Festeggia la primavera con Cene Stellate al mare, in città o in montagna

Cene Stellate festeggia la primavera in città, in campagna, al mare, al lago o al fiume
dal 21 al 30 marzo in 51 ristoranti Stelle Michelin
 
Con l’arrivo della primavera le giornate si allungano, la temperatura diventa più mite, la natura rifiorisce, e non c’è niente di meglio che concedersi una breve pausa in città o anche semplicemente una gita fuori porta: in campagna, al mare, al lago o al fiume. Qualunque sia la destinazione e il programma della giornata, l’aria aperta e l’attività fisica stimolano la fame e quindi cosa c’è di meglio che concluderla con una cena stellata?
In tutta Italia sono ben 51 i ristoranti Stelle Michelin che hanno aderito a Cene Stellate ideando un menu di 5 portate a prezzi irripetibili. Dal 21 al 30 marzo 2014 per dieci serate consecutive il grande pubblico potrà cenare nel ristorante dei suoi sogni spendendo una cifra senza eguali che varia a seconda del numero delle stelle del locale: 55 euro nei ristoranti 1 stella Michelin, 70 euro nei ristoranti 2 stelle e 80 euro nei ristoranti 3 stelle, escluse le bevande. Le prenotazioni possono essere effettuate solo attraverso il portale www.cenestellate.it
Qualche spunto dove prenotare?
AL MARE
Chi è in vena di gite fuori porta ed è attratto dal fascino del mare può scegliere passeggiate tonificanti sul bagnasciuga oppure stare in totale relax disteso su un comodo lettino a prendere il sole e al tramonto cenare in uno dei ristoranti da sogno. La scelta è vasta. In Abruzzo si può prenotare al Café Les Pailottes ristorante 1 stella Michelin, situato sulla spiaggia nel magnifico Lido delle Sirene, alle porte di Pescara e al ristorante Al Metrò, a un passo dal lungomare di San Salvo Marina a un soffio dal confine molisano, indirizzi giusti per un gran pasto “tutto pesce”. In Liguria ce ne sono due: uno è in provincia di Savona il ristorante 21.9 che ha una terrazza bellissima con vista sulla spiaggia incantevole di Albissola Marina e l’altro The Cookche si trova  lungo la strada che attraversa il centro di Nervi ed è a pochi passi da una delle passeggiate più belle e romantiche al mondo: la passeggiata Anita Garibaldi corre come una terrazza sul mare tagliata nella roccia per circa due chilometri. Da qui la vista spazia da Portofino a gran parte della costa ligure di Ponente. In Campania Il Buco nel cuore di Sorrento è situato nella discesa che porta a Marina Piccola dove lo chef Giuseppe Aversa accoglie gli ospiti in una location che era la cantina del convento di monaci teatini risalente al 1400. In Calabria a Marina di Gioiosa Jonica Il Gambero Rosso è un connubio di cucina gourmet e mare caraibico grazie alla vicinanza con la incantevole Costa dei Gelsomini. Nelle Marche il ristorante del pluristellato Moreno Cedroni della Madonnina del Pescatore situato proprio sul mare a Marzocca di Senigallia serve il menu in una sala dotata di una vetrata divenuta famosa perché dà sulla veranda e sul mare. Nel Lazio a Fiumicino il ristorante Pascucci al Porticciolo, un’ode al pesce povero, è a due passi dal pittoresco porticciolo di Fiumicino. In Puglia Pashà è situato tra i vicoli medievali nella ridente cittadina di Conversano con vista all’orizzonte del mare Adriatico, a pochi chilometri da Bari, da qui sono inoltre facilmente raggiungibili altre importanti destinazioni, come la valle d’Itria con i suoi Trulli, le Grotte di Castellana o Castel del Monte e tante altre meravigliose attrattive.
