Piani essenziali e basi scultoree dall’eleganza maestosa e sofisticata: ecco 10 tra i più bei tavoli da pranzo del 2023.
Tavoli da pranzo: Atlantis di Riflessi
Atlantis è il nuovo tavolo Riflessi dalle linee essenziali e rigorose, che fonde magistralmente la semplicità di un design perfettamente equilibrato con materiali ricercati e una tecnologia di estensione innovativa.
Tavolo fisso o allungabile con piani e allunga in ceramica da lastra unica abbigliata, Atlantis è realizzato con gambe in pressofusione di alluminio verniciato e proposto, secondo il consueto approccio sartoriale Riflessi, in una gamma di finiture, personalizzazioni e dimensioni ampissima.
Le gambe a cavalletto in alluminio sono disponibili in grafite, champagne perlato e ottone, cobalto e titanio spazzolati a mano. Il piano in ceramica, la cui allunga in ceramica a libro è ricavata dalla stessa lastra del top per mantenere l’armonia del disegno e delle venature, è proposto in bianco statuario lucido o bocciardato opaco, calacatta oro lucido o opaco, noir desir lucido o opaco, pietra piasentina taupe fiammata opaca, nero greco opaco, emperador lucido o opaco, sahara noir lucido o bocciardato opaco, pietra di savoia grigio opaco bocciardato, pietra di savoia antracite opaco bocciardato, sodalite blu lucido, verde borgogna opaco o lucido e capraia lucido.
Il meccanismo telescopico di estensione è in alluminio anodizzato mentre l’unica allunga da 80 cm in ceramica in continuità con il piano è a libro ed è alloggiata all’interno del tavolo stesso.
Un tavolo allungabile funzionale e versatile, adatto a ogni ambiente grazie alla gamma di misure che partono da un minimo di 160 cm per arrivare fino a un massimo di 280 cm nella versione più grande allungata.
Tavoli da pranzo: Orbital Calligaris
In una combinazione di design e tecnologie emergenti, Orbital torna a far parlare di sé in occasione del 100° anniversario di Calligaris. Il tavolo allungabile disegnato da Pininfarina per la multinazionale dell’arredamento è un’icona di grande interesse che ha vinto il premio Interior Innovation Award nel 2012.
Orbital dispone di un sistema di allunga automatico tecnologicamente all’avanguardia: grazie a un unico fluido movimento dei bracci di metallo, le due allunghe escono da sotto al piano in ceramica e si posizionano simultaneamente a livello, mantenendo la forma elittica. Un dispositivo di bloccaggio ne evita la chiusura accidentale. Il basamento a colonna in poliuretano rigido, con un ampio foro centrale, e la piastra di appoggio in metallo garantiscono stabilità alla struttura
Tavoli da pranzo: Orpheus Tacchini
Una forma indefinita, un gesto, un solo materiale: per il tavolo Orpheus di Tacchini, Lorenzo Bini si ispira dell’opera di Cy Twombly e la trasforma in un pezzo di design contemporaneo. Un piano in marmo − ottenuto ricalcando una porzione del celebre “Orpheus” dipinto nel 1979 − sostenuto da cinque gambe − ottenute accostando listelli dello stesso marmo leggermente sfalsati − diventa un invito a prendere posto per omaggiare l’opera da cui ha preso forma e l’artista che l’ha creata.
Tavoli da pranzo: Scott Keramik Cattelan Italia
Tra le principali novità 2023 firmate dal Cattelan Italia ecco il tavolo Scott, presentato con due nuove finiture per la base e il piano. La base in OXYBRASS in ottone spazzolato a mano, dà risalto alla forma metallica di stampo industriale, creando un intrigante contrasto con i piani pregiati.
Tavoli da pranzo: Padiglioni Bonaldo
Evidente rimando al mondo dell’architettura, il tavolo Padiglioni di Bonaldo appare come la miniatura di un vero padiglione architettonico ed è proprio questa l’immagine da cui il designer Alain Gilles trae ispirazione: l’iconico padiglione di Barcellona progettato da Mies van der Rohe.
Se fosse un reale elemento architettonico, il suolo su cui il tavolo poggia sarebbe il pavimento del padiglione, le gambe curve sarebbero la struttura portante e il piano diventerebbe il tetto. Un gioco di immaginazione, quindi, quello che ha portato alla realizzazione del tavolo Padiglioni.
Il punto focale di questo tavolo è la base che si compone di tre elementi asimmetrici, ognuno con una forma peculiare e collocati in posizione apparentemente casuale per rendere la composizione visivamente dinamica. Proprio per questa asimmetria della base chi lo osserva da vicino noterà, spostandosi intorno al tavolo, che cambia aspetto in base al punto di osservazione.
Una struttura importante, accentuata dal piano del tavolo la cui forma lineare con bordo affusolato contrasta con le gambe e ne completa l’immagine di insieme.
