Un lussuoso weekend tra i vigneti di Villa Cordevigo

Un’antica villa veneta risalente al XVIII secolo immersa nel verde di cento ettari di vigneti e oliveti dal fascino antico, contraddistinta dall’eleganza e dall’eccellenza di un 5 stelle Lusso: Villa Cordevigo Wine Relais & Spa a Cavaion Veronese.

Un luogo incantato della provincia di Verona perfetto per trascorrere in pieno relax un weekend all’insegna del comfort e del gusto in una prestigiosa tenuta di proprietà delle famiglie Delibori e Cristoforetti, nel cuore della zona del Bardolino.

Una volta varcato il lungo viale di cipressi, si è accolti dal giardino all’italiana e dalla Villa padronale originale risalente al Rinascimento, custodita dalle due barchesse laterali. La residenza è circondata dal vasto parco di alberi secolari, cipressi, platani e ippocastani, un’oasi verde dove rigenerarsi e vivere gli spazi all’aperto in armonia con la natura.

Sono 35 le ampie stanze e le suite, tutte diverse tra loro, dove rilassarsi dopo la Spa oppure dopo una passeggiata ricaricante lungo i sentieri del parco. Non mancano, naturalmente, le wine experience di qualità: la nutrita cantina è il tempio per le degustazioni di pregiati vini da sorseggiare a bordo piscina, seduti in giardino avvolti tra i vigneti Villabella, azienda vinicola di proprietà.

Ma Villa Cordevigo è anche sinonimo di cucina gourmet: è qui che sorge infatti il ristorante 1 stella Michelin Oseleta, una perla incastonata tra il parco e i vigneti, dalla suggestiva atmosfera di un’antica residenza patrizia.

Guidato dallo chef Marco Marras e dalla sua “cucina polifonica”, come da lui stesso definita, Oseleta esprime una filosofia culinaria fresca e giovane dove ciascuna voce e gestualità risaltano pur mantenendo un’avvolgente armonia.

Il giovane chef, di 33 anni originario di Bosa (Sardegna), propone infatti una cucina che racconta della sua terra d’origine e conserva i sapori dei luoghi in cui ha lavorato, in Italia e nel mondo, fino a giungere a Villa Cordevigo, dove ha affiancato come sous chef Giuseppe D’Aquino, il suo ultimo maestro al quale va il merito di averlo formato accrescendone le capacità tecniche e organizzative.

«La cucina di Marras – spiega Lorenza Delibori, Maître de Maison – rappresenta un filo diretto tra Veneto e Sardegna: espressione dell’abbraccio fra l’antica tradizione culinaria sarda con quella veneta dalla quale scaturisce una cucina di concreta e schietta ricerca».

Chef Marco Marras definisce la sua proposta come un mélange fra ricordi del passato, il legame profondo con la terra d’origine, le tecniche acquisite nel corso degli anni, le esperienze culinarie vissute in vari Paesi. Autenticità e genuinità, armonia dei territori mediterranei, continua ricerca di eccellenza, sia tecnica sia artistica, sono gli elementi chiave e caratterizzanti della sua filosofia di cucina. Sapori e tradizioni provenienti da territori diversi si sposano con prodotti locali per creare ricette personali e innovative basate sulla tradizione. I piatti di Marras sprigionano il profumo dell’aria balsamica del mar Mediterraneo e, al contempo, ricordano il confine fra le campagne venete con laghi, fiumi e il mare, in una sinfonia di sapori e sensazioni, profondamente italiana, con contaminazioni provenienti dal lontano Oriente.

Con la riapertura dell’Oseleta, Marras sta inoltre progettando l’orto di Villa Cordevigo, continuando a cercare una sempre maggiore sostenibilità nei processi produttivi delle cucine e anche nella produzione degli ingredienti “home-made”, dove per home s’intendono due grandi regioni italiane con una biodiversità notevole e emozionante, la Sardegna e il Veneto.

www.villacordevigo.com

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