Una cucina “Locale” a Milano

A pochi passi dall’Arco della Pace apre un ristorante che utilizza solo materie prime di piccole realtà produttive di eccellenza ubicate a non oltre 100 chilometri di distanza dal capoluogo lombardo: nei pressi di Piazza Sempione inaugura Locale.

Il ristorante, nato da un’idea di Veronica Pagani e Gaetano Spadoni, come esprime lo stesso nome, basa infatti la propria filosofia sull’impiego esclusivo di ingredienti dell’hinterland milanese. L’obiettivo è quello di restituire valore alle piccole realtà locali che non seguono produzioni intensive, ma il ritmo delle stagioni e ciò che la natura offre, riscoprendo il territorio e reinterpretandolo in cucina.

Tutti i produttori da cui il ristorante si rifornisce hanno una forte passione per l’enogastronomia italiana, legata alla terra e alle tradizioni, ma anche alla ricerca e all’innovazione, oltre che alla sostenibilità.

Con una proposta culinaria a metà tra tradizione e sperimentazione, il menù di Locale si rinnova ogni settimana in base a ciò che i produttori hanno a disposizione. L’esperienza a tavola è “slow”: ogni portata è infatti il risultato dell’incontro di storie e sapori, che vengono narrate con genuinità e passione dai due founder.

«Sono innamorata delle storie incredibili delle persone con cui collaboro e mi piace avere un contatto diretto con loro per scoprire come grazie al loro duro lavoro quotidiano possiamo beneficiare di materie prime eccellenti – dichiara Veronica Pagani, che si occupa personalmente di reperire tutti gli ingredienti che compongono la proposta gastronomica del ristorante. – Siamo sempre alla ricerca di novità e aperti a collaborare con chi scommette sul territorio ed è in grado di garantire determinati standard di artigianalità».

Nella carta di Locale è possibile trovare un’ampia varietà di verdure provenienti dal Consorzio del Parco Agricolo del Ticino, oltre a una selezione di carni di alta qualità di animali allevati e nutriti nel territorio limitrofo a Milano, a cura di Pascol, realtà che fornisce carne bovina proveniente da piccole aziende agricole selezionate e certificate.

«Il nostro menù – spiega Gaetano Spadoni – è locale, buono e bello: propone piatti speciali con un occhio sempre attento all’estetica. La nostra è una cucina contemporanea non particolarmente elaborata che ha come obiettivo quello di soddisfare un po’ tutti, anche se la carne gioca la parte del leone».

Ad accompagnare le portate presenti in carta è una ricca proposta beverage, che rispecchia perfettamente l’animo dinamico e intraprendente di Milano: dai vini sperimentali Rukh e Theia di Nove Lune alle esclusive etichette Lanthano e B Riserva di Giorgio Mercandelli. Un’altra grande scommessa di Locale è la bottigliera che, grazie all’impegno di Gaetano, oggi presenta numerose eccellenze del luogo, come i gin di Eugin e F205 e il “whisky” di Strada Ferrata.

Durante i weekend è inoltre possibile assaporare un appetitoso picnic in Parco Sempione. Locale firma infatti un cesto in vimini con all’interno un’ampia selezione di salumi di tre carni diverse, formaggi realizzati con latte di capra, pecora, mucca e bufala, una quiche di verdure e, per concludere, un dolce.

localecento.it

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