I vini Bellussi illuminano la Biennale di Venezia

I pregiati vini firmati Bellussi tornano per il tredicesimo anno a illuminare di gusto la Biennale e, in particolare, la 78° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, in programma dall’1 all’11 settembre nella città lagunare.

La celebre cantina di Valdobbiadene, infatti, sarà ancora una volta fornitore ufficiale della rassegna diretta da Alberto Barbera, in scena nella suggestiva cornice del Lido di Venezia, portando agli esclusivi eventi i suoi vini più rappresentativi

Alle cene di gala che inaugureranno e chiuderanno la prossima edizione saranno serviti il Belpoggio Rosso di Montalcino DOC 2018, ottenuto da uve Sangiovese grosso e prodotto a Belpoggio, tenuta sulle colline toscane di Montalcino sempre di proprietà della famiglia Martellozzo, e il Bellussi Lido 1932 Müller Thurgau DOC 2019, un bianco fresco dal profumo inteso.

Lido 1932 è la linea che Bellussi, per suggellare la collaborazione con La Biennale di Venezia, ha dedicato alla stessa mostra del cinema e comprende quattro vini bianchi prodotti in Alto Adige, nella Valle Isarco. “Lido” fa riferimento al luogo in cui si svolge il celebre festival, “1932” è un rimando all’anno della prima edizione della rassegna, quando venne proiettato Dr. Jekyll and Mr. Hyde.

Venezia si conferma così un po’ come la seconda “casa” della cantina presieduta da Enrico Martellozzo: per tutta la durata della Mostra del Cinema, nello spazio Bellussi all’Hotel Excelsior, verrà offerto agli ospiti dell’azienda, durante i pre-film, il Prosecco DOC Rosè Brut 2020 e il BellusSì Blanc de Noir 2020.

La 78° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica sarà aperta da Madres paralelas di Pedro Almodovar, vedrà la partecipazione di ben cinquantanove nazioni e conterà ventuno film in corsa per la vittoria dell’ambito Leone d’oro, di cui cinque italiani: È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino, America Latina dei fratelli Damiano e Fabio D’Innocenzo, Il buco di Michelangelo Frammartino, Freaks out di Gabriele Mainetti e Qui rido io di Mario Martone. Quest’anno, inoltre, nasce Orizzonti Extra, una nuova sezione che per la prima volta assegnerà un Premio degli Spettatori, conferito da coloro che avranno assistito alle proiezioni degli otto film in gara.

www.bellussi.com

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