IN CITTA’
In questo periodo la temperatura è mite e soprattutto in città è il momento per una camminata alla scoperta degli itinerari storici più suggestivi, e ancor meglio se coronata da una cena gourmet. Nella Capitale hanno aderito MetamorfosiOliver Glowig all’Aldrovandi Palace, Pipero al Rex e Giuda Ballerino mentre a Milano il due stelle Michelin Sadler. A Torino spiccano MagorabinTantris a Novara e a Bergamo Alta l’Osteria via Solata che reinventa alcuni piatti storici locali. Scendendo a sud una tappa a Parma è consigliata per cenare al ristorante Inkiostro, mentre giungendo nel cuore di Firenze si può prenotare al ristorante interno del Four Seasons Hotel Firenze Il Palagio e al ristorante Ora d’Aria. Fuori Firenze il Ristorante La Tenda Rossa, situato nella frazione di Cerbaia a San Casciano in Val di Pesa, è a venti minuti da Firenze e a pochi chilometri da famose città d’arte San Gimignano, Siena, Volterra, Pisa. Sempre in Toscana in provincia di Pistoia a un’ora di macchina da Firenze a Pescia il ristorante Atman dello chef Igles Corelli, inventore della cucina “garibaldina”, attende i suoi ospiti per un’esperienza culinaria indimenticabile. Sul tacco dello stivale proprio nel centro di Ostuni sorge il ristorante Cielo del Relais La Sommità, una bomboniera tra bianche casette, chiese e dimore signorili. In Sicilia a Ragusa, affascinante città incastonata tra le rocce sicule, si può prenotare a La Fenice e a la Locanda Don Serafino. Mentre a Caltagirone, definita città della ceramica per la produzione ceramistica che risale all’era preistorica, c’è ilRistorante Coria.
AL LAGO
Chi è in cerca della fresca brezza del lago, il Garda è la meta ideale, un vero e proprio mare d’acqua dolcissima, sulle cui rive, a due passi da Desenzano e Sirmione, alberga un ristorante che ha scritto la storia più lucente e raffinata della cucina locale: il Capriccio a Manerba del Garda. Mentre, sulla strada che porta a San Zeno di Montagna, in una cornice di rara bellezza naturale, e con una splendida posizione panoramica che domina il lago di Garda e la valle dei Molini, si trova il ristorante La Casa degli Spiriti, un luogo ricco di mistero e fascino. In Piemonte vicino alla Svizzera il ristorante Piccolo Lago, 2 stelle Michelin, ha una veranda mozzafiato sul Lago di Mergozzo: uno specchio lacustre della provincia del Verbano-Cusio-Ossola.
ALLE TERME
Chi è in cerca di relax terme e cucina gourmet sono assicurate al Ristorante I Caffi, situato ad Acqui Terme in provincia di Alessandria, per un soggiorno all’insegna del benessere e della buona tavola.
AL FIUME
Se invece il fiume è più vicino, oltre a cercare i sassi più belli per la propria collezione, è un’ottima idea approfittare delle belle giornate per imparare ad andare in canoa rafforzando gambe e braccia e prenotare poi al ristorante La Preséf a Mantello, in provincia di Sondrio, nella bassa Valtellina a due passi dal lago di Como e sulle sponde del fiume Adda, in uno degli scorci più suggestivi dell’arco alpino, incastonato tra le alpi Retiche e le Orobiche. Nel Lazio il Ristorante La Trota dei Fratelli Serva a Rivodutri Rieti, 2 Stelle Michelin, è immerso in un’oasi di paradiso. Da queste parti sgorgano le più grandi sorgenti d’Italia: dai massicci calcarei fuoriescono veri fiumi d’acqua e quella di Santa Susanna, vicina al ristorante, con i suoi oltre 5.000 litri al secondo è tra le più cospicue. L’acqua limpidissima esce a una temperatura intorno ai 10° C che, unita alla trasparenza, ne fanno un ambiente adatto alla trota e ai gamberi di fiume.
