Tenuta Monteverro: 10 anni di passione
Adagiata sulle colline fra Capalbio e il Monte Argentario, in quella zona di confine tra la Toscana e il Lazio nota come Costa d’Argento, la Tenuta Monteverro celebra il decimo anno dalla prima vendemmia con una prestigiosa bottiglia: la Magnum Chardonnay 2015 Limited Edition.

Solo 150 etichette per un formato perfetto per la ristorazione stellata, la Magnum è stata pensata appositamente per una clientela top, presentando inoltre ottime prospettive di invecchiamento.

Passione per la terra, quella dei due proprietari Julia e George Weber, e per il vino ha dato vita nel 2003 alla tenuta gioiello, 50 ettari, di cui 35 vitati, dove nel 2011 debuttano i primi quattro vini della tenuta: Monteverro, da uve Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot e Petit Verdot, Terra di Monteverro, stesso uvaggio ma di maggiore immediatezza; Tinata, prodotto con Syrah e Grenache, e lo Chardonnay.
Nel 2015 l’offerta si è poi arricchita di due nuovi prodotti: Verruzzo, composto da Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot con una piccola percentuale di Sangiovese, e il Vermentino di Monteverro. Sei etichette, quattro rossi e due bianchi, prodotti seguendo metodi biologici con una filosofia orientata alla qualità assoluta del prodotto finale, che ha consentito l’avvio del percorso per ottenere la certificazione.

In dieci anni, infatti, i nettari della Tenuta Monteverro hanno conquistato con il loro pregio premi e riconoscimenti, tra cui il triplice riconoscimento ottenuto al Best Wine of the World, dove il Monteverro si è aggiudicato il titolo di Best Italian wine, lo Chardonnay quello di Best Italian White Wine e l’enologo Matthieu Taunay il Best Winemaker of the World. A questo si aggiungono i giudizi positivi di guide internazionali: 93 punti su Wine Advocate per il Monteverro 2014, 96 da James Suckling, stesso punteggio per Falstaff. Oltre ai 5 grappoli Bibenda e le tre stelle Veronelli per l’annata 2013 del Tinata.