Può un semplice sgabello trasformarsi in un oggetto di culto? La risposta è si e arriva da Frag, azienda leader nella produzione di tavoli, sedie e poltroncine in cuoio e pelle. La novità è legata alla reinterpretazione del divertente sgabello Popit Pop-up, ideato dal duo Analogia Project, lasciando carta bianca alla creatività di cinque designer: Ferruccio Laviani, Alessandro Dubini, Busetti Garuti Redaelli, Mist-o, e gli stessi Analogia Project.

Così, lo sgabello Popit Pop-up nelle mani di Ferruccio Laviani si trasforma in una tela bianca con schizzi di colore, mentre in quelle di Alessandro Dubini affonda le radici nella tradizione celtica, trasformandosi in un ‘pouf Highlander’, con tanto di kilt e tartan. Busetti Garuti Redaelli omaggiano invece l’artigianalità di Frag nella lavorazione della pelle dello sgabello Popit Pop-up, mettendo ‘sotto vetro’ gli oggetti del mestiere.

Si ispira alla natura la versione proposta da Mist-o, dove una leggera foglia in ottone tenuta in alto da un sottile tondino si presta a riparare chi vi è seduto dal sole o dalla pioggia,  mentre ha sembianze animalesche quella di Analogia Project, trasformata con l’aggiunta di due lunghe corna in un cervo e soprannominata appunto ‘My Deer’.

E d’altronde, lo sgabello Popit Pop-up, disponibile in due diverse altezze e misure di seduta, ben si presta alla sperimentazione: la semplice struttura in legno, infatti, è arricchita da un rivestimento in pelle tenuto stretto da una preziosa cintura in cuoio, quasi come fosse una tunica alla moda.

Questo permette di declinare Popit Pop-up attraverso diverse espressioni stilistiche e secondo il proprio gusto personale: dalla più classica in morbida pelle con divertenti varianti di colore, alle più bizzarre e ricercate versioni in pelliccia di pecora della Mongolia o montone Merinos.

Andrea Mancuso ed Emilia Serra, menti creative di Analogia Project, rivelano con questo progetto la volontà di esplorare le forme archetipiche degli oggetti di uso quotidiano abbinata però ad una visione ironica e ludica in bilico tra design, arte e moda.