La conservazione dell’olio extravergine d’oliva

La conservazione dell’olio extravergine d’oliva

La conservazione dell’olio extravergine d’oliva richiede una serie di accorgimenti volti a mantenere intatte le sue proprietà organolettiche.

Innanzitutto è necessario tener conto del periodo in cui consumarlo: dopo circa 12-18 mesi, l’olio extravergine di oliva va in deperimento e non è un caso che la legge abbia fissato la sua durata di conservazione a 18 mesi. Dunque, in linea generale, è bene utilizzarlo entro un anno dalla sua apertura.

conservazione dell'olio extravergine

In questo periodo di tempo, è bene conservare l’olio in bottiglie scure, poiché questo accorgimento permette di non perdere la vitamina E a contatto con la luce. Un elemento di cui tener conto, infatti, riguarda il fatto che l’olio sia un alimento fotolabile e termolabile, dunque sensibile sia alla luce che agli sbalzi di temperatura.

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Proprio per questo motivo, per un’ottimale conservazione dell’olio, è bene evitare temperature troppo basse o troppo alte, in quanto possono provocare un rapido deperimento di questo prezioso alimento.

È quindi consigliabile tenere le bottiglie lontano da fornelli e fonti di calore, così come in condizioni di eccessivo freddo: la temperatura ideale, infatti, si aggira tra i 12 e 18 gradi, mentre al di sotto dei 10 gradi è facile che si formino dei depositi e delle parti in sospensione dovute alla cristallizzazione dell’olio a causa del freddo.

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La buona conservazione dell’olio extravergine di oliva passa anche per il suo filtraggio: infatti, quando non è filtrato, l’olio tende a deperire più velocemente, a causa della presenza di acqua che può originare fermentazioni.

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Come raccomanda poi Flos Olei, è bene preferire confezioni di piccole dimensioni, in quanto anche il contatto con l’ossigeno può accelerare il naturale processo di irrancidimento. Questo significa che, se si acquista olio in grandi lattine o in fiaschi, è consigliabile travasare il contenuto in bottiglie più piccole, da chiudere ermeticamente, evitando inoltre di rabboccare con olio più giovane una bottiglia in cui sia già presente altro olio.

La conservazione dell’olio extravergine d’oliva

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