Un unico volume in vetro soffiato, dove tre petali compongono il busto e sollevano il piano del tavolino: Soda Coffee Table di Miniforms nasce a testa in giù, con un soffio a pieni polmoni in grado di generare forme suggestive e riflessi incantati.
La nuova famiglia di complementi firmata dell’eclettico brand, così chiamata proprio perché soda è uno dei principali elementi che compongono il vetro, mostra il vetro soffiato in modo primitivo, con una buccia dura e martellata in grado di far vibrare la trasparenza della materia.
Un design che conferisce un valore artistico al prodotto industriale, celebrando e sublimando al meglio il fascino di un materiale unico come il vetro.
Nato in una fornace a Murano, Soda, disegnato da Yiannis Ghikas, ha preso forma dalla tecnica dei migliori maestri vetrai che, oltre a soffiare il vetro, devono gestire un insieme di bruciatori per dare al vetro una texture levigata, ma increspata come le onde del mare.
«Durante lo sviluppo del progetto ci siamo sorpresi dalla mancanza di prodotti in vetro soffiato di grandi dimensioni. Poi abbiamo scoperto il motivo. Lavorarli è molto complesso e richiede una manualità che hanno solo i vetrai dell’isola di Murano. Con Soda, abbiamo voluto utilizzare la trasparenza del vetro a nostro vantaggio. La geometria del tavolino permette di giocare con luci e ombre, variando la percezione dell’oggetto. Da una certa angolazione, infatti, si possono vedere zone più scure, nate dalla sovrapposizione di vari layer di vetro».
Disponibile in due dimensioni e altrettante tonalità, Ambra o Verde Petrolio, Soda incarna una vera e propria icona di stile dall’estetica forte, vivace ed elegante, un’anima “funky” e colorata, pur mantenendo un’indiscussa eleganza.