Prodotti d’eccellenza e cura nella lavorazione, la passione e l’innovazione nella pizzeria Gourmet ‘O Fiore Mio. Gusto e arte si incontrano a Bologna.
Dall’intuizione di un gruppo di imprenditori romagnoli nasce nel 2011 la pizzeria Gourmet ‘O Fiore Mio, una passione che ha riunito Angelo Pedemonte, Giacomo Pedemonte, Gigi Beretta, Davide Fiorentini, Matteo Tambini, Fabrizio Bagnara, Luca Biancini e Franco Marocchi, uomini dalle esperienze eterogenee, in un esperimento che oggi possiamo definire riuscitissimo. Grande attenzione alle materie prime, le eccellenze del territorio italiano e a chilometro zero valorizzate con cura negli abbinamenti tra pizza e olio extravergine di oliva.
Nella pizzeria Gourmet ‘O Fiore Mio fare la pizza è una questione di amore, l’impasto è realizzato con lievito madre da farina di grano tenero generato nel 2011 con tre antiche varietà di frutta: la Pera Angelica, la Mela Abbondanza Rossa e tre Sorbe, coltivate con dedizione da Domenico Ghetti contadino di S. Giorgio in Ceperano. Le farine utilizzate sono svariate: farro, kamut, triticum monococcum, grani antichi ma anche mais, castagne e grano arso. Tutte farine biologiche e macinate a pietra, che grazie a questa lavorazione delicata danno vita a un prodotto più leggero e nutriente. Grande attenzione viene dedicata alla lievitazione, a un tempo prolungato corrisponde maggiore leggerezza, la maturazione varia dalle 24 alle 48 ore. La cottura in forno a legna riesce a esaltare la qualità della pizza che risulta fragrante e gustosa.
Dopo aver “coccolato” l’impasto si passa alla farcitura, vengono utilizzati esclusivamente prodotti selezionati e stagionali, con interessanti sperimentazioni e pizze che stuzzicano il palato e stimolano la fantasia. Il colore vivace della natura in un piatto è artistico nella sua semplicità. Un esempio ne è la Carta Primavera ispirata dalle primizie di stagione, il menù di tutti i giorni si tinge di verde: la pizza vegetariana con asparagi e piselli incontra i germogli di cipolla, la pizza Via Emilia con scalogno e i rosolacci viene accompagnata con ricotta e Parmigiano. Anche la pizza dello chef si reinventa con fave, formaggio marzolino e finocchiona.
Cura nella selezione degli ingredienti, che seguono il ciclo naturale della terra, passione nella lavorazione, ma anche innovazione, sperimentazione e condivisione. Il menù si presenta variegato e ben assortito, dalle tradizionali pizze napoletane alle gourmet arricchite stagionalmente, condito da un’atmosfera piacevole e rilassante. Pizze fumanti vengono servite già porzionate per chi ama condividere e assaggiare più gusti, per riscoprire il piacere di mangiare insieme. Assolutamente da non perdere la pizza ‘O Fiore Mio realizzata con impasto di farro e grano spezzato con mozzarella di fior di latte, burrata salentina e prosciutto di Parma, un’esplosione di sapori.
Per chi non vuole rinunciare a un buon bicchiere di vino da assaporare con la pizza, una carta ben assortita e sempre aggiornata offre una varietà di vini biologici, biodinamici e fermentati con lieviti naturali, senza additivi chimici.
‘O Fiore Mio è anche a Bologna ma in versione Street Food, nel 2014 ha aperto in centro il locale Pizze da strada dove è possibile assaggiare le golosità della pizzeria Gourmet ma a taglio. Il nuovo concept in Piazza Malpighi è fondato sul legame tra arte e cucina, dallo scorso anno è divenuto un vero proprio spazio d’esposizione permanente, a cura di Antonella Ravagli ‘O Fiore mio Pizze da strada offre un fitto calendario d’eventi artistici. Fino al 15 aprile ospiterà la mostra Cancellature dell’artista faentino Alfonso Leoni, che mostrato in una veste inedita, esporrà opere dall’ immagini forti, allegre e divertenti con rimandi alla cultura pop degli anni Sessanta e Settanta. Dal 20 aprile la mostra si trasferirà nel locale di Faenza dove rimarrà fino al 27 maggio.
Collage con le diverse opere di Alfonso Leoni
Tra arte e gustose pizze Gourmet, ‘O Fiore mio è un laboratorio di idee, un’esperienza culinaria che ha innalzato il piatto tradizionale italiano a un nuovo livello di interpretazione tutto da assaporare.
Federica Palocci