Decorativo contemporaneo: le collezioni 2024 di Molteni&C

La collezione 2024 di Molteni&C è scandita da ricercata qualità e sartorialità e raffinati dettagli, proprio come le opere di Piero Portaluppi, noto architetto milanese verso cui verte la vibrazione creativa di Vincent Van Duysen.

Il genio del grande maestro Piero Portaluppi si distingue per la meravigliosa fusione tra tradizione e modernità, per l’indiscutibile collegamento tra passato, presente e futuro, senza mai lasciare in secondo piano l’esperienza emotiva e l’innovazione funzionale intrinseca.

Il focus del direttore creativo Vincent Van Duysen è la transizione verso una nuova fase di sofisticazione decorativa dell’arte del vivere di Molteni&C. In concomitanza di un traguardo fondamentale come il 90° anniversario dell’azienda, ogni dettaglio è una dichiarazione di stile e ogni opera un inno alla maestria artigianale impareggiabile, dove la tradizione in quasi un secolo di storia si fonde con l’innovazione, creando un equilibrio armonioso e senza tempo.

Gli arredi trovano così un’armonia ricca e bilanciata in termini di materiali, textures, palette colori e linee, ripercorrendo sotto la lente creativa di Vincent Van Duysen le gloriose tracce architettoniche e progettuali di Portaluppi nella sua amata Milano.

Il fulcro di ispirazione e osservazione è Villa Necchi Campiglio, in rappresentanza dell’eleganza del mondo residenziale privato. «Il connubio di tradizione e avanguardia per portare Molteni&C verso una direzione sofisticata conservando e valorizzando l’eredità delle arti decorative italiane», riflette Vincent Van Duysen.

La collezione prende forma attraverso linee pulite e sinuose, in dialogo per un senso di equilibrio e di simmetria tipico di Portaluppi. Curve e proporzioni definiscono l’idea del movimento degli arredi, trasmettendo sempre un senso di ancoraggio solido al rigore dello stile e alla matericità delle finiture selezionate.

«Abbiamo optato per materiali raffinati che esprimono il nostro concetto anni ’30. Si tratta di una collezione leggermente più decorativa rispetto agli anni precedenti. Stiamo aggiungendo uno strato extra di sofisticatezza all’universo Molteni&C. I materiali giocano un ruolo molto importante quest’anno. Che si tratti di superfici lucide, testurizzate o opache, abbiamo fatto un punto d’onore nel lavorarli in armonia e simbiosi», racconta Van Duysen.

Una ricca palette dei materiali – essenza, vetro, pelle, metallo – preziosamente accostata dando vita a meravigliosi dettagli come nelle cuciture ton sur ton del divano Augusto (Vincent Van Duysen), i particolari in ottone della libreria Card (Michael Anastassiades) e i profili separatori dell’innovativo sistema giorno Logos (Vincent Van Duysen), dove grazie alla struttura portante ingegnerizzata ad hoc, il ripiano superiore diventa un elemento indipendente e decorativo, svincolando la progettazione da limiti tecnici di montaggio e trasporto.

«Mi immagino di smarrirmi in uno spazio ricco di materiali e forme, provando al contempo una piacevole sensazione di benessere e protezione. Un’esperienza ricca di significato che interagisce con il corpo umano. Un’esperienza che ti solleverà e ti permetterà di essere avvolto dalla bellezza circostante», riassume in questo modo Vincent Van Duysen, osservando nell’insieme la proposta 2024.

Logos Molteni&C design Vincent Van Duysen

Modularità, funzionalità e leggerezza: sono queste le caratteristiche principali di Logos, il primo sistema living modulare totalmente flessibile di Molteni&C, firmato da Vincent Van Duysen.

Logos si propone come un elemento d’arredo ampiamente personalizzabile con infinite possibilità compositive. Il design introduce un nuovo approccio all’arredamento dello spazio, caratterizzato dalla leggerezza dei divisori verticali che ne determinano la modularità compositiva ed estetica. Il sistema può essere posato a terra, appeso a parete o sospeso grazie all’adozione di un basamento a cavalletto nelle finiture metalliche.

