Classico, al Cioccolato o al Pistacchio e nella limited edition esclusiva di Fornasetti allo zafferano: il Panettone di Davide Longoni
Emblema della tradizione gastronomica meneghina, non è Natale senza il Panettone di Milano: quello artigianale del Panificio Davide Longoni, che ogni inverno profuma e arricchisce le tavole di tutta Italia, portando attraverso i suoi prodotti un racconto di cultura, di tradizione, di valori buoni legati alla città che da sempre lo ospita.
Da una ricetta del maestro Davide Longoni, sviluppata anno dopo anno dal team pasticceria capitanata da Mauro Iannantuoni, tre versioni golose pronte a conquistare anche quest’anno tutti i panettone lovers d’Italia. Un processo totalmente artigianale, dalla scelta degli ingredienti alle due fasi di lievitazione con lievito madre: la prima di 14 ore, la seconda di 8, che permettono di ottenere un panettone soffice, scioglievole e aromatico. Ma soprattutto l’effetto “sfioccatura”: quando si prende un pezzo direttamente con le mani, il panettone deve filare e non spezzarsi.
Primo fra tutti, il Panettone Classico che con l’uvetta sultanina e i suoi canditi morbidi di scorza d’arancia e di cedro conquista per il suo gusto intramontabile, bilanciato da una corretta dolcezza, mai eccessiva; poi la versione Panettone Cioccolato con pasta alla nocciola di Papa dei Boschi nell’impasto e pepite di Cioccolato Uganda 66% di Marco Colzani, dal profumo avvolgente e fruttato. Infine il Panettone Pistacchio, con il cremino di pasta di Pistacchio di Bronte DOP del siciliano Antonino Caudullo e cioccolato bianco, glassato con Pistacchi di Bronte: un’edizione limitata speciale che nasconde nell’impasto una nota di cardamomo nero, per un tocco speziato.
Il Panettone Longoni racconta Milano attraverso un nuovo packaging
Come ogni anno, i preziosi Panettoni del Panificio Longoni saranno custoditi nei packaging disegnati dall’artista Gianluca Cannizzo – aka My Poster Sucks, quest’anno dedicati a una creatura mitologica leggendaria della città di Milano: la “scrofa semilanuta”, che secondo la leggenda popolare indicò ai Celti dove fondare il capoluogo lombardo. Milano infatti deriva da “Medhe-lan”, in latino Medio-lanum, che può significare sia “terra in mezzo alla pianura” sia “semi-lanuta”.
Longoni e Cannizzo scelgono quindi un simbolo importante per la città, per rinnovare il profondo legame che unisce il Panificio Davide Longoni a Milano: la città che lo ospita, ma soprattutto che ha scelto per la sua grande rivoluzione, partita da Milano e arrivata oggi in tutta Italia. Longoni sceglie ogni anno di raccontare in tutto il paese Milano attraverso i suoi prodotti artigianali, narrando la storia, le origini, la cultura e la multi etnicità che da sempre la contraddistingue. Oggi la Scrofa semilanuta la si può ammirare ancora per le vie di Milano: su uno dei capitelli del Palazzo della Regione, nello stemma di Palazzo Marino o in Piazza Mercanti.
Le combo Longoni dedicate al Natale: bag di juta e cesti per il regalo perfetto
Due idee regalo che raccontano il mondo Longoni a 360 gradi. C’è la Bag di juta da conservare e riutilizzare, in due versioni: la prima con il Panettone Classico da 500 grammi e la Pasta integrale di Grano Saragolla, prodotta dell’azienda agricola Pane Terra di Davide Longoni; la seconda con Panettone Classico da 500 grammi e una bottiglia di olio EVO prodotto con gli ulivi abruzzesi dell’azienda agricola Pane Terra. Infine il Cesto di Natale con il Panettone Classico da 1 chilo, una bottiglia da 250ml di olio EVO e la Pasta integrale di Grano Saragolla, dell’azienda agricola Pane Terra.
Longoni, Fornasetti e Milano: torna l’attesissima Limited Edition del Natale
Per il quinto anno consecutivo Fornasetti affida al Panificio Davide Longoni la realizzazione del suo panettone: due eccellenze milanesi che condividono da sempre gli stessi valori, il recupero della tradizione artigianale e l’utilizzo di materie prime di qualità. Da sempre, è lo zafferano il protagonista del Panettone firmato Longoni e Fornasetti: un impasto classico, ma arricchito dai preziosi pistilli, oltre che dai morbidi canditi di scorza d’arancia e di cedro e dall’uvetta sultanina.
Per questa nuova limited edition da collezionare, il panettone è confezionato in un’esclusiva scatola cilindrica firmata Fornasetti e realizzata con carta goffrata decorata con alcuni dei temi più famosi dell’Atelier milanese. Lungo tutta la circonferenza si riconosce il decoro “Pompeiana”, entrato a far parte del catalogo dell’Atelier attraverso l’omonimo paravento realizzato da Piero Fornasetti nel 1951. Protagonista del coperchio della confezione è “Il Re Sole” ossia un sole antropomorfo, disegnato da Piero Fornasetti per un vassoio negli anni ’50 che, maestoso, illumina ogni tavola delle feste.