Still Water

“Une intrusion dans un moment intime”: così l’artista Nic Fiddian-Green definisce la collezione di oggetti decorativi “Still Water” firmata per Lalique.

«Per la prima volta, le suggestive sculture dell’artista britannico, maestro della rappresentazione di teste di cavallo, si vestono della luce dei cristalli di Lalique, sublimando perfettamente una comunione di intenti fra la filosofia artistica di Green e quella produttiva del brand leader nella lavorazione dei cristalli, ovvero l’amore per la natura e le sue forme, oltre all’impiego di tecniche antiche, frutto di una sapienza artigianale secolare. In un momento in cui tutto sta accelerando, Still Water offre una prezioso immagine di serenità, un luminoso momento di tranquillità», spiega Silvio Denz, Presidente di Lalique.

Molte delle sculture di Nic Fiddian-Green sono installate in tutto il mondo. in località che vanno dai centri città a celebri ippodromi come Royal Ascot e Deauville. Proprio il soggetto primario delle sue culture, il cavallo appunto, dall’apparenza elegante e maestosa, ispira le sculture di cristallo Still Water, declinata in cristallo tagliato su misura dai maestri artigiani Lalique nella fabbrica di Wingen-sur-Moder in Alsazia, e disponibili non solo nella variante chiara, ma anche a colori: dal nero all’ambra, passando attraverso l’azzurro.

In una suggestiva posa, imponente e forte al tempo stesso, la scultura raffigura l’animale nell’atto di bere, in bilico sulla punta del muso che sfiora la superficie dell’acqua

Nato nel 1963, l’artista britannico Nic Fiddian-Green è cresciuto nelle zone rurali dell’Hampshire e ha sussurrato nell’orecchio del più vecchio amico dell’uomo in una carriera che dura da più di 35 anni.

Nella calma del suo studio, con le sue ampie vedute sulla campagna del Surrey in cui si è stabilito negli anni ’90, scolpisce questa nobile bestia per diverse ore al giorno, cercando di incapsularne la forza e maestà: «La testa del cavallo è stata un veicolo per la mia emozione ed espressione e funge da canale attraverso il quale parlo, esprimendo idee di potere, nobiltà, vulnerabilità, dolcezza, grazia e serenità», afferma l’artista.

La sua ammirazione per il cavallo è iniziata nel 1983. All’età di 20 anni, Nic Fiddian-Green, studente presso la prestigiosa Chelsea School of Art di Londra, ha visitato il British Museum, restando affascinato dalla statua equestre conosciuta come il cavallo di Selene, di Fidia, un tesoro in marmo di 2500 anni fa, portato a Londra da Lord Elgin nel XIX secolo. «Ero completamente trafitto dalla bellezza, dall’armonia, dall’equilibrio e dalle proporzioni di questa scultura in marmo. Alcuni l’hanno descritto come se fosse stato scolpito dalla mano di Dio», ricorda quasi 40 anni dopo Green.

E, sebbene Fiddian-Green ami anche altre forme d’arte, il cavallo di Selene resta il suo leitmotiv. Esperto nell’antica tecnica della fusione a cera persa, Green declina le sue opere in bronzo, ma anche in piombo o rame battuto a mano, affiancando, più recentemente, l’intaglio di marmi e pietre semipreziose.

Con Still Water si confronta per la prima volta con un materiale etereo come il cristallo. «Dopo 30 anni di pensiero rivolto principalmente verso il bronzo, recentemente scolpisco il marmo e pietre semipreziose, quindi lavorare con il cristallo è stata un’esperienza di naturale e stimolante progressione. Fondamentalmente, mi piace lavorare con materiali provenienti dalla terra. Credo che questa nuova versione in cristallo sarà ben accolta, dimostrando che una forma iconica può essere espressa con successo anche attraverso questo nuovo materiale», afferma l’artista.

All’inizio, Green ha inviato a Lalique un modello in gesso di una testa di cavallo e gli artigiani hanno attinto a tutta la loro esperienza per realizzare uno stampo in gesso. A grandezza naturale, il processo di creazione dello stampo è complesso, specie epr riprodurre con fedeltà e precisione dettagli complessi, come le orecchie. Per realizzare questa opera smisurata, alta 55 cm, sono stati impiegati circa 20 kg di cristallo fuso pressato a caldo dentro la forma dello stampo, una procedura delicata da attuare con estrema perizia per evitare di danneggiare lo stampo.

Dopo la cottura e una delicata fase di raffreddamento, il pezzo di cristallo Lalique, realizzato con la tecnica della cera persa, viene trasferito nel laboratorio di vetro freddo. Dopo centinaia di ore di lavoro nelle mani di esperti artigiani, la testa di cavallo di Nic Fiddian-Green prende vita. È il meticoloso processo di lucidatura delle narici, degli occhi e della pelle dell’animale. Fedele alla sua reputazione di brand “scultore della luce”, Lalique ha ricorso all’utilizzo di differenti grani di diamanti, accoppiati a una tecnica di sabbiatura e bagni acidi appositamente sviluppati da uno dei migliori artigiani di Francia impiegati presso la fabbrica Lalique. Questo know-how ha permesso a Lalique di dare vita all’innovativa tecnica del “tocco animale“, grazie alla quale il contatto con il materiale è sensuale, come se fosse vivo.

Nic Fiddian-Green conosce bene le patine che applica con cura meticolosa a ciascuna delle sue sculture. Nel caso di Still Water, lui ha affidato a Lalique il compito di bagnare la scultura con le tonalità ambra, vivace e accesa, nero, intenso e sensuale, blu, profondo e suggestivo, e cristallo chiaro, puro come l’essenza stessa del materiale.

www.lalique.com

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