Il vino e la pasta: abbinamenti con olio o burro
L’abbinamento del vino al primo piatto italiano per eccellenza, ovvero la pasta, apre un mondo di possibili variabili, legate alla grande versatilità di questo alimento. Si tratta infatti di un carboidrato complesso, dal sapore tendenzialmente dolce e che al naturale, senza condimenti di sorta, richiederebbe un vino giovane e fresco, effervescente e con una buona acidità. Ma non appena subentra il condimento, ecco che la questione si fa più articolata e l’abbinamento dovrà adeguarsi alle qualità organolettiche complessive della pietanza.
Partiamo da un condimento semplice, costituito prevalentemente dal burro oppure dall’olio: entrambi lipidi, si tratta in realtà di elementi diversissimi tra loro, a partire dalle origini (il burro è animale, l’olio è vegetale) e dall’apporto calorico, fino alle sensazioni gustative, che sono poi quelle che più ci interessano ai fini dell’abbinamento con il vino. Sia la pasta con il burro che quella con l’olio hanno la capacità di saturare le papille gustative, ma è diversa la modalità: il primo, in compagnia dei cugini strutto, margarina e panna da cucina, conferisce una sensazione impastante, mentre il secondo opta per una percezione viscosa.
Ecco che già da queste sensazioni diverse sarà possibile fare la prima selezione per l’abbinamento: la sensazione impastante del burro può essere ben contrastata dall’effervescenza del vino, in grado così di staccare le particelle di grasso dalle papille gustative. Ideali dunque con pasta e burro sono vini bianchi, giovani, freschi e sapidi, preferibilmente frizzanti o anche spumanti, come il Conegliano Prosecco Superiore.
Se stiamo mangiando una pasta ripiena, come il raviolo alla ricotta condito con burro e salvia, un buon abbinamento può essere un Traminer Aromatico o un Vermentino di Sardegna. Per quanto riguarda invece un piatto di pasta con aglio, olio extravergine e peperoncino, è invece preferibile evitare l’effervescenza, optando per un vino fresco e sapido, come il Trebbiano d’Abruzzo, il Collio Tocai Friuliano o il Montescudaio bianco. Un’altra coordinata per la selezione del vino adatto riguarda la tipologia di pasta scelta, di cui vi parleremo in uno dei prossimi articoli.