Aprono i templi del gusto in Toscana, con il progetto Toscana Wine Architecture che riunisce quattordici cantine d’autore e di design della regione. Si tratta di edifici di estrema bellezza architettonica, firmati da nomi come Renzo Piano, Mario Botta e Tobia Scarpa che già dalla metà degli anni Novanta hanno dato il loro contributo per la trasformazione del volt delle cantine locali.
Fil rouge di ogni cantina d’autore è il rispetto dei principi di bioarchitettura, riduzione dei consumi energetici e uso di materiali locali. Nel progetto Toscana Wine Architecture sono presenti anche cantine che hanno creato un rapporto con l’arte moderna attraverso interessanti installazioni artistiche.
Il progetto è stato ideato da Ci.Vin, la società di servizi dell’Associazione Nazionale Città del Vino ed è supportato da Regione Toscana, Vetrina Toscana, dalla Federazione delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori di Toscana e dalla Fondazione Sistema Toscana.
Le quattordici cantine del circuito Toscana Wine Architecture sono la Cantina Salcheto di Montepulciano, il Podere di Pomaio ad Arezzo, progettata dall’architetto Marisa LoCigno e dal geometra PierFerruccio Rossi, la Cantina Petra di Suvereto, progettata dall’architetto Mario Botta, la Cantina di Collemassari di Cinigiano. E ancora la Fattoria delle Ripalte a Capoliveri, un grande parallelepipedo progettato dall’architetto Tobia Scarpa, la Cantina di Fonterutoli a Castellina in Chianti, la Cantina di Montalcino, la Cantina Antinori a San Casciano Val di Pesa, opera dello studio Archea Associati.
Senza dimenticare poi la Fattoria Le Mortelle vicino a Castiglione della Pescaia, la cantina Il Borro, a San Giustino Valdarno, di proprietà di Ferruccio Ferragamo e progettata dall’architetto Elio Lazzerini, laTenuta Argentiera a Doronatico, la Tenuta dell’Ammiraglia a Magliano in Toscana, la Rocca di Frassinello, di proprietà di Domini Castellare di Castellina, firmata Renzo Piano, e infine la cantina Caiarossa a Riparbella dell’architetto Michaël Bolle. Per conoscere gli itinerari, basta collegarsi al sito dedicato all’iniziativa.