IN COLLINA E CAMPAGNA
Tra le destinazioni da preferire non può certo mancare la campagna e la collina, ideale da girare in moto alla scoperta di casali ricchi di storia e dei suoi scorci incantati. In questo periodo dell’anno i primi caldi invogliano a mangiare all’aperto, magari in compagnia della famiglia e degli amici più cari. In Piemonte nel cuore del monregalese in provincia di Cuneo precisamente a Mondovì sorge Il Baluardo nuovo rifugio di Marc Lanteri ricavato appunto nell’antico baluardo di Mondovì. Al Ca’ Vittoria, un’elegante casa settecentesca situata a Tigliole nel cuore astigiano delle Colline Alfieri, tre generazioni, Gemma, Alessandra e Massimiliano, lavorano fianco a fianco in cucina per servire prelibate ricette della grande tradizione piemontese e proposte più innovative. Nel Biellese Il Patio è un ristorante ricavato all’interno di un’antica scuderia del settecento con volte di mattoni a vista, arredamento elegante, caldo e accogliente, immerso in un giardino rigoglioso. Si prosegue in Lombardia, di sicuro non ci si arriva per caso: poco distante dalla circonvallazione di Vigevano in provincia di Pavia, il ristorante I Castagni è immerso nella campagna del Ticino, tra ville e casolari. Sempre nella campagna lombarda a Certosa di Pavia il ristorante Locanda Vecchia Pavia Al Mulino gode di un’ambientazione idilliaca all’interno di un mulino d’epoca. Gli amanti della verde possono prenotare a La Locanda del Notaio, a soli trenta minuti da Como, punto di partenza privilegiato per tutti coloro che amano la natura, la cultura e quanto di meglio offrono i laghi che la circondano, tra il Lago di Lugano e il Lago di Como. In Veneto immerso nel verde della campagna vicentina a Montecchio Precalcino Il Ristorante La Locanda Di Piero è un ambiente intimo all’interno di una villetta che sembra quasi una residenza privata. Mentre verso sud, situato a Quattro Castella in provincia di Reggio Emilia, il Ristorante Ca’ Matilde è ospitato in un caratteristico casale immerso nella campagna. Scendendo in Toscana nei pressi di Cortona, città ricca di storia e di cultura risalente all’antica civiltà etrusca in Toscana, immerso nella suggestiva campagna, Il Falconiere, della prestigiosa catena Relais & Châteaux, è tipica dimora toscana della metà del seicento che offre la possibilità di vivere un’esperienza indimenticabile ritrovando la tradizione di piaceri antichi e raffinati. Nelle Marche nella campagna maceratese l’Enoteca Le Case è un piccolo ristorante gourmet incastonato in una Country House. Molti degli alimenti nel menu sono biologici perché prodotti nella fattoria e nell’orto.
NEI BORGHI
Gita ai borghi con due ristoranti. Il Due Colombe in Franciacorta è un nome che richiama in tutto il mondo una vocazione enogastronomica di grandissimo pregio. Lo chef Stefano Cerveni, 1 stella Michelin con il suo ristorante immerso nel cuore di un suggestivo borgo franciacortino, è autorevole portavoce di una tradizione culinaria pronta ad affermarsi pienamente anche oltreoceano. In Toscana il Ristorante Il Colombaio è situato in un piccolo borgo appena fuori dalle mura del paese medievale di Casole d’Elsa, nella parte alta della Val d’Elsa, ai margini della provincia di Siena e poco distante da San Gimignano e Volterra. Si può cenare in una grande terrazza e godere della vista sulle colline senesi e della brezza di campagna.
ALLE VILLE STORICHE
I patiti delle Ville Storiche hanno due soluzioni. In Toscana a Chiusi in provincia di Siena il ristorante I Salotti, fiore all’occhiello della casa Villa Il Patriarca, già dimora patrizia nel 1800, e riportata al suo antico splendore dopo una sapiente ristrutturazione, è oggi uno splendido esempio di raffinatezza e romanticismo in grado di offrire un ambiente unico per la sua eleganza e una hotellerie di alto livello. Sulle colline di Cavaion Veronese nell’entroterra del Lago di Garda a pochi chilometri dalla città di Verona il ristorante Oseleta è interno a Villa Cordevigo Wine Relais, una villa veneta del ‘700 con giardino all’italiana e parco secolare recentemente restaurata. Un monumentale viale di cipressi conduce al Relais immerso nella natura tra vigneti, oliveti e piccoli boschi in una tenuta di cento ettari.
SULLA LAGUNA
Last but not least nella laguna veneziana il meraviglioso ristorante stellato/ostello Venissa dellaTenuta Bisol si trova nella splendida isola di Mazzorbo, collegata a Burano da un ponte il legno. 

www.cenestellate.it
Photo credits: Carolyn Johnson, marbee.info

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