Vyta Santa Margherita: il luxury bakery in stazione
Un bakery lussuoso sorge nella ex sala d’attesa di prima classe della stazione di Santa Maria Novella, a Firenze. Si tratta di Vyta Santa Margherita, il progetto dell’architetto Daniela Colli, punto di fusione tra lo stile degli anni Trenta e la contemporaneità.
Materiali di pregio, quali rame, vetro e marmo verde, si adattano alla perfezione all’ambientazione esclusiva pensata all’epoca dall’architetto Giovanni Michelucci.
A caratterizzare il luxury bakery Vyta Santa Margherita è un elemento in rame pink rosè, a forma di L rovesciata, realizzato per il contenimento degli impianti e dell’illuminazione. Vuoti e pieni si alternano grazie a sottili lamelle in grado di rendere vitale e dinamico l’ambiente, reso così come un’oasi in cui il tempo frenetico dei viaggiatori si arresta e prende respiro.
Gli specchi che racchiudono il laboratorio amplificano lo spazio, mentre luci soffuse e morbide, create dalle lampade a sospensione Pentagon, creano un’atmosfera rilassata e senza tempo, donando calore alle immagini storiche sulle pareti in marmo.
Vyta Santa Margherita restituisce così vitalità e raffinatezza a uno dei capolavori del razionalismo italiano.
L’architetto
Combinare la visione contemporanea della società e le radici storico culturali del design e dell’architettura è il tratto distintivo dei progetti firmati dall’architetto Daniela Colli. Laureata in Architettura a Firenze nel 1994, con diploma post-laurea City & Guilds conseguito a Londra, nel corso degli anni ha collaborato con molti professionisti, tra cui Massimiliano Fuksas. Dal 1998 al 2006, come consulente per Grandi Stazioni s.p.a, si è occupata della riqualificazione e ristrutturazione delle stazioni italiane.