Una scultura tridimensionale: la panca Origata di Porro

Alla vigilia dei suoi 100 anni, Porro riconferma l’appuntamento irrinunciabile con il Salone del Mobile per rivelare il proprio punto di vista sull’abitare, aperto sul futuro.

Nella nuova posizione al padiglione 11, racchiuso da un perimetro ritmato da aperture, l’azienda invita il pubblico a “sbirciare” all’interno del proprio mondo: un interno architettonico dove arredi e sistemi si combinano con rigore e leggerezza componendo narrazioni ogni volta diverse, capaci di interpretare gli stili di vita locali e dare voce ai desideri unici e personali dei propri abitanti.

Con le radici salde in Brianza e lo sguardo globale, Porro rafforza le collaborazioni in corso e ne stringe nuove e sorprendenti, guardando a Oriente e Occidente, Paesi Scandinavi e Mediterraneo e testimoniando la voglia di allargare ancora gli orizzonti e suggerire nuove visioni, scendendo allo stesso tempo in profondità e ripercorrendo sottotraccia la storia del design e l’evoluzione di materiali, dettagli tecnici e soluzioni di comfort, ricercando tasselli mancanti ed esiti imprevisti.

Preview Salone del Mobile.Milano 2024: Panca Origata

Dal Giappone a New York, bilanciando memoria e innovazione, forme arcaiche e contemporaneità. Porro incrocia nel suo percorso il passo leggero della designer Nao Tamura, specializzata in comunicazione e design grafico, che si ispira alla cultura giapponese per la nuova panca Origata.

Monolitica all’apparenza, Origata si ispira alla realizzazione dei kimono, gli abiti tradizionali giapponesi, in cui il tessuto piatto e rettangolare viene tagliato secondo linee rette e poi cucito in modo da evitare scarti: un principio ripreso nella realizzazione della panca, creata da un foglio di alluminio tagliato e assemblato attraverso viti, massimizzando l’utilizzo del materiale.

Geometria minimalista e oggetto pop, architettura brutalista addolcita da un soffice cuscino, Origata è una scultura tridimensionale e un gioco visivo nel nome della simmetria, dell’equilibrio e della forza espressiva del colore.

Un progetto che dà voce ai valori in comune tra la designer e il marchio, identità culturale, internazionalità e propensione al futuro, coniugando gesti semplici e semplificazione estetica e regalando un nuovo punto di osservazione sulla casa Porro.

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Una scultura tridimensionale: la panca Origata di Porro

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