La flessibilità e la leggerezza in Logos si sviluppa anche in verticale: i moduli possono essere una combinazione di diverse altezze fino a un massimo di 125 cm, contemplando volumi diversi di contenimento seguendo la funzionalità di ogni zona della parete. Il fianco viene portato in primo piano diventando un tratto distintivo che unisce la base con il ripiano superiore.

Un effetto a contrasto con l’esilità dei fianchi e ripiani è enfatizzato dalla base e dal top a forte spessore di 40 mm, conferendo al sistema una sensazione di solidità che mette in risalto le pregiate finiture proposte. Il top è concepito come elemento indipendente da appoggiare a fine montaggio e in aggiunta è possibile scegliere una cornice nella finitura metallica al cui interno depositare le finiture richieste. Il modulo contenitivo di Logos è completamente personalizzabile, con opzioni che includono vani a giorno, chiusure ad ante o cassetti di diverse altezze.

La palette dei materiali offre un sapiente mix di legno, laccato, vetri e finiture metalliche della collezione Molteni&C combinabili in un’ampia varietà di composizioni. Gli schienali di ogni singolo vano possono essere personalizzati anche con lo specchio finitura bronzo o il tessuto della collezione “Blend”. La trasparenza del vetro, materiale opzionale proposto anche per la spalla esterna della struttura, costituisce un dettaglio che alleggerisce ulteriormente l’estetica del sistema.

Il sistema giorno Logos si arricchisce di un Led di nuova generazione (più calda di 2700 lumen), inserito nella parte posteriore dei ripiani, diventa artefice di riflessi luminosi che interagiscono in modo sublime con i diversi materiali e finiture disponibili per personalizzare lo schienale di ogni vano contenitivo.

Il sistema living Logos emerge come un elemento centrale nel catalogo 2024 di Molteni&C. Fondato sul concetto di composizione modulare, l’articolata giustapposizione di materiali rende questo sistema l’unione di elementi solidi e trasparenti, spessore ed esilità. Il risultato è una vasta gamma di configurazioni, offrendo completa libertà di espressione e soddisfacendo le diverse esigenze di gusto e funzionalità.

Augusto Molteni & C design Vincent Van Duysen

Il divano Augusto, ideato dal direttore artistico Vincent Van Duysen, si evolve nella sua versione modulare, continuando a esplorare i contrasti tra le linee classiche del passato e il gusto attuale. Il desiderio dichiarato del designer belga è di trasferire l’atemporalità di Augusto in un sistema modulare, contemplando la grande novità di composizioni circolari grazie ai moduli curvilinei in grado di creare comode sedute attorno ad un cerchio di conversazione.

La chiave estetica senza tempo del divano rimane intatta e si trasmette anche alla nuova poltrona della stessa famiglia. Le morbide sedute imbottite e la raffinatezza della sua moderna struttura in metallo sono discretamente impreziosite dall’elegante piping che ne definisce le forme. Questo design unico e armonioso si adatta perfettamente a diverse tipologie di ambienti.

Gli elementi modulari del sistema comprendono elementi laterali e centrali per una funzionalità accentuata, chaise lounge e isole per una zona di completo relax, e moduli curvilinei che consentono una composizione articolata e ondeggiante, elevandosi a soluzione privilegiata per le situazioni più esigenti e per le più varie metrature degli spazi, dove l’ospitalità con stile a regola d’arte è un piacere quotidiano.

Il comfort rimane al centro dello studio progettuale di Augusto. L’analisi minuziosa dell’ergonomia del corpo rispetto alle sedute e allo schienale consente di ottenere una precisione millesimale di bilanciamento tra morbidezza e sostegno, riempiendo la sofisticata struttura metallica del basamento e lo spazio delimitato dal telaio in legno massello. L’eccezionale comfort è garantito dall’imbottitura in poliuretano espanso ad alta portanza e densità variabile, insieme ai morbidi cuscini di seduta in fibra di poliestere PET riciclata. Il basamento verniciato poggia a terra grazie a piedini in alluminio con puntali antiscivolo. La diversità dei materiali è studiata con la massima attenzione alla disassemblità in linea con l’approccio ecologico e circolare onniprensente nella produzione Molteni&C.

