Le notti romane all’Hotel Butterfly

Atmosfere oniriche e suggestive per il nuovo Hotel Butterfly, tra arte, luci ed emozioni visionarie, contraddistinguono gli spazi del locale di Giancarlo Battafarano (Giancarlino), Daniele Quattrini, Edoardo Caracciolo e Vittorio Paladino che, per il settimo anno consecutivo, animerà le calde notti romane in una nuova location.

Gli spazi dell’Hotel Butterfly, infatti, condurranno gli ospiti direttamente all’interno del villaggio sportivo del Foro Italico, a ridosso dei campi del tennis mondiale, con ingresso da piazza Lauro de Bosis 3.

All’ombra dello Stadio Olimpico, tutte le sere, la proposta si diversifica tra aperitivo, cena e l’immancabile intrattenimento musicale notturno, promettendo agli ospiti di vivere un’esperienza unica, immersi in una location che mixa arte, allestimenti scenografici, tanta natura, ispirazioni retrò sapientemente combinate con quelle più futuristiche, coniugando cocktail d’autore e buon cibo.

Hotel Butterfly: il design e l’entertainment

Il futuro dell’entertainment diventa realtà sotto la direzione artistica di Giancarlino con l’aiuto del designer Matteo Parenti nel nuovo locale che nel Garden, insieme a 4 bar, ospita la consolle in posizione centrale sul dance floor.

Al piano superiore, la Terrazza, oltre a un altro angolo bar, accoglie 150 coperti dove assaporare la ricca proposta gastronomica dall’aperitivo alla cena. La passione dei fondatori per gli allestimenti green prosegue anche in questa edizione con il coinvolgimento di Stefania Romitelli de La Floreale: in un suggestivo ambiente tra arredi di modernariato e strutture in ferro battuto, si intersecano piante e fiori dando vita a uno scenario da sogno incantato.

Immersi in un’atmosfera che non ha eguali, gli ospiti potranno ammirare le performance live e itineranti degli artisti della Compagnia della Farfalla che sono il tratto distintivo del locale fin dalla prima stagione, con dieci attori e attrici impegnati in spettacoli d’atmosfera tra giocoleria e danze.

Hotel Butterfly: la proposta gastronomica e i cocktail bar

Dall’aperitivo alla cena, l’Hotel Butterfly accoglierà i suoi ospiti negli spazi dedicati al food & beverage. La gestione dei bar è a cura di Fabrizio Opipari; nel Giardino, le postazioni per la mixology sono tre, più Il bar più piccolo del mondo, una sala principalmente occupata da un bancone, in cui assaggiare stravaganti cocktail in formato mignon.

La Terrazza al piano superiore ospita un’altra postazione bar, che affianca l’ampio spazio dedicato alla ristorazione, dove la proposta food è doppia.

Da un lato si potranno assaporare le prelibatezze messe a punto dallo chef Koji Nakai (chef giapponese originario di Kobe e patron del ristorante Nakai a Roma) che ha curato il menu del Sushi Garden dell’Hotel Butterfly insieme a Roberto Salvati, proprietario di Tanuki Izakaya, la prima trattoria tipica giapponese di Roma.

I piatti proposti avranno quindi una forte impronta nipponica e asiatica ma con un’importante contaminazione mediterranea: dall’Hot tako, con pollo fritto e salsa spicy su shrimp chips, a un piatto di contaminazione come il Butterfly, fiori di zucca ripieni di cacio e pepe in tempura; e ancora la Maguro Tataki, filetto di tonno scottato con salsa agrodolce e piccante, il Polpo alla griglia su hummus giapponese con salsa teriyaki balsamica, fino al sushi, tra nigiri, hosomaki e roll. Il dessert è a base di Macedonia orientale o di un caratteristico Sorbetto al sakè.

L’altra ala della Terrazza è riservata invece a un secondo ristorante che quest’anno approda per la prima volta all’Hotel Butterfly, lo Smoked & Salad, un progetto a cura delle sorelle Anna e Beatrice Lo Presti, che hanno immaginato un menu pop smooke & cucina.

Qui la tradizione culinaria mediterranea è protagonista di piatti preparati con cura, dove l’utilizzo di ingredienti freschi e un’ispirazione internazionale danno vita a un menu bello anche da vedere oltre che da gustare. Tra le eccellenze proposte spicca il BBQ, con carni sottoposte a meticolose affumicature e lunghe cotture a legna. Tagli canadesi, australiani e carni bianche rigorosamente italiane cuociono in antichi smoker anche 12 ore con l’originale tecnica old school texana.

Arrivano così in tavola piatti che celebrano la convivialità proposti in dei ricchi mix d’assaggio che presentano pastrami, pulled pork, pork ribs, accompagnati da coleslaw cipolline e cetriolini sott’aceto fatti in casa. Ma la carta si arricchisce anche di portate come lo Spaghetto, gambero rosso e scaglie di cocco, il Tagliolino ai tre pomodori e basilico, e ancora Petto d’anatra, mela e zenzero, Ricciola, tuberi e frutti rossi e Lobster, riso e fondo di crostacei lemongrass.

I dessert, sono affidati invece alle sapienti mani della pastry chef Francesca Minnella del ristorante Madeleine di Prati, che delizierà gli ospiti con i suoi capolavori tra cui il Biancomangiare o la Tartelletta con frutta di stagione.

Hotel Butterfly

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