Gli arredi Pedrali per il ristorante stellato Contraste

Il ristorante stellato Contraste di Milano, noto per la sua cucina innovativa e l’atmosfera unica, ha recentemente riaperto le sue porte dopo una significativa ristrutturazione.

Fondato nel 2015 dai tre amici e soci Matias Perdomo, chef uruguaiano, Simon Press, sous-chef argentino, e Thomas Piras, maître italiano, Contraste è situato al piano rialzato di un edificio di primo Ottocento, un rifugio tranquillo dai rumori della città con sale raccolte per riservare la massima attenzione al servizio e alla cura degli ospiti.

Il progetto di restyling, firmato da Debonademeo Studio, ha rivisto gli ambienti attraverso un layout versatile e coinvolgente, governato da una sensazione di naturale fluidità. La grande sala principale è stata trasformata e suddivisa in quattro zone diverse che si susseguono, ispirate agli elementi naturali e caratterizzate da un colore che li evoca. Un sistema di tendaggi drappeggiati, come fossero quinte teatrali proposte in colori vibranti, apre e chiude il sipario a seconda delle esigenze. Ogni zona è quindi distinta da un carattere unico, consentendo ai commensali un’esperienza diversa ogni volta che visitano il ristorante.

Particolare attenzione è stata data all’esperienza: tavoli silenziosi dove gustare le portate del nuovo menù, grazie allo studio dell’acustica e all’utilizzo di tendaggi e pavimenti fonoassorbenti, oltre che all’attento lighting che di giorno enfatizza la luce diurna proveniente dalle grandi finestre e la sera crea con morbidezza percorsi e angoli di luce soffusa.

Il progetto ha concentrato l’attenzione sulla connessione tra l’anima storica della location e lo stile moderno dell’interior design. Il rinnovamento degli ambienti interni si è infatti sviluppato a partire da un’analisi scientifica guidata da un comitato tecnico che ha riportato alla luce superfici, stucchi, apparati decorativi e affreschi di fine Ottocento. Sono inoltre state coinvolte maestranze specializzate nel restauro, che si sono occupate del recupero degli elementi originali del palazzo.

La ricerca estetica di superfici nuove come il pavimento vinilico a fasce di seminato rosa, blu, grigio chiaro e antracite, o la boiserie e il rivestimento delle pareti ha voluto invece conferire carattere e movimento agli ambienti del ristorante.

Per caratterizzare le sale del ristorante sono stati scelti gli arredi Pedrali: le poltrone Ester e i tavoli rotondi Inox. Disegnata da Patrick Jouin, Ester rappresenta la sintesi perfetta di eleganza, ergonomia e funzionalità. Un prezioso monolito di pelle, qui proposto nella tonalità neutra del beige, dalle forme sinuose e morbide, completato da raffinate gambe in pressofusione di alluminio. La scocca imbottita in schiumato poliuretanico con cinghie elastiche garantisce assoluto comfort.

Il tavolo Inox è sobrio e funzionale, la base e la colonna nella finitura ottone anticato conferiscono identità allo spazio. In versione tavolino da bar e con finitura Fenix nella tonalità arancio fluo, si inserisce nella riservata saletta Relax blu Klein.

Grazie a questo restyling il nome del locale diventa, oltre che un richiamo all’offerta gastronomica che ne ha costituito la fama, un viaggio immersivo tra sensazioni contrastanti. I sapori dei piatti proposti trovano il loro corrispettivo nell’alternanza percettiva degli interni in cui si passa dai colori freddi ai colori caldi, da superfici ruvide a superfici morbide, da elementi storici a pezzi d’arredo contemporanei.

Pedrali

Gli arredi Pedrali per il ristorante stellato Contraste

Cucine d'Italia consiglia