Radisson Collection sbarca a Venezia, a Palazzo Nani

Radisson Collection apre il suo quarto hotel in Italia nel cuore di Venezia, incastonato in un eccezionale gioiello dell’architettura veneziana vicino al canale di Cannaregio, Palazzo Nani, nel cuore storico della città.

Situato vicino al Ghetto Veneziano, nella parte settentrionale della città, il Radisson Collection Hotel Palazzo Nani offre 52 camere e suite, più 3 appartamenti privati, dal design accattivante, con vista suggestiva sul Canale, sulle strade della città o sull’intimo cortile, creando un senso di serenità attraverso una raffinata tavolozza di colori e tessuti morbidi.

La decorazione interna conserva gli stucchi e gli affreschi attribuiti allo scultore italiano Alessandro Vittoria, che rimodellò anche il palazzo negli anni ottanta del Seicento.

Costruito nel XVI secolo, l’hotel era la residenza della famiglia Nani, antica famiglia veneziana impegnata nella vita politica, sociale e culturale della città. Un ampio progetto di ristrutturazione durato 22 mesi e guidato dallo studio di architettura Marco Piva e realizzato da Concreta, ha trasformato Palazzo Nani in un esclusivo Radisson Collection Hotel a cinque stelle.

L’intervento di restauro ha mirato a preservare gli originali elementi decorativi e architettonici della facciata e degli interni dell’edificio. Particolare attenzione è stata riservata al restauro degli ornamenti storici, degli stucchi e delle pitture alle pareti e ai soffitti. Inoltre, durante i lavori di scavo, sono state rinvenute alcune pavimentazioni romane e censite dalla Soprintendenza alle Belle Arti e al Patrimonio, oggetti e documenti che testimoniano le vite precedenti del palazzo.

I servizi dell’hotel includono una sala riunioni privata e uno spazio che può ospitare fino a 80 persone, e lo Zoja Wine Bar & Terrace, così chiamato dal nome della nobile famiglia che un tempo risiedeva anche nel Palazzo, un concept raffinato dove gustare cibo, vino e cocktail della tradizione veneziana in un’atmosfera cosmopolita.

Per tutti gli spazi comuni il progetto dello Studio Marco Piva ha previsto un concept di arredo ‘box-in-the-box’ teso a mantenere intatta la forte identità storica del palazzo, arricchendola con un linguaggio contemporaneo.

Gli ambienti sono ampi e luminosi, scanditi da tonalità cromatiche che richiamano le nuances dei soffitti affrescati, in combinazione con sedute dai colori intensi, espressione dei valori del territorio, dalle cromie dell’acqua ai riflessi del vetro, agli interni delle gondole.

L’ingresso principale dell’hotel situato al piano terra accoglie la consolle-reception e dà accesso ai due ristoranti e al lounge bar/breakfast room. Nel ristorante principale il focus point è costituito da uno scultoreo monolite-filtro, una grande panca in marmo con interno imbottito in un morbido velluto color ottanio. Un bancone bar curvilineo domina la scena e segue le isole a pavimento. Il rivestimento è un tappeto materico di marmo bianco Venezia e marmo Paradigma che lo contrasta in una tonalità più scura. La dominante cromatica degli spazi è il verde laguna declinato nelle sue varie sfumature.

Nel lounge bar, adibiti anche a sala colazioni, si è optato per colori molto scuri che corrono da parete a soffitto per creare un’atmosfera immersiva, avvolgente, enfatizzando preziosi elementi custom in metallo, come la bottigliera a parete, con una boiserie in legno scuro cannettato, il cui motivo viene ripreso dal rigato dell’imbottito color rubino, simile all’interno di una barca.

Arte ed eleganza brillano ovunque, come nelle due lobby nei ‘saloni nobili’ al piano B e C, contraddistinte da affreschi con marmorini, muse dipinte negli ovali sopra le porte, soffitti con Apollo, Venere e Cupido e Orfeo in Olimpo.

www.radissonhotels.com

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