Augusto è disponibile in tutta la gamma della collezione di tessuti Molteni&C selezionati dalla designer Marta Ferri, con l’aggiunta di quattro tessuti appositamente studiati per questo sistema componibile. Sono disponibili due opzioni di pelle, una a concia classica e l’altra trattata con un innovativo metodo di concia vegetale a base dell’ulivo residuo dell’industria olearia. Il piping, come tratto grafico distintivo e accattivante, è proposto per le realizzazioni in pelle nei colori appartenenti alla stessa famiglia e nelle realizzazioni in tessuto in 11 colori di grosgrain.

Lucio Molteni & C design Vincent Van Duysen

La famiglia di sedute Lucio, disegnata dal direttore creativo Vincent Van Duysen, è un’espressione tangibile dell’arte dell’abitare che si sviluppa attorno al concetto di collezione. Il divano, la poltrona e la dormeuse si distinguono per la loro funzionalità e carattere unici e si uniscono sotto un’estetica artistica e grafica comune, contribuendo a plasmare un’atmosfera coinvolgente.

«La serie Lucio rappresenta per me un’alleanza di fluidità e femminilità. – descrive così il creativo belga osservando la grazia e la sensibilità ai dettagli dei tre elementi della famiglia Lucio – Il nome Lucio deriva dalla mia grande ammirazione per il pittore e scultore argentino Lucio Fontana. Ho voluto rendere omaggio ai suoi Concetti Spaziali, che esprimono sia il gesto radicale dell’artista, ridotto all’essenziale, sia un’apertura verso l’infinito».

Ciascun prodotto della serie Lucio incarna il valore del savoir faire dei maestri italiani nell’imbottitura, ricchi di dettagli eseguiti con cura, passione e la dedizione. La cura artigianale è ancora più preziosa quando è capace di sposare le innovazioni tecniche e tecnologiche mirate a migliorare il comfort ergonomico e a ridurre l’impatto ambientale lungo l’intero ciclo di vita del prodotto. In queste sedute è infatti adottato il Polimex®, un materiale di imbottitura di ultima generazione ottenuto al 50% da materiale rigenerato, reciclabile al 100% e in grado di ridurre l’emissione di CO2.

La cucitura generosa e tono su tono contraddistingue la collezione Lucio, sviluppandosi in una linea infinita che evidenzia la sinuosità e la morbidezza del prodotto. L’apertura posizionata sullo schienale aggiunge uno spazio di vuoto e respiro, conferendo un tratto di identità unico, oltre a donare allo stesso tempo leggerezza e ariosità alla composizione.

Le due configurazioni del divano Lucio, a due e tre posti, trovano complementarità in una poltrona dalle forme tonde e avvolgenti, insieme a una dormeuse rivisitata in chiave contemporanea. Per la personalizzazione, è disponibile un’ampia gamma di tessuti e pelle selezionati con gusto da Molteni & C tramite la visione impeccabile di Marta Ferri, in grado di per soddisfare ogni preferenza.

La magia del potere artistico di Vincent Van Duysen rivive in ogni dettaglio, suscitando sensazioni ed emozioni vibranti. Le sue creazioni, oggetti dall’alto valore di design e dalla praticità ineguagliabile, si integrano armoniosamente con altre presenze.

I prodotti Lucio, infatti, si rivelano perfetti quando mescolati all’interno della loro stessa famiglia, creando una melodia coesa di stile. Allo stesso modo, trovano straordinaria complementarità con il sistema Augusto e lo sgabello Regis, dando vita a un trionfo sinfonico di segni ispirati dal profondo amore del direttore artistico per il savoir faire italiano.

Fonte Molteni & C design Vincent Van Duysen

La serie di tavolini Fonte, contraddistinta dal suo volume circolare, include sofisticati complementi lounge adatti a una varietà di ambienti.

«Fonte è un ritorno alle nostre radici, alla fonte. Una struttura radicale in legno massello che esprime l’esperienza di Molteni&C», dice Vincent Van Duysen.

Partendo da una base circolare, la struttura si regge su 3 montanti verticali in rovere massello, mentre il piano sfoggia un materiale dotato di profonda espressività come il marmo. In alternativa, è possibile optare per un top in essenza o vetro retroverniciato nero che conferisce un tocco più leggero.

