Un ritrovo di lusso per anime creative: Soho House Roma

Una casa accogliente, perfetto connubio di lusso ed eclettismo, concepita per riunire personalità creative e offrire loro una piattaforma di servizi esclusivi: nel cuore di San Lorenzo, il quartiere artistico della città, apre Soho House Roma, la prima in Italia basata sul concept fondato nel 1995 da Nick Jones.

Situata in un edificio di 10 piani in Via Cesare De Lollis, a breve distanza dall’Università Sapienza, Soho House Roma si propone come un vero e proprio hub che promuove la creatività in tutte le sue forme, dove le persone possono condividere idee e creare connessioni, con spazi per i soci dove mangiare, bere e incontrarsi, tra cui una piscina, un bar e un ristorante sul rooftop, una Soho Health Club, una sala per proiezioni, 49 camere e 20 appartamenti per soggiorni di lunga durata.

La struttura è stata progettata dal team interno Soho House Design, ornata da una facciata rivestita in Travertino e intonacata, con balconi su ogni piano e finestre esterne Critall, che conferiscono all’edificio un’apparenza dal sapore industrial, prendendo ispirazione dall’edificio della Fondazione Pastifico Cerere e dagli studi degli artisti della zona San Lorenzo, per un’opera di alto artigianato italiano per cui sono state impiegate materie prime di provenienza locale, pelle e vetreria italiana. La piscina, ricoperta da piastrelle rosse, è circondata da lettini prendisole e divani dal pattern geometrico, ombrelloni merlati e un pavimento in tradizionale pietra Palladiana italiana.

L’attico al 10° piano offre una vista a 360 gradi sulla Città Eterna, con piscina, bar e ristorante per i soci: spazi ampi e ariosi dall’atmosfera accogliente, con bar e ristorante che occupano tre lati dell’ultimo piano, divanetti che corrono lungo tutto un lato e un grande murale dell’artista Gio Pistone dipinto sulla parte superiore delle pareti. Il bar, in particolare, è realizzato in terracotta con una facciata in piastrelle smaltate e arredi rivestiti nelle tonalità bordeaux e verde italiano. Completano l’ambiente l’illuminazione a festoni e un forno per la pizza, mentre profumati alberi di limone decorano l’area del ristorante. I parapetti in vetro offrono una vista ininterrotta della città, mentre un tetto a baldacchino dotato di elementi riscaldanti copre lo spazio da pranzo.

Al 9° piano c’è lo spazio principale del club, la House Kitchen, un bar e la Drawing Room che si affaccia sul parco esterno.

Cuore del club è la House Kitchen, uno spazio dove è possibile ordinare cibo e drinks tutto il giorno, con una cucina aperta, dotata di divanetti, sedie e tavoli in marmo illuminati da lampade in ceramica e pelle, mentre i soffitti in cemento a vista, i tappeti su misura dalla fantasia terrazzo giallo senape e scaffalature metalliche che sporgono sopra banconi declinati in marmo completano l’allure industrial dell’ambiente.

The Drawing Room, che corre lungo l’altro lato dell’edificio, è un’area lounge con pareti verdi, pavimento a spina di pesce chiaro e un bar con facciata in radica. Lo spazio è inoltre caratterizzato da un camino in travertino e mobili vintage tra cui poltrone e tavoli in marmo.

Proseguendo nel tour di Soho House Roma, all’8° piano dell’edificio è presente una sala video da 42 posti con divanetti in velluto e pouf poggiapiedi, dove è prevista una programmazione settimanale che include le migliori nuove uscite, insieme a film indipendenti, pellicole provenienti da tutto il mondo e proiezioni d’essai.

Il Soho Health Club si trova tra il settimo e l’ottavo piano, un nuovo spazio fitness, salute e benessere della Soho House. Il club riunisce i migliori esperti al mondo in salute e bellezza, con allenamenti basati su lezioni, attrezzature e trattamenti all’avanguardia per la pelle e bellezza, tra cui macchinari, camere criogeniche e sauna.

Per chi desidera vivere l’ospitalità Soho House a 360 gradi, il concept romano presenta 49 camere da letto distribuite tra i piani secondo, quinto e sesto, variando in dimensione, da piccole a XXL, la maggior parte con balconi affacciati sulla città. Tutte le stanze hanno pavimenti in Graniglia Romana e pareti in stucco, a circondare le testate dei letti declinate in legno a forma di onda. Pareti scorrevoli che ospitano arazzi realizzati dalla tessitrice sarda Mariantonia Urru, coprono all’occorrenza gli schermi TV, mentre le lampade da comodino in ceramica, dipinte a mano con un piano intagliato e finitura smaltata craquelé, sono una collaborazione speciale con il designer italiano Bitossi. Un’esperienza luxury è garantita dalla permanenza nella camera XXL al quinto piano, con pavimento in legno vintage, testiera del letto imbottita in velluto, letto in radica realizzato da artigiani italiani locali, una vasca da bagno indipendente situata vicino alla finestra che si affaccia su Roma, un salotto con un grande tavolo da pranzo, un’area bar e una console da DJ.

20 appartamenti per soggiorni di lunga durata e studios da 1, 2 e 3 posti letto sono situati al terzo e quarto piano. Gli appartamenti hanno pavimenti in legno con pareti intonacate e bagni con piastrelle in ceramica italiana. La cucina e la zona giorno sono arredate con mobili provenienti dai mercati vintage italiani e pezzi su misura che prendono ispirazione dai classici mobili italiani.

Al piano terra della Soho House Roma è situato lo Studio; un spazio creativo per i membri di Soho House e i Soho Friends, che possono visitare lo spazio con fino a 3 ospiti. Ispirato a un mercato italiano, lo spazio ospita un lungo bancone dotato di un ripiano in marmo che corre dalla reception al bar. Il pavimento è in Graniglia a righe, mentre il Travertino della facciata avvolge la parete interna creando uno spazio lounge luminoso e arioso, arredato con un mix di mobili di produzione italiana ed elementi vintage.

Al primo piano, lo spazio espositivo è dedicato agli eventi per i membri ed è disponibile per private hire, con l’area che può essere utilizzata come un’unica grande stanza o divisa in due spazi, ognuno dotato di un bar.

Menzione meita, infine, la Art Collection ospitata dalla Soho House di Roma, che consiste principalmente in lavori di artisti che vivono e lavorano in Italia. Lo spazio del Main Club ha un focus curatoriale sul tema Santi e Peccatori, declinato da artisti locali e internazionali con numerose opere e una miriade di modi creativi. Le opere ospitate da Soho House Roma includono poi pezzi di importanti artisti italiani come Gianni Politi, Silvia Giambrone, Claudio Verna, Elisa Montessori, Emiliano Maggi, Gabriele de Santis, Micol Assael, Ra di Martino, Marta Mancini, Manfredi GIoacchini, Andrea Martinucci e Thomas Braida.

Particolarmente suggestiva è la collezione di artisti internazionali che hanno interpretato il concetto di quarantena, collaborando durante il 2020 con un altro artista basato in una città diversa per realizzare un’opera. Gli artisti includono Thomas Heatherwick, Xaviera Simmons, Dread Scott, Sol Calero, Zoe Buckman, Ilit Azoulay e Chi Wo Leung. Il rooftop presenta un murale site-specific di Gio Pistone ed ogni stanza ospita un’opera d’arte creata ad hoc dagli artisti emergenti Josip Grgic, Azadeh Ardalan e Nicolò Bruno.

www.sohohouse.com

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