Nel cuore della Valtellina, in un territorio su cui le viti crescono alle pendici dei monti, protette dai freddi venti del nord ed esposte al sole dall’alba al tramonto, esiste una realtà vinicola dalla tradizione ultracentenaria. Si tratta della cantina Nino Negri, fondata nel 1897 e proprietaria di ben 31 ettari di vigneti nelle zone più prestigiose della Valtellina.

La cantina Nino Negri, che nel 2015 ha conquistato la seconda stella della guida Vini d’Italia Gambero Rosso-Slow Food, si distingue per la sua capacità di conciliare tradizione e tecnologia. La sua produzione si suddivide in Selezioni di Prestigio, Grandi Selezioni e Classici delle Sottozone.

Tra i suoi vini più pregiati spicca Inferno Carlo Negri 2011, un Valtellina Superiore Docg dal colore rubino e dal profumo ben pronunciato e composito, con note dominanti di spezie amare, come i chiodi di garofano e la cannella, e di fiori appassiti, quali la rosa e la viola. Il suo sapore morbido, rotondo, di grande personalità, nasce dalle uve chiavennasca e nebbiolo, cresciute nelle vigne della sottozona Inferno, su terrazze esposte a sud con terreni franco sabbiosi, a un’altitudine di circa 450 metri.

I grappoli, raccolti a mano a fine ottobre 2011, sono stati vinificati “in rosso” in speciali vinificatori con controllo della temperatura. Dopo la macerazione, durata 8 giorni, e una sosta in acciaio, questo vino della cantina Nino Negri è passato in botti di rovere per 24 mesi, prima di essere poi imbottigliato.

Abbinamento e conservazione: Inferno Carlo Negri 2011 registra una gradazione alcolica pari a 13,66€ e ben si addice ad arrosti di carni rosse, agnello, capretto, selvaggina, formaggi stagionati. La conservazione ottimale varia dai 6 ai 10 anni in bottiglie coricate al fresco e al buio, una condizione in grado di permettere a questo pregiato vino di affinarsi, diventando armonico ed elegante.