Le tonalità del top si riflettono nelle finiture rovere caffè e rovere nero per le parti in essenza, tonalità posate e solide che giocano in contrasto con la sensazione di leggerezza e fluidità, creando nell’oggetto un flusso equilibrato e bilanciato di pieno-vuoto. Le forme e le sensazioni evocano una quiete orientale, evidenziando chiaramente il segno distintivo di Vincent Van Duysen nella cura dei dettagli per oggetti d’arredo che si collocano tra l’arte e il mobilio.

La gamma si completa con l’aggiunta di un tavolino-comodino e un raffinato tavolo lounge. La versione comodino mantiene le forme e dimensioni dei tavolini, arricchendosi di un pratico cassetto posizionato sotto il piano e un sofisticato anello superiore dall’elegante verniciatura effetto brunito. Il tavolo lounge, dalle dimensioni più generose, offre una terza opzione per il piano, presentando un’essenza con pregiato intarsio in sintonia con l’approccio decorativo di quest’anno.

Definiti dal loro designer belga Vincent Van Duysen come «pezzi chiave dal gusto squisito, arricchiti di dettagli ineguagliabili», i tavolini Fonte sono consigliati come pratici supporti di appoggio da posizionare accanto al divano, in posizione centrale per creare una zona colazione o di lavoro, o semplicemente area informale e colloquiale.

Regis Molteni & C design Vincent Van Duysen

La collezione 2024 si arricchisce di un nuovo elemento funzionale e versatile: Regis, uno sgabello che può trasformarsi all’occorrenza in un pouf. Questo pezzo armonizza lo spazio circostante, essendo una presenza sempre gradita e utile in una casa in cui l’ospitalità è un evento ricorrente. Ricevere diventa un’esperienza di gioia, ordinata ed elegante, immersi in un’atmosfera sublime capace di incantare e coinvolgere.

La struttura base in metallo brunito è caratterizzata da tre montanti verticali raccordati e lucidati armoniosamente per poi essere verniciati. I montanti uniscono due cerchi, di cui quello di appoggio a terra è aperto sul lato frontale. La seduta può essere rivestita in pelle a concia vegetale connotato dalla sua splendida mano morbida e naturale, oppure in tutte le opzioni tessili Molteni&C.

Proposta in un’unica misura di diametro 48 cm e 45 cm in altezza, Regis svolge egregiamente il ruolo di un pezzo di arredo pratico e trasversale, distinguendosi per il grazioso gioco di geometrie disegnato dalle linee della struttura.

La forma circolare e al contempo rigorosa conferiscono all’arredo una personalità peculiare che si adatta con stile a una varietà di contesti, fungendo anche da elemento di congiunzione tra i due divani Augusto e Lucio, «un vero passe-portout senza scadenza», conferma Vincent Van Duysen a proposito di Regis.

Picea Molteni & C design Vincent Van Duysen

Il tavolino Picea di Vincent Van Duysen è un oggetto integralmente in ceramica e dalle linee armoniose e finemente arrotondate. Equilibrio e funzionalità sono date dalla forma leggermente a clessidra, che permette di avere un basamento più largo e un comodo piano di appoggio, donando movimento senza interrompere la fluidità del corpo unico a tinta unita. Disponibile in tre colori: Ecru, Antracite, Merlot red.

Usato singolarmente, a coppia o in gruppo, in un solo colore o in tutte le sue varianti cromatiche, Picea offre la flessibilità di variazione nella disposizione in base alle esigenze dell’ambiente.

Card Molteni & C design Michael Anastassiades

La multidisciplinarietà di Michael Anastassiades costituisce un notevole valore aggiunto nel processo progettuale della libreria Card, caratterizzato da una precisa identità grafica in cui l’approccio stilistico del designer trova perfetto equilibrio con il resto della Collezione.

La libreria Card rappresenta un nuovo capitolo nella ricerca di prodotti concepiti per interpretare le esigenze dell’abitare contemporaneo, mantenendo costantemente elevato il livello di sperimentazione tecnologica.

