Tequila Day: i drink dei bartender italiani

Il 24 luglio si festeggia in tutto il mondo il Tequila Day, una giornata interamente dedicata al distillato ottenuto dalla fermentazione dell’agave originario del Messico e, più precisamente, della zona di Tequila, nello stato di Jalisco. Si tratta di uno dei primi distillati americani, prodotto già nel XVI secolo, oggi diffuso e apprezzato in tutto il mondo perché alla base di diversi drink di tendenza.

Ecco come i bartender italiani omaggiano il pregiato distillato.

Azotea – Torino

Da Azotea, cocktail-restaurant situato nel centro di Torino, i drink omaggiano la tequila ogni giorno. L’idea di miscelazione di Matteo Fornaro, il bar manager, è infatti costruita intorno alla cultura nikkei, nata dall’incontro fra i giapponesi – emigrati dal proprio paese – e il Perù, paese che li ha accolti. Nei cocktail di Azotea sono spesso protagoniste basi alcoliche sudamericane, come la tequila, a cui vengono abbinati non di rado ingredienti culinari.

Tra questi, vi è Cynara, un drink piccante e agrumato, con Tequila Cimarron infuso ai fiori di malva, Cynar, Mezcal Vida Del Maguey, pompelmo rosa, Cointreau, lime, agave syrup e Azotea spicy homemade bitters, realizzato con pepe di Cayenna, pimento, zenzero, pepe lungo e pepe nero infusi in overproof rum e whiskey bourbon infuso con menta.

Lobby Bar 5*L Il Sereno – Torno (CO)

Al Lobby Bar dell’hotel 5*L Il Sereno, a Torno (CO), sul Lago di Como, il bar manager srilankese Don Vidura Nilaksha Colambage propone un menù di signature abbinati agli haiku. Gli haiku sono componimenti poetici giapponesi nati nel XVII secolo in Giappone, simili ai nostri sonetti e composti da tre versi e diciassette more, suddivise in cinque, sette e cinque.

Proprio un haiku, “Anche l’eremita esce a bere notte di luna“, ha ispirato un cocktail che il bartender ha realizzato con la tequila. Si tratta di Eremita, un twist estivo e leggero sul cocktail sudamericano Margarita con l’utilizzo di Tequila Silver, Chartreuse Verte, sciroppo alla vaniglia, lime, lavanda. Alla tequila, non invecchiata, il bar manager accosta la Chartreuse Verte, un liquore alle erbe fatto da monaci certosini in Francia – da qui il legame con il nome del cocktail – il succo di lime presente anche nella ricetta originale, e infine un bitter alla lavanda e uno sciroppo alla vaniglia homemade.

Gin Lounge 5* L Grand Hotel Fasano & Villa Principe – Gardone Riviera (BS)

From Jalisco to Benaco è la creazione a base di tequila del Bar Manager Rama Redzepi dell’albergo 5 stelle lusso Grand Hotel Fasano & Villa Principe, a Gardone Riviera (BS), sul Lago di Garda. Un cocktail estivo, aromatico e dissetante che, proprio come è facile intuire dal nome, unisce la vivace e animata atmosfera del Messico a quella più calma e pacata del lago di Garda.

Se Jalisco, infatti, è uno degli stati del Messico, il luogo in cui viene prodotta la tequila usata nel drink, Benaco è il termine latino – per tornare ai Romani – che indica il Garda. L’ampio specchio d’acqua che, al Grand Hotel Fasano & Villa Principe, fa da sfondo alla fantasia e all’inventiva di Rama. In questo caso, come sottolineano le combinazioni di sapori e colori del cocktail, proiettate verso esotiche terre lontane.

A base di tequila infusa con tè bianco, limone e mango, succo di lime fresco e soda al pompelmo rosa, le note frizzanti di From Jalisco to Benaco si sposano alla perfezione con gli aromi del kumquat o mandarino cinese, l’ingrediente protagonista dell’oleo saccharum. Un preparato che, tramite l’utilizzo dello zucchero, unisce gli oli essenziali dell’agrume e consente di dare al drink un tocco di personalità in più.

Cloud9 Villa Sassi – Torino

Al Cloud9, l’american bar della storica dimora torinese Villa Sassi, i signature cocktail dall’head bartender Roberto Palestini hanno tutti un nome altisonante ispirato ad alcuni dei più illustri personaggi del panorama artistico internazionale.

