Salone del Mobile 2024: in scena con una veste rinnovata

Evoluzione, ecosistema, intelligenza artificiale e neuroscienze sono le chiavi di lettura della 63^ edizione del Salone del Mobile, in programma a Milano dal 16 al 21 aprile nei padiglioni di Rho Fiera.

Principale vetrina mondiale e il più importante momento di business del comparto industriale del mobile, in cui le protagoniste sono le imprese con il 35% di presenze estere. Comparto che ha chiuso il 2023 con un fatturato di 52,6 miliardi di euro, di cui quasi 20 di export e 32,7 di mercato interno, registrando una flessione del -8,1% rispetto l’anno precedente.

La nuova frontiera del Salone del Mobile. Milano

L’edizione 2024 vuole traghettare il Salone verso una nuova stagione, non più solo evento fieristico, ma ecosistema inclusivo, esperienziale, valoriale, capace generare relazioni, narrative e progettualità e proporre molteplici visioni dell’abitare e vivere contemporaneo. Un ecosistema che indagherà se stesso, grazie al contributo del Politecnico di Milano, il quale analizzerà, preventivamente e in tempo reale, dati e relazioni al fine di formulare previsioni, base del futuro Osservatorio Permanente di Milano.

Questa edizione vedrà l’evoluzione del format del Supersalone inaugurato con successo nel 2021, prendendo atto del momento storico, ha ripensato la manifestazione in chiave di sperimentazione e contaminazione.

Visioni dell’abitare e tendenze, affiancate da mostre, installazioni site-specific e talk per un appuntamento in cui, grazie a percorsi innovativi, prodotti e progetti si distinguono in un contesto di riflessione e condivisione.

Come sottolinea Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile. Milano. «Cogliere le nuove tendenze, l’evoluzione di un intero settore coinvolgendo e ascoltando le community vicine e lontane, identificando nuovi approcci, metodologie e tecnologie, sperimentando, in una espressione stare sulla frontiera: questa l’ambizione ancora oggi del Salone del Mobile».

EuroCucina

In quest’ottica il nuovo layout progettato dallo studio Lombardini22, già curatore della scorsa edizione, che si estende alle manifestazioni biennali, EuroCucina e Salone del Bagno.

Lombardini22 sei è affidato, per la prima volta in ambito fieristico, alle neuroscienze, basate sullo studio delle reazioni neurologiche, emotive e percettive dei visitatori per migliorare l’esperienza di visita al Salone. Dopo varie sperimentazioni in ambiente virtuale, è stato scelto per le biennali un percorso ad anello per migliorare l’orientamento e rende la visita più fruitile e intuitiva.

L’Ottimizzazione della distribuzione permette, poi, di ridurre di circa la metà gli spazi e i tempi di percorrenza e di raggruppare gli espositori per contenuto e target in modo da amplificare valore e senso della visita.

«Neuroscienze, intelligenza artificiale, nuovi format e percorsi, – continua il Presidente Porro – un progetto culturale unitario ma diffuso, tra coerenza e multidisciplinarietà. Le stanze per pensare di David Lynch, l’installazione di Salotto NY che ci porta sott’acqua e tra poesia e numeri fa il punto sullo stato dell’arte dell’industria del bagno, ma anche i talk con tanti ospiti, tra cui il premio Pritzker Francis Kéré, e le performance visionarie di artisti e food designer: tutto è stato pensato per offrire al visitatore e all’espositore un’esperienza eccezionale per contenuto e contenitore, impossibile da replicare se non qui, al Salone di Milano, impensabile da perdere, anche se non si limita a una sola settimana, ma copre tutto l’arco dell’anno grazie alla forza propulsiva e inclusiva della nostra piattaforma digitale».

EuroCucina sarà, inoltre, palcoscenico di “Ali You Have Ever Wanted to Know About Food Design in Six Performances”, una serie di progetti animati da artisti, designer, chef internazionali, accompagnati da sei food magazine, in cui verrà presentata, attraverso taste experience, esposizioni e talk, una inedita visione sul presente e futuro degli ingredienti che la natura ci offre.

Attraverso il binomio cibo- progetto si indagherà sulle sfide e molteplici opportunità offerte dal settore alimentare al mondo del progetto.

Silvia Famà

Salone del Mobile.Milano

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