Stazzi galluresi: da dimore di campagna ad alberghi di charme

Stazzo Lu Ciaccaru, Cascioni Eco Retreat e Gallicantu Stazzo Retreat offrono un’accoglienza familiare e riservata nell’entroterra gallurese, poco distante dalle spiagge più belle dell’isola.

In Gallura, nella parte nord-est della Sardegna conosciuta per le sue spiagge e i borghi di mare, si assiste da qualche anno alla nascita di una nuova ospitalità legata agli stazzi, le antiche dimore contadine che diventano alberghi di charme dove trascorrere vacanze lente a contatto con la natura e le comunità locali.

Il termine stazzo deriva dal latino “statio” (stazione, luogo di sosta) ed è stato il fulcro della vita rurale dei pastori-agricoltori galluresi per centinaia di anni. Indica contemporaneamente l’azienda contadina e la costruzione abitata dai padroni o dai mezzadri che si occupavano della campagna.

Sono diversi gli stazzi che hanno recentemente cambiato destinazione d’uso, aprendo le porte a un’accoglienza più genuina e familiare rispetto ai grandi resort sulla costa. Poche camere per ospiti che cercano una vacanza intima e riservata, dove conoscere saperi e sapori di un’isola che ha molto da svelare e che desidera attrarre viaggiatori oltre l’estate.

Gestiti da famiglie che ne hanno ereditato la proprietà o da privati che si sono appassionati alla loro storia, gli stazzi stanno vivendo la loro seconda vita. Le ristrutturazioni ne valorizzano l’architettura mantenendo una connessione con il territorio grazie all’uso di materiali locali e alle collaborazioni con gli artigiani. Le camere vengono dotate di ogni comfort e gli spazi si arricchiscono di moderne Spa, piscine, ristoranti con cucina tradizionale o gourmet, grotte per degustazioni e cantine con vigneti.

Ogni stazzo ha la sua storia e le sue peculiarità, ma tutti raccontano la genuina ospitalità di questo angolo di Sardegna da sempre aperto verso il resto mondo. Ogni resort la interpreta con il proprio carattere, a vantaggio dell’ospite che può vivere servizi ed esperienze sempre diverse.

Stazzo Lu Ciaccaru

Un’antica tenuta di campagna, una volta abitata da mezzadri, è ora un elegante resort con piscine e ville private poco distante da Arzachena e dalla Costa Smeralda.

La padrona di casa, Geraldina Giovannoni, avvocata fiorentina che in questa tenuta ha trascorso le sue estati, ha seguito personalmente i lavori di restauro: «Volevo che Stazzo Lu Ciaccaru assomigliasse a una casa, non volevo snaturarlo. Così ho mantenuto in vita tutti gli spazi originali e ho curato personalmente ogni ambiente, accostando mobili realizzati da artigiani locali ad arredi appartenuti alla mia famiglia».

Il resort ospita 17 camere di diverse tipologie, quattro con piscina privata riscaldata, e due ville: Lo Stazzo e Il Pagliaio. Lo Stazzo, tipica dimora dei pastori risalente al 1850, è stato accuratamente restaurato da Geraldina, che ha saputo conservarne l’anima rustica e genuina accompagnandola a servizi e comfort moderni come la piscina ad uso esclusivo con solarium da cui godere la tranquilla vita di campagna.

Il Pagliaio era una volta “la casina della paglia” dove i mezzadri conservavano il fieno per il bestiame. Oggi è un’elegante villa su due piani, con tre camere fresche e silenziose, una cucina e un patio esterno arredato, perfetto per le cene nelle sere d’estate.

Al centro della tenuta si trova La Ciminea, il ristorante gourmet del resort, apprezzato per la cucina schietta, diretta, genuina e profumata, proprio come questo angolo di Sardegna. Presto, ad accompagnare i piatti dello chef Gianfranco Mameli, arriveranno i vini della tenuta.

L’anno scorso, infatti, Niccolò, il figlio di Geraldina, ha impiantato oltre due ettari di vigna: le prime bottiglie di Vermentino e Cabernet Franc saranno pronte nel 2024 e alimenteranno la carta de La Ciminea, che già ospita pregiate etichette italiane e francesi, e la cantina di quello che diventerà il primo wine resort dell’isola.

Stazzo Lu Ciaccaru

Cascioni Eco Retreat

Cascioni Eco Retreat sorge al colmo di un colle verdeggiante che guarda alla baia di Cannigione e al mare della Costa Smeralda. Cascioni è il nome di una piana fertilissima, bagnata da un ruscello generoso che qui indugia, allargandosi placidamente nella riserva naturale dello stagno Saloni prima di mischiarsi lento al mare.

Il retreat reinterpreta lo stazzo, la dimora contadina caratteristica della Gallura, declinando quell’abitare agreste in un’ospitalità intima e riservata per pochi ospiti: 10 Deluxe Pool Suite e 5 Prestige Pool Suite, ciascuna col suo porticato, il giardino privato, la piscina riscaldata e la veduta di campagna o di mare, il soggiorno arioso e l’ampia camera da letto.

