Sul promontorio dell’Argentario, sospeso tra cielo e mare, sorge l’Hotel Il Pellicano, il raffinato resort decretato al primo posto tra gli hotel italiani dalla classifica Readers’ Choice Award List di Condé Nast Traveller USA.
La storia di questo hotel di Porto Ercole inizia nel 1965, quando l’aviatore inglese Micheal Graham e la sua signora Patsy Daszel decisero di costruire qui un resort in ricordo del loro primo incontro, avvenuto anni prima in California, sul promontorio Pelican Point.
Nacque così quello che fu da principio un club per pochi selezionati ospiti, tra i quali Charlie Chaplin, Henry Fonda, Gianni Agnelli, Slim Aarons e le case reali di tutta Europa. Tra i più affezionati e costanti visitatori dei Graham, anche l’imprenditore italiano Roberto Sciò, che acquistò la proprietà nel 1979. È stata proprio la capacità di mantenere intatta l’atmosfera glamour di una residenza privata ad aver portato l’Hotel Il Pellicano in posto d’eccellenza assoluta nell’Olimpo dell’hôtellerie mondiale.
Composto da sei cottages e da una struttura centrale, l’hotel Il Pellicano è un insieme di ville, suddivise in 34 camere doppie, 5 Junior Suite, 4 Deluxe Suite, 6 Master Deluxe Suite e 1 Master Deluxe Suite con piscina. All’interno della struttura principale dell’albergo, oltre a reception, bar, sala meeting e centro benessere, si trovano il ristorante stellato e la cantina.
Il ristorante Il Pellicano, una stella Michelin e tre forchette Gambero Rosso, è il regno dello chef Sebastiano Lombardi e della sua cucina equilibrata, tra innovazione e tradizione: il menù proposto cambia continuamente in base al pescato e alla stagionalità delle materie prime, offerte da produttori locali rigorosamente selezionati.
Tra i punti di forza anche la ricchissima carta dei dessert, che agli amanti del cioccolato riserva ogni sera un carrello di prelibatezze toscane. L’Hotel Il Pellicano vanta anche una cantina di 800 etichette, con i più ricercati vini italiani e i migliori cru internazionali, nonché una lista di distillati e sigari pregiati.