Il mondo della cucina sta diventando sempre più innovativo dal punto di vista tecnologico grazie ai nuovi supporti digitali con i quali è possibile interagire al fine di realizzare persino piatti di cui non conosciamo la ricetta o l’esecuzione.

Perché dover sfogliare il quaderno delle ricette con le mani impastate, quando si può avere la ricetta proiettata sul proprio piano di lavoro?

Questo è possibile grazie alla Smart Kitchen Tv , il concept design dell’azienda LG che fonde insieme la struttura di una Tv con la tecnologia di un proiettore.

LG è un’azienda attenta a ciò che la circonda, creativa, energica e piena di ottimismo, convinta che l’innovazione possa rendere il mondo un posto migliore, che la tecnologia possa permettere alle persone di fare ciò che gli piace, migliorare le loro vite e permettere loro di scoprire nuove possibilità a cui nemmeno pensavano.

Così si presenta l’azienda, che afferma di creare prodotti che vanno al di la di ogni aspettativa, proprio come la Smart Kitchen Tv.

Dal design semplice e minimale, la Smart Kitchen Tv, vanta di un grande schermo, con una superficie minima di installazione, utilizzando un piccolo proiettore che può ruotare di 180 gradi, permettendo allo schermo di “apparire” su varie superfici.

Grande quanto una mano, questa tv/proiettore è un gioiellino della tecnologia.

Con la Smart Kitchen Tv è possibile, non solo leggere le ricette comodamente sul proprio tavolo da lavoro, ma anche navigare su internet, ascoltare musica, guardare i nostri video preferiti e tante altre funzioni simili a quelle di un pc.

I suoi controlli funzionali lavorano con una telecamera motion-sensing, che rileva la presenza dell’uomo e la tecnologia di riconoscimento vocale che permette di essere comandata attraverso la voce . 

In questo modo anche se siamo impegnati a cucinare possiamo utilizzarla dando i comandi a voce.

Grazie a questi prodotti tecnologici, anche la cucina diventa un luogo moderno in cui è possibile interagire con prodotti tecnologici e con dispositivi digitali.

Si abbandona quindi, l’idea che la cucina sia una “zona morta” in termini di informazioni digitali e si afferma l’idea che anche essa è in grado di ospitare oggetti tecnologici molto sofisticati e funzionali.

 Sara Bizzocchi