Un vecchio mulino risiero a Isola della Scala si trasforma in un ristorante dove gusto e cucina gourmet incontrano il relax.

Davide Botta, inizia il suo percorso di avvicinamento alla cucina da bambino quando i genitori, entrambi appassionati, lo portavano nei migliori ristoranti d’Europa. Da loro ha ereditato la dedizione all’arte culinaria e il rispetto per i prodotti della terra, per le materie prime. Oggi propone piatti della tradizione con spirito innovativo e moderno nel rispetto degli ingredienti. Tra i primi membri del Jeunes Restaurateurs d’Europe, associazione che riunisce giovani chef talentuosi con l’obiettivo di stimolare solidarietà e condivisione, oggi è il patron del Ristorante con Locanda L’Artigliere.

Nella campagna di Isola della Scala appena fuori da Verona, in un antico mulino del riso datato 1612, nasce L’Artigliere, ristorante dall’atmosfera rilassata e tranquilla, tra fossati e corti rurali. La campagna offre l’opportunità di mettere da parte i ritmi frenetici della vita di tutti i giorni per assaporare il piacere della convivialità.

L’Artigliere è immerso nel verde e si affaccia sulle uniche risaie in cui cresce il famoso Riso Vialone Nano. L’antico Mulino risiero completamente ristrutturato dalla famiglia Dal Colle offre un’incantevole locanda dotata di cinque confortevoli stanze ognuna diversa dall’altra e rinominate con le varie tipologie di riso, dal motto “Sentirsi a casa lontani da casa”. Il panorama naturale della campagna veronese e la sua tranquillità incontrano la modernità in un’architettura che gioca sulle trasparenze e con una cucina volta all’esterno verso la campagna e non rivolta alla sala come di consueto.

La sala centrale de L’Artigliere

Gli ingredienti, che hanno reso l’Artigliere una delle soste preferite da fini gourmet, sono pochi ma vincenti: ambiente elegante e accogliente, eccellenza dei prodotti e modernità nei piatti tradizionali. Deliziano e sorprendono i menù stagionali, in cui gli ingredienti sapientemente elaborati rispettano le loro caratteristiche naturali in piatti della tradizione, per garantire un’esperienza di degustazione di alta qualità.

La proposta culinaria dello Chef Botta è variegata e strutturata per soddisfare i palati più diversi: da piatti di carne di produzione locale, al pesce e a qualche cruditè. Nel suo ristorante, sito in una delle aree più votate alla produzione di riso, non potevano di certo mancare i risotti rivisitati con accostamenti delicati e leggeri. Per realizzare questi piatti viene impiegato il Vialone nano IGP di Isola della Scala: La Pila di Villa Boschi di produzione della Famiglia Dal Colle.

Alcuni piatti riportano l’anno di creazione indicando così il suo percorso di crescita, diventati negli anni dei classici da riproporre in ogni menù, nel quale è sempre presente il fois gras, da lui molto amato. Tra i piatti della “tradizione” l’insalata di mare tiepida con patate schiacciate (1989) e le aole fritte con salsa di cipolle di Tropea in carpione (1999).

Per vivere appieno lo spirito de L’Artigliere è possibile scegliere un percorso enogastronomico di due giorni che prevede una cena gourmet per due persone, una gita in carrozza alla scoperta delle risaie e dei paesaggi della campagna veronese e una lezione interamente dedicata al riso: in cucina con lo chef Botta. Una degustazione di vini selezionati esalterà il gusto dei piatti realizzati.

L’Artigliere di Botta dunque non è solo un luogo dove vivere un’eccellente esperienza enogastronomica, ma è l’occasione per riscoprire la gioia dello stare a tavola, il piacere di chiacchierare e il lusso del silenzio che solo la natura può ancora regalare

Federica Palocci