Il percorso di vita di una mela è più complesso di quel che si possa pensare. Lo sanno bene i trentini che da secoli vivono nella regione che per eccellenza è la patria delle mele: il Trentino. Si comincia con la coltivazione nelle valli cui segue la prima fase: la cura dei meli. Durante il periodo di raccolta le mele sono raccolte e subito dopo consegnate alla cooperativa per lo stoccaggio. Dopo lo stoccaggio le mele sono selezionate e confezionate. Durante le ore successive sono consegnate ai clienti e da lì arriveranno sugli scaffali delle catene commerciali e dei negozi di fruttivendoli. Le mele devono essere conservate in un luogo privo di gelo ma fresco e non va dimenticato di controllare le mele regolarmente (circa una volta la settimana) ed eliminare quelle difettose in modo da evitare la contaminazione di altre mele.
A proposito di conservazione e trasporto di questo prelibato frutto, si è concluso il 15 Novembre scorso il concorso indetto dal consorzio la Trentina che ha visto la collaborazione di DesignHUB e POLI.design – Consorzio del Politecnico di Milano. In questa seconda edizione di “A designer A day” , svoltasi a Rovereto, il tema relativo alla seconda edizione della competizione che fa parte dell’evento, è stata “La filiera della mela: dall’albero al consumo.”
Due le categorie in concorso: packaging “monouso” e prodotto-servizio per bambini. La categoria del packaging per realizzare un sistema di distribuzione del prodotto in occasione di eventi ma anche funzionale ad un determinato tipo di consumo (in movimento, fuori casa, in ufficio…). Quella del prodotto per bambini con l’obiettivo di avvicinare i piccoli al consumo delle mele con approccio ludico. Il Food-Design made in Italy si afferma con la sua incomparabile originalità e lo fa utilizzando prodotti da tavola locali di qualità marchiati DOP. [Le immagini riportate s iriferiscono ad alcuni dei progetti selezionati nel contest. Maggiori dettagli sulla pagina dedicata ai partecipanti del 2012]
Mariangela Martellotta