Marche diWine: lo spirito della regione

Una tre giorni incentrata sulla promozione del vino e della birra marchigiani, in scena dal 10 al 12 giugno sul lungomare Cristoforo Colombo di Gabicce (PU): Marche diWine.

Programma

La kermesse, che coinvolge in totale novanta aziende del territorio, è così articolata: sabato 10 e domenica 11 giugno, dalle ore 17 alle ore 24, saranno due giornate aperte al pubblico, per semplici appassionati o esperti winelovers, dedicate alle degustazioni di vini e birre delle Marche.

Lunedì 12 giugno, a Marche diWine sarà invece una giornata dedicata al “business” e riservata agli operatori del settore, nel corso della quale i produttori marchigiani avranno modo di presentare i propri vini “faccia a faccia” con buyer nazionali e internazionali in una sorta di speed date, a rotazione.

Wine & Beer Village

In occasione di Marche diWine, dunque, sul lungomare di Gabicce sarà allestito dunque una sorta di “Wine & Beer Village”, con la presenza di stand di 80 aziende vinicole (quaranta il sabato e quaranta la domenica) e di 10 birrifici artigianali. Le 80 aziende vinicole fanno capo ai due principali consorzi marchigiani: l’IMT (Istituto Marchigiano di Tutela Vini) e il Consorzio di Tutela dei Vini Piceni.

Consorzio IMT

L’IMT è il maxi consorzio presieduto da Michele Bernetti e diretto da Alberto Mazzoni che comprende 519 aziende associate e 16 denominazioni di origine (di cui 4 Docg) e che, da oltre 20 anni, scommette sulla qualità del prodotto quale elemento distintivo del brand Marche, supportando tutti i produttori e garantendone l’autenticità. Nato nel 1999 oggi IMT promuove 16 su 20 denominazioni marchigiane e rappresenta il 45% della superficie vitata regionale (oltre 7.500 ettari tra le province di Ancona, Macerata, Pesaro-Urbino, Fermo).

«Marche diWine è per noi un evento importantissimo – sottolinea Alberto Mazzoni, direttore dell’IMTV – perché si svolge in ‘terra di confine’ e per il suo obiettivo che è proprio quello di far vedere le Marche unite, coese, al plurale. Un’occasione davvero unica per far conoscere le nostre magnifiche 20 denominazioni alla presenza di chi produce vini e dei buyers internazionali.

Siamo felici anche perché l’evento si incentra sul mondo del vino e della birra, due prodotti della terra. Questo ci permette di puntare i riflettori sul mondo dell’agricoltura marchigiana in cui negli ultimi anni sono stati fatti enormi passi avanti. Parliamo dunque delle Marche operaie, delle Marche dell’industria che oggi non c’è più, puntando sulle denominazioni d’origine come valore aggiunto per potersi evolvere e arrivare in mercati anche molto molto lontani».

Consorzio di Tutela dei Vini Piceni

Il Consorzio di Tutela dei Vini Piceni è presieduto da Giorgio Savini e diretto da Armando Falcioni. Nato nel 2002 con l’obiettivo di tutelare, promuovere e valorizzare le DOC e DOCG del territorio, controllando che vengano prodotte nel rispetto del disciplinare, oltre che informare il consumatore, è composto da 54 soci ordinari e circa 600 viticoltori coinvolti. Si tratta di imprenditori direttamente coinvolti in una o più fasi di produzione delle DOC e DOCG tutelate dal Consorzio, che sono: Rosso Piceno, Offida, Falerio e Terre di Offida.

«Il vino è una leva importante sia a livello mediatico che turistico – spiega Giorgio Savini, viticoltore e presidente del consorzio – funge da testa da ariete per aprire molti mercati, sia interni (regionali e nazionali) che internazionali ed è stato il primo ambasciatore di molti territori, ognuno dei quali ha la sua denominazione che identifica questa bi-direzionalità tra il territorio e il vino.

Nel nostro caso il rosso piceno ha un peso importante nella nostra produzione, essendo il primo rosso delle Marche, sia territorialmente che quantitativamente. E consideriamo che oltre il 50% della produzione dei vini marchigiani arriva dal nostro territorio. Vorrei citare le DOCG ‘new entry’ Pecorino e Passerina e, non per ultimo, il nostro Falerio, vino orami alla soglia dei 50 anni dalla denominazione, un classico della nostra zona».

MarchediWine: il convegno sull’enoturismo delle Marche e la cena di gala

Domenica 11 giugno, alle ore 18, presso il ristorante “Mississippi”, si terrà un convegno sull’enoturismo marchigiano, un’opportunità per sviluppare un turismo lento e di prossimità nella regione marchigiana. Al convegno parteciperanno rappresentanti delle istituzioni, in primis il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, l’assessore regionale all’Agricoltura Andrea Maria Antonini e alcuni produttori.

In serata andrà inoltre in scena una cena di gala supervisionata e realizzata dallo chef Davide Di Fabio del ristorante stellatoDalla Gioconda” di Gabicce Monte.

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