Progettata da Eero Saarinen nel 1948 su richiesta di Florence Knoll, la Womb Chair rivoluzionava il concetto stesso di poltrona con tecniche e tecnologie innovative per quegli anni, in grado di conferirle non solo una forma unica, ma una funzionalità che sfuggiva a qualsiasi catalogazione.
Disse Florence Knoll all’epoca: «Ho avanzato questa particolare richiesta perché non ne potevo più delle poltrone che permettevano di sedersi in una sola posizione. Ho pensato che fosse arrivato il momento di rompere gli schemi. Ed è andata proprio così. Volevo una poltrona che assomigliasse a una cesta piena di cuscini, un morbido rifugio in cui raggomitolarsi».
Al momento del lancio, Saarinen affermò: «Mai come oggi abbiamo bisogno di rilassarci». Parole che non smettono mai di essere attuali, esattamente come la sua creazione.
Il principio che ha portato alla nascita della Womb Chair – rispondere al primordiale bisogno di comfort assoluto – si è dimostrato universale, trascendendo il tempo e le generazioni. In una lettera del 1949 a J. Irwin Miller, Saarinen spiega che questa poltrona «si basa sul presupposto che tantissime persone non si sentono mai veramente al sicuro e a proprio agio nel mondo dopo aver lasciato il grembo materno».
Dopo averla proposta nel tempo in due diverse varianti (Classic e Relax), ora Knoll presenta una nuova interpretazione che, grazie a un avanzato processo di imbottitura, riesce a combinare il meglio delle due precedenti e garantire il massimo comfort. Disponibile con base cromata lucida o nera verniciata, la nuova versione Relax dell’iconica Womb Chair può essere declinata in vari modi per creare interni che incarnano uno stile di vita classico o contemporaneo.
In aggiunta all’ampio assortimento di tessuti per la poltrona, Knoll introduce un nuovo rivestimento per il mercato Europeo, Puff, disponibile in otto colori e disegnato da Nick Cave, rivoluzionario scultore, artista performer e ballerino americano.
La fonte d’ispirazione è la nota serie di sculture indossabili in pelliccia sintetica color arcobaleno Soundsuits – un progetto in cui Cave è riuscito a conferire tridimensionalità alle fibre tessili accostando e ridisponendo oggetti quotidiani come perline, centrini, paillettes e pellicce sintetiche, fino a trasformarli in rappresentazioni materiali e sociopolitiche.
Nato nel 1959 in Missouri, Nick Cave è attivo nel campo delle arti visive e performative e si esprime attraverso diversi media, dalla scultura alle installazioni, dall’audiovisivo alle performance.