Tra questi, a base di tequila, vi è Frida Kahlo, un twist sapido e affumicato sul Paloma, uno dei cocktail messicani più conosciuti in terra occidentale. I suoi ingredienti, miscelati tra loro in modo attento ed equilibrato, sono il Casamigos Tequila, il mezcal, lo sciroppo di ibisco, il succo di lime, il sale e la soda al pompelmo. Il risultato? Un drink rosato e profumato pieno di carattere e personalità.

Sofitel Roma Villa Borghese – Roma

Il drink pensato da Dima Ciocia, Bar e Restaurant Manager di Settimo Roman Cuisine & Terrace dello splendido rooftop del Sofitel Roma Villa Borghese, è lo Smoky Apricot Margarita. È un twist sul Tommy’s Margarita ispirato all’estate e realizzato con frutta di stagione. Le albicocche bruciate col cannello vengono pestate e unite a sciroppo di agave, lime e tequila Patron, il tutto servito in un rock con ghiaccio e garnish di fette di albicocca bruciata. Un drink fresco dalle note affumicate e dolcemente agrumate.

Giulia Restaurant – Roma

Un twist sul Tommy’s Margarita è anche quello proposto da Gianluca Storchi, Bar Manager di tutto il palazzo di Giulia. Il suo Tommy Thyme è realizzato con tequila infusa al timo (Olmeca Altos) con aggiunta di mezcal, agave mix e lime. Il drink, shakerato vigorosamente, rilascia una forza aromatica dirompente. Orgoglioso e complesso, è il cocktail pairing con la carbonara di Osteria Giulia al piano terra mentre ai piani alti nelle nuove sale del ristorante appena riaperto lo si può sorseggiare en plein air nelle splendide terrazze o nelle nuove sale della casa del gusto ad aperitivo o a cena.

Aventina Carne & Bottega – Roma

Altro esempio è il Margarita realizzato da Giacomo Di Veroli, Barman di Aventina Carne & Bottega. Si tratta di un drink classico ma con l’aggiunta di sciroppo di zucchero homemade (come fosse un liquore triple sec ma artigianale) con scorza d’arancia di Sicilia e tequila Espolòn 100% agave. Il drink viene servito in una classica coppa sombrero e completato con una crosta di cristalli di sale siciliano delle saline del WWF di Trapani. Sia la tequila che il sale sono disponibili in vendita anche tra gli scaffali della bottega.

Il Marchese – Roma e Milano

Fabrizio Valeriani, invece, talentuoso Bar Manager de Il Marchese, per il Tequila Day propone il Cavaliere di Franciacorta, un cocktail perfetto per l’aperitivo, elegante e fresco. Viene realizzato con Champagne base Franciacorta con tequila Patron, Vermouth Martini Rubino e Amaro del Capo Red con l’aggiunta di sciroppo di mandarino fatto in casa, succo di lime fresco e top di Franciacorta con spray di rosa damascena.

Palm Court Bar Hotel Hassler – Roma

Nello splendido e rigoglioso Palm Court Bar dell’Hotel Hassler, invece, per il Tequila Day, e per tutta l’estate, si potrà trovare in menù l’Atzeca Trends ideato dall’Head Barman Stefano Santucci. Si tratta di un cocktail fresco e pungente a base di Tequila Silver unito alla spremuta fresca di pompelmo e di lime con l’aggiunta di sciroppo di zucchero piccante e jalapeño. Nel bicchiere, si rispecchiano i colori caldi del cielo al tramonto rendendolo il drink, fruttato e piccante, ideale per un brindisi in compagnia nelle sere d’estate.

Rhinoceros Le Restau & Roofbar – Roma

Un twist di Espresso Martini servito “on the rocks” è invece la proposta di Christian Comparone, Bar Manager di Rhinoceros Le Restau & Roofbar. Si chiama Rinoceronte Nero ed è un drink fresco in cui le intense note di tequila si esprimono al meglio richiamando i tipici sentori erbacei e minerali. Al suo interno, il caffè ottenuto dai semi di carruba è arricchito da una pasta di tamarindo e una punta di nettare d’agave infuso nell’jalapeño, il tutto impreziosito dalle note sapide e tostate delle mandorle mediante l’utilizzo del pugliese Amaretto Adriatico. Un’esplosione di sapori, dunque, tra il vegetale e il terroso ma nel complesso rinfrescante e perfettamente bilanciato.

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