Forme aliene per gli ironici arredi Miniforms

Una serie di arredi dalle linee eclettiche e originali, caratterizzati da materiali pregiati e inediti e accurate lavorazioni artigianali: le collezioni firmate Miniforms.

Nebula Miniforms

Nebula, linea di sedute disegnata da e-ggs, è scesa dallo Spazio per raccontare la sua estetica: un design denso e avvolgente, alleggerito da linee slanciate verso il Blu. Assume così la consistenza di una nuvola, capace di trasformarsi restando riconoscibile: i due braccioli a goccia caratterizzano la linea composta da sedia, poltroncina e lounge, ognuna con differenti tipologie di basi per adattarsi ad ogni tipo di atterraggio. In più la scocca che la compone è realizzata esclusivamente in poliuretano, un materiale ignifugo e totalmente riciclabile. Spaziale, no?

Caruso Miniforms

Sembra quasi un rito. Sedersi, con una luce soffusa, e premere play sullo smartphone, per poi lasciare spazio alle vibrazioni. Il cabinet Caruso, disegnato da Paolo Cappello, spinge a sedersi, prendersi una pausa e ritrovare la magia di ascoltare e vedere un oggetto che suoni della buona musica. Sta sul filo dell’ironia, un po’ avveniristico, un po’ nostalgico, riuscendo ad unire l’hi-tech al living per un arredo multisensoriale.

Container Miniforms

Già dal nome è chiaro il suo intento: la madia Container, frutto dell’estro di e-ggs, nasce da un’ispirazione industriale, origine accentuata nei colori laccati o addolcita nella finitura in legno. Insomma, in un modo o nell’altro troverà sempre il modo di farsi spazio nel tuo living.

Monoplauto Table Organic Top Miniforms

Paolo Cappello e Simone Sabatti progettano Monoplauto, concepito come il tavolo Plauto, ma con una gamba sola: le caratteristiche gambe a foglia sono diventate un tutt’uno, rendendo ancor più evidente l’ispirazione monolitica del progetto. Qui esposto nella versione con top organico.

Plauto Maxxxi Miniforms

Dai tradizionali ritrovi familiari ai più contemporanei meeting aziendali, qualsiasi impiego se ne faccia suo design ad ampio respiro. La presenza imponente di Plauto Maxxxi alleggerisce nel bilanciamento degli elementi in pura essenza: con un piano che può raggiungere i 6 metri di lunghezza, ognuno troverà il suo posto a tavola.

Soda Oval Miniforms

Stelo più, stelo meno: qui Soda, iconico coffee table disegnato da Yiannis Ghikas, ne ha solo due e il suo top assume una forma allungata. Liscio come una tavola da surf, richiama la fluidità del design francese anni Cinquanta, ma con la nostra voce bold. Da solo è affascinante, ma è nelle composizioni che rivela il suo lato giocoso, spezzando la staticità delle forme più basiche.

Soda Square Miniforms

Il principio è sempre lo stesso: un unico volume, a testa in giù, in vetro soffiato a pieni polmoni. Ma questa volta, in Soda Square, gli steli son diventati quattro, come gli angoli raggiati che definiscono il nuovo top. È sempre Soda, ma con la voglia di stare più vicino: puoi estendere la sua superficie abbinandoli tra loro, o creare composizioni ricercate mixando le varie forme.

Pinto Miniforms

In Pinto, disegnato da Skrivo, frammenti di marmo e pietre si nascondono sotto una superficie morbida e possente, che condensa l’allegria delle feste veneziane con il mistero di forme primitive. Il cemento che lo compone è però un materiale contemporaneo completamente riciclabile e riutilizzabile, che non teme alcuna condizione atmosferica, rendendolo adatto fin da subito ad avventure indoor e outdoor. Per iniziare il viaggio, ti basterà girarci attorno.

Superpop Miniforms

A Superpop piace trasformare la plastica in arte, riciclandola e colorandola. Diventa così supersostenibile, superleggero e supercool, nella compattezza di un design estremamente versatile: tavolino, comodino e sgabello. La plastica che lo compone viene suddivisa per tipologia prima di essere impiegata e fusa a bassa temperatura: questo permette di ridurre l’impatto ambientale oltre a mantenere le sue caratteristiche inalterate, attivando così un processo green circolare.

Tototò Miniforms

Tototò è un tavolino di tutta sostanza: 100% argilla cotta ad alta temperatura, per raggiungere il caratteristico colore terroso. Esclusivamente le mani del suo artigiano riescono a dargli la forma piena e morbida icona del suo design, proponendo un nuovo concetto di fluidità nel tuo living.

Zigo Miniforms

Nel tavolino Zigo centri concentrici si espandono da un design minimale, giocando con le trasparenze del vetro colato. Che sia alto o basso, le sue gambe toccano terra con un’insolita morbidezza, rendendo l’incontro con il pianeta Terra assolutamente spaziale.

Ozz Miniforms

La lampada Ozz funziona in molti modi. Da una forma che ricorda un diapason, si sviluppano due elementi, una lampada e un vassoio porta oggetti, che si guardano e dialogano con un ritmo ben definito: il ritmo della luce. Se da spenta Ozz funziona come tavolino, da accesa crea uno spazio accogliente, dove la luce si stringe attorno al piano, entrando nell’intimità della casa. Ozz dà il La ai tuoi racconti domestici.

Ozz Desk Miniforms

Pare che Ozz sia diventata timida: eccola nella versione da scrivania con cappello orientabile, per essere essibile pur occupando il minimo spazio. Il contrappeso risulta fondamentale anche nelle piccole dimensioni, mantenendo un sempre intenso dialogo con il paralume, visibile in un insolito gioco di forme. Ancora più godibile, nella sua praticità.

Ozz Floor

Ozz diventa luce e pietra. Si sposta dall’intimità domestica al centro della casa, mostrandosi protagonista dello spazio con un grande arco che porta l’attenzione su di sé. Il disegno di Ozz Floor inizia nel calcestruzzo e finisce nel paralume. In mezzo, il fusto si flette con una parabola scenografica che fa abboccare la luce.

Ozz Wall

Ozz conquista, infine, anche la zona pranzo, proponendosi come lampada a muro. L’arco si stringe e si inserisce nella parete, posizionandosi anche nell’home-office più ricercato.

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