Raffinati oggetti creati per dare vita ad ambienti unici, con l’idea di proporre un concept abitativo completo, elegante e funzionale: le proposte Giorgetti Atmosphere si declinano in una serie di sofisticati accessori di home décor.
Disegnate e sviluppate dall’azienda e dal suo Direttore Artistico Giancarlo Bosio, le collezioni Giorgetti Atmosphere vantano le collaborazioni di Virginia Harper, Roberto Cambi, Viviana Maggiolini e Giorgio Bonaguro.
La collezione di lampade si affida alla forza delle forme per offrire oggetti illuminanti di grande personalità, in grado di disegnare lo spazio con un semplice tratto. Dalla matita di Virginia Harper è nata la lampada a sospensione Dunes che trae ispirazione dal design anni ‘50 e inserisce le strisce led nel taglio della struttura in legno.
«Il progetto prende vita dalla mia passione per i materiali classici, che amo ripensare in maniera insolita: in questo caso l’ispirazione viene dal paesaggio sabbioso con le sue naturali onde, dietro cui sembra nascondersi qualcosa. Volevo creare un oggetto scultoreo che potesse essere sospeso in una stanza, che mostrasse davvero la malleabilità del legno e la varietà di sfumature che il noce può rivelare a seconda di come viene plasmato», ha dichiarato la designer Virginia Harper.
Nella lavorazione del vetro di Murano, invece, si è definita la famiglia di luci Kendama: le bolle soffiate artigianalmente sono incamiciate con ossidi di alluminio e ferro per regalare una luce calda e preziosa.
«Le sfere rievocano una tradizione antica e affascinante, in cui le polveri di metallo si dispongono casualmente all’intero del vetro: ogni oggetto è unico e irripetibile perché è il risultato di un processo imprevedibile. Rimanda al passato anche la finitura peltro, che ricorda i boccali di bima e il vasellame usati nel mondo antico», ha raccontato Giancarlo Bosio, Art Director di Giorgetti.
Fra le proposte della collezione Giorgetti Atmosphere non mancano raffinati oggetti come la serie di vasi e fermalibri Harria di Viviana Maggiolini e Giorgio Bonaguro: realizzati accostando marmi di colori diversi, possono essere scomposti in elementi decorativi.
La ceramica, invece, è protagonista delle proposte firmate dall’artista Roberto Cambi che con il brand ha già realizzato collezioni di successo. Suoi sono i vasi Bilqis che rievocano il fascino della regina di Saba: nell’aridità del deserto si staglia un tronco d’albero carico di germogli e di bellezza.
«Quella con Giorgetti è una bellissima sinergia fra il mio pensiero artistico e il mondo del design: il mio mondo fantastico e onirico prende forma e si rivela in oggetti unici prodotti in piccole serie», ha commentato Roberto Cambi.
Sempre del ceramista è la scultura Polis in ceramica smaltata. «È una città immaginata dall’alto, una mappatura che con le sue intersecazioni di linee crea volumi ed equilibri. Tutto ciò è plasmato nella ceramica, un materiale che chiede riflessione, sensibilità e rispetto», ha concluso l’artista.