Una storia di contrasti che dialogano tra loro e di equilibri sapientemente raggiunti, il tavolo Padiglioni è massima espressione dell’abilità creativa di Alain Gilles e della capacità produttiva di Bonaldo.
Tavoli da pranzo: Soul Turri
Come per la musica, anche il tavolo Soul di Turri ha un’anima e risiede nello sviluppo sinuoso ed elegante della gamba centrale rivestita in pelle. Il movimento profondo e intenso viene interrotto in superficie, in modo netto, da un taglio obliquo che fa emergere la sezione tonda e regala dinamicità alla struttura. La leggera svasatura verso terra trova il suo contraltare nel restringimento del piano d’appoggio.
Lo stile morbido e tondeggiante definito dai dettagli minimal, tipico della linea Soul, rispecchia la possibilità di fare della propria abitazione un luogo immersivo fatto di comodità e bellezza.
Tavoli da pranzo: Kalòs Table Zanaboni
Per il dining di Zanaboni Castello Lagravinese firma Kalòs, una serie di tavoli da pranzo dal design inedito, che sorprende per la sua intrinseca versatilità, studiata per prendere forma nell’abbinamento dei materiali con l’intento di rendere questo modello adatto tanto ad ambienti essenziali e rigorosi, quanto ad ambienti più esclusivi e ricchi.
Il tavolo da pranzo rotondo Kalòs (disponibile con o senza Lazy Susan) presenta una base in legno grigio rigato e metallo finitura oro nuvolato, con un piano in marmo Belvedere, disponibile anche nella versione in marmo Patagonia e White Dover.
Tavoli da pranzo: Talento Table Laurameroni
Il tavolo Talento, parte dell’omonima collezione di Laurameroni, riprende con eleganza lo stile delle credenze della medesima famiglia. Un design estremamente moderno che vuole sfidare la forza di gravità grazie a un sorprendente e delicato effetto di sospensione e di leggerezza dato dall’inusuale forma delle gambe e dal numero sempre dispari delle stesse.
Il piano arrotondato è in legno e le gambe modulari a sezione arrotondata sono disponibili in marmo, legno liscio, laccato lucido e laccato metallico. Disponibile nella versione rotonda, rettangolare o quadrata, da dotare di accessorio Lazy Susan.
Tavoli da pranzo: Mateo Molteni&C
Vincent Van Duysen riconfigura il concetto di dining di Molteni&C, donandole personalità con una nuova proposta di tavolo, Mateo, disponibile in due configurazioni e due altezze.
Mateo, dotato di un piedistallo centrale dalla forma cilindrica e conica solcata in due nella verticale alla base, è disponibile in versione tonda o ovale rastremate sul bordo, adattandosi perfettamente ad ogni tipologia di ambiente. La base conica è realizzata grazie a uno stampo per compensato curvo; l’accostamento delle due metà stampate disegna una fuga centrale aperta, conferendo alla base una personalità del tutto inaspettata. La gamba è disponibile in coffee oak, sunrise oak, nell’intera gamma dei laccati lucidi e in metallo brunito.
La struttura interna dona solidità grazie a un’anima invisibile in metallo verniciato, che assicura rigidità nell’accoppiamento tra base e piano.
Il tavolo Mateo è disponibile in due versioni: dining, con piano tondo oppure ovale, e lounge, dotata di piano tondo.
Le finiture spaziano dal coffee oak, che racchiude in sé le sfaccettature e i toni del caffè, al più caldo sunrise oak, ai laccati lucidi in tutta la gamma Molteni&C, fino ai marmi calacatta, emperador dark e nero marquina. Nella palette dei laccati entrano due nuove colorazioni: il Pine Green, che richiama il tipico colore verde scuro dei pini durante il periodo invernale, e l’Almond White, un sofisticato bianco latte.
Mateo può prevedere l’aggiunta di un vassoio centrale girevole, Lazy Susan, elemento tipico della cultura orientale, che permette di servire in maniera pratica tutti i commensali, creando intime situazioni di convivialità, da scegliere in marmo calacatta, emperador dark e maruqina.
Tavoli da pranzo: Osmose Porada
Patrick Jouin propone per Porada il tavolo da pranzo Osmose destinato a diventare un’icona: il primo tavolo in collezione con le gambe completamente in marmo. Il nome riprende il concetto di dialogo tra due materiali naturali dalle caratteristiche ben distinte ma che si prestano ad accompagnarsi nella funzione pensata dal designer. Le gambe nascono dal massello di marmo debitamente lavorato in posizione rientrante rispetto al piano in legno, dove viene ripresa, come decorazione, la forma stessa della base. Un esercizio stilistico e costruttivo che ha visto impegnati designer e azienda in una sfida ben risolta.