza.

«Un’immagine entra a far parte della nostra esperienza visiva – dichiara il designer Andrea Branciforti – e spesso influenza inconsciamente le nostre azioni. Con questo progetto porto a tavola una materia antica, la pietra lavica, che a prescindere dalla lavorazione che subisce custodisce raccoglie e racconta il viaggio fatto dal magma fino alla sua trasformazione in pietra. Ispirata al film capolavoro del grande maestro Stanley Kubrick, la collezione rappresenta sei visioni materiche dell’universo onirico. Le decorazioni s’ispirano al Supercomputer Hal, al Discovery One e alle visioni dell’universo. La pellicola di Kubrick riesce a parlare contemporaneamente del passato, del presente e del futuro dell’umanità, ponendo interrogativi e riflessioni sulla vita al di fuori della Terra. Credo soprattutto che Kubrick ci inviti ad avere una nuova consapevolezza del rapporto che lega l’uomo, la terra e l’universo, tematica ancora oggi molto attuale. Era il 1968 quando uscì il film, un anno di grandi rotture, di cambiamenti e di profonde riflessioni. Si fa strada una nuova sensibilità sul design sostenibile, vengono pubblicate le prime foto del globo terrestre visto dalla luna che porta l’umanità a un nuovo senso di appartenenza senza più confini fisici specifici e limitanti. Nasce una nuova umanità e una nuova consapevolezza delle tecnologie che, ben presto, entreranno e s’imporranno nelle nostre vite. Qualche anno più tardi, non a caso, uscirà Starman, brano musicale scritto da David Bowie. Questo è il pensiero che attraversa la collezione».

www.orolavico.com

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