Il casamento centrale ospita l’accoglienza e la sala del ristorante Ulia con il camino di pietra e un ampio soppalco; nel porticato, il lounge bar, affacciato sul prato e sulla piscina panoramica; dietro, le cucine operose e fumanti; sotto, la cantina: un ambiente raccolto, odoroso di quercia, dedicato alle degustazioni; di fianco, il centro benessere, con la piscina riscaldata, la sauna, le tisane speciali, i trattamenti di bellezza naturali.

La cucina di Cascioni è attenta alle tradizioni dell’isola e si alimenta dei più pregiati ingredienti locali. Molte delle delizie che arrivano in tavola vengono dalle terre della proprietà stessa: i prodotti dell’orto, innanzitutto, e quelli del frutteto, usati in ogni stagione per le confetture.

Le olive, coltivate in modo naturale, dopo la spremitura regalano un olio extravergine profumatissimo. Non è raro che la cucina prepari ciò che gli stessi ospiti raccolgono durante le proprie passeggiate nella tenuta. I Vermentini di Gallura, premiati in tutto il mondo, i rossi Cagnulari, ricchi e morbidi, il famoso Cannonau, non mancano mai accanto ai formaggi pecorini e ai salumi di montagna serviti sui dischi croccanti di pane carasau.

Al Cascioni Eco Retreat il benessere si respira in ogni angolo. Sono molteplici i sentieri da percorrere a piedi o in bicicletta. Lo specchio d’acqua della riserva naturale di Saloni, è navigabile in kayak per raggiungere la baia di Cannigione; le sue rive offrono punti di sosta dove praticare il birdwatching o raccogliersi in meditazione.

La palestra è un ambiente panoramico, nel quale ci si tiene in forma godendo del paesaggio incantato della Gallura. Alla stessa armonia naturale invita la Spa Mediterranea: un angolo di pace dove abbandonarsi al piacere di un massaggio rilassante all’olio d’oliva in una delle tre cabine per i trattamenti, o dove rigenerarsi con un bagno turco o una sauna, profumata di elicriso, lavanda e mirto.

Nella piscina riscaldata, tra i giochi d’acqua e la cascatella, l’idromassaggio e la talassoterapia trovano il loro luogo più naturale. All’interno, i divani della zona relax accolgono gli ospiti per una tisana realizzata con le erbe dell’isola.

Cascioni Eco Retreat

Gallicantu Stazzo Retreat

Gallicantu, alba in sardo antico, è uno stazzo degli anni ’30 rimasto abbandonato per quasi mezzo secolo a Luogosanto, borgo noto per le chiese camperesti e i resti medievali che ospita nel suo territorio.

I due proprietari, Marco Maria Berio e Raffaella Manca, hanno seguito i lavori di ristrutturazione, cercato materiali e arredi, disegnando ogni pezzo così come lo avevano immaginato.

Gallicantu conserva due stazzi restaurati con materiali tradizionali: i cantoni di granito delle strutture originali sono lasciati a vista e le vecchie tegole recuperate o reinventate come lampade da interno. Alcune digressioni dell’architetto Jean Claude Lesuisse, come le finestre a occhio di bue, donano a entrambi un carattere originale, quasi fiabesco, che si ritrova anche negli interni del retreat, dove la tradizione incontra la creatività onirica dell’architetto belga.

Lo stazzo principale ospita cinque camere una diversa dall’altra, un salotto con camino per le sere più fresche e una zona benessere con sauna, bagno turco, docce emozionali e una piccola area relax.

Poco più in là si trovano le due suite Igna e Mendula, che si affacciano sul mandorleto dove una volta si trovava la piccola vigna che serviva al fabbisogno familiare. Ogni spazio è disegnato secondo lo stile dell’architettura organica: elementi naturali come ferro, pietra e ginepro trovano la giusta armonia con tessuti, tappeti e ceramiche dell’artigianato sardo moderno.

La vecchia stalla ora ospita la cucina di Gallicantu dove ogni giorno vengono sfornate torte, crostate, biscotti e le paste della tradizione fatte rigorosamente a mano. La colazione e la cena, solo per gli ospiti del retreat, sono servite su una terrazza da cui si vede tutta l’Alta Gallura.

Al centro della tenuta si trova poi la piscina ricavata tra le rocce, un angolo di relax dove dimenticare i ritmi cittadini all’ombra di alberi secolari. Imperdibile la Grotta: una spettacolare cantina per la degustazione di salumi, prosciutti e formaggi provenienti dagli stazzi vicini o da piccoli produttori locali.

Intorno si svolge la vita di campagna con la cura dell’orto che alimenta la cucina e dove gli ospiti, cestino alla mano, possono raccogliere le verdure di stagione. Poi centinaia di olivi, il mandorleto, gli alberi da frutta, l’agrumeto e ciliegi di nove diverse qualità. Oltre duecento piante di mirto danno vita a un liquore prelibato, realizzato artigianalmente, mentre dieci famiglie di api producono il miele che gli ospiti degustano a colazione o durante l’aperitivo in grotta.

Gallicantu Stazzo Retreat

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