Quale vino abbinare al cocktail di gamberi?