Essenziale nella sua funzione e contemporanea nella sua configurazione, Card è un prodotto che riflette la mano purista e riconoscibile di Anastassiades. L’impegno nella ricerca e sviluppo si concentra sui dettagli, elementi minutamente curati e sempre al centro dell’attenzione di Molteni&C. La struttura freestanding è proposta in rovere nero e racchiude al suo interno autentici gioielli tecnologici, come i giunti in ottone satinato, distintivi e volutamente visibili, che collegano in modo ortogonale ad incastro i piani orizzontali ai montanti verticali.

L’accostamento dei materiali è un aspetto attraverso il quale Michael Anastassiades esprime la sua poesia: nella libreria Card opta infatti per l’inserimento di un ripiano in marmo Sahara noir, un tono su tono con il rovere nero contraddistinto dalla diversità dei materiali, creando un’interessante contrapposizione.

La ricchezza dei materiali funge da raffinato collegamento dell’approccio decorativo delineato nella collezione 2024. Strutturalmente, la libreria è costruita su un elemento base di altezza 45,5 cm. Sovrapponendo i moduli verticalmente e moltiplicandoli in orizzontalmente, si offrono in totale quattro possibilità compositive: libreria alta, libreria bassa, console e comodino.

Rigorosa nelle linee grafiche, Card si presenta come un elemento funzionale in un contesto in cui la cultura del design si fonde armoniosamente con l’arte di vivere. Questo oggetto trova la sua massima utilità in un ambiente in cui la lettura e il vivace confronto attorno a libri e argomenti di interesse diventano momenti di quotidiana immersione, fungendo da utile spazio contenitivo elegante e discreto, segnato da una firma creativa preziosa e riconoscibile.

1 2 3 Molteni & C design Michael Anastassiades

La sedia 1 2 3, concepita da Michael Anastassiades per Molteni & C, rappresenta un’armoniosa fusione di leggerezza e comfort, focalizzata sull’essenza cromatica e la purezza dei materiali. Un nome giocoso che sintetizza perfettamente l’esercizio di addizione nel trovare un numero minimo e ottimale di listelli verticali nello schienale. Uno era troppo poco e due ancora troppo preziosi, la scelta finale opta per tre, giungendo alla sua struttura elegantemente rigorosa e leggera, che riflette una ponderata sintesi di concetti.

«Ho sempre trovato più attraenti le sedie con lo schienale vuoto»: Michael Anastassiades esprime l’ispirazione alla base di questo design, l’assenza di materiale nelle sedie con schienali vuoti conferisce loro una leggerezza visiva, un’identità iconica distintiva e attraente.

Questo concetto ha guidato il processo creativo del designer attraverso una ricerca di forma e intuizione fino alla scelta definitiva di tre listelli verticali, disposti con precisione netta all’interno di una struttura in massello di faggio. Il legno magistralmente raccordato dalle mani artigianali e impeccabilmente laccato senza giunture visibili, infonde un pregio unico della tecnica della lacca, squisitamente in bilanciamento con il minimalismo della forma.

«Tre era anche il numero minimo richiesto per creare un giusto ritmo come filtro per separare chi è seduto dallo sfondo circostante», conferma soddisfatto il creativo cipriota osservando il risultato finale, sempre attento alle sensazioni e al rapporto che si crea tra l’oggetto e il suo utente.

La sedia 1 2 3 rappresenta una rilettura contemporanea della classica sedia con schienale a listelli, caratterizzata da una geometria distintiva e una dinamicità che emerge dalla trasformazione fluida lungo la sua struttura vista lateralmente, una linea solida e continua circoscrive morbidamente lo schienale, per terminare con le gambe in appoggio a terra a forma trapezoidale.

La finitura laccata, disponibile in rosso burgundi o blu petrolio, si abbina armoniosamente con il sedile imbottito in pelle Utopia, creando una sensazione di sublime ricercatezza. Altre due scelte di finitura sono disponibili: una prima opzione con struttura laccata nera e sedile in cuoio nero a taglio vivo, materiale di estremo pregio arricchito con una fine cucitura visibile sul sedile, mentre lo schienale è formato da tre supporti metallici rifiniti con doppio strato di cuoio incollato, e una seconda opzione universale prevede struttura e schienale laccati neri, adattabili a una vasta gamma di tessuti e pelli della Collezione Molteni&C.

La ricerca accurata dei materiali e l’impiego di tecniche artigianali d’eccellenza sono elementi fondamentali nella realizzazione di questa sedia, frutto di controllo progettuale e intuizione creativa. La sedia 1 2 3 si configura così come un elemento trasversale, capace di arricchire qualsiasi spazio con la sua presenza distintiva caratterizzata dalla pulizia geometrica ed elegante leggerezza.

D.157.6 Divano ‘‘Due foglie’’ Molteni & C design Gio Ponti

Questo divanetto a due posti che nel suo volume curvilineo e mosso, poggia elegantemente su una struttura sottile che lo tiene sospeso dal suolo è stato chiamato da Ponti “Due foglie”. Si tratta di un modello ideato e progettato negli anni dedicati alla Villa Planchart a Caracas, dunque nei primissimi anni ‘50

Il divanetto “Due Foglie” con la sua forma a baccello, ispirata alla flora tropicale dei giardini della Villa Planchart, si accompagna all’altra poltrona nominata infatti “Lotus” (Rieditato da Molteni con la sigla D.154.2 ), anch’essa ispirata nel nome e nella forma ai fiori che ornavano i giardini della Villa Planchart e alla poltrona “Mariposa”, ovvero farfalla, dedicata alla struttura architettonica della Villa, che Ponti amava descrivere come una farfalla posata sul “Cerrito”, il colle che sovrastava Caracas.

Questi mobili, pur dedicati alla Villa Planchart e parte del suo arredo, sono stati ufficialmente presentati come prototipi d’arredo da Ponti solo nel 1957, in occasione della IX Triennale di Milano con la realizzazione di un piccolo padiglione.

Con la riedizione di questo divanetto, un capolavoro dimenticato, Molteni&C riafferma la volontà e l’orgoglio dell’azienda nel rieditare oggetti di arredo di Gio Ponti, vere icone del design italiano, allo scopo di far conoscere ed apprezzare la casa italiana nel mondo.

Continuum D.163.7 Molteni & C design Gio Ponti

Il catalogo Heritage Molteni&C celebra l’inserimento nella Collezione 2024 della poltrona Continuum (D.163.7), ideata da Gio Ponti nel 1963 per Bonacina 1889. Un progetto che testimonia il forte legame tra le realtà produttive della Brianza, pioniere e leader nel settore arredo di design, accomunate dalla cura nella preservazione del radicamento nel territorio e delle distintive abilità artigianali.

Nel caso della Continuum, la maestria artigianale si esprime attraverso la lavorazione del giunco, un materiale naturale da intrecciare, curvare e plasmare con minuziosa precisione in ogni passaggio, senza l’utilizzo di macchinari.

Continuum trae ispirazione da alcune bergère concepite nei primi anni ‘50 per alberghi e navi da crociera, e fa oggi parte della collezione permanente del Triennale Design Museum. Il disegno vuole dare consistenza e forma all’idea di una pennellata continua e sinuosa, ispirata alle forme organiche, incarnata dalla linea ininterrotta che percorre la testata fino al bracciolo.

Realizzata interamente in Italia, la poltrona utilizza esclusivamente materiali di prima scelta della famiglia del giunco – manao e malacca, provenienti dalle foreste equatoriali indonesiane. La struttura e lo schienale sono modellati a mano dalla canna di manao, utilizzando il vapore per agevolarne la piegatura. Per ciascun pezzo sono necessarie oltre 200 ore di lavoro artigianale. La seduta realizzata con canne da un diametro più piccolo è fissata alla struttura mediante apposite fasciature in midollino piatto. Su richiesta, può essere dotata di un cuscino con imbottitura in poliuretano espanso e rivestimento sfoderabile.

Presentata da Molteni&C nella versione con struttura in giunco e midollino all’anilina color Moro, la cuscinatura è disponibile in una vasta gamma di finiture tessili e pelli accuratamente selezionate.

Con questo progetto, Molteni&C rinnova il proprio impegno nel promuovere l’eredità di Gio Ponti, in collaborazione con Gio Ponti Archives, garanti dell’autenticità dell’arredo.

Molteni & C

Decorativo contemporaneo: le collezioni 2024 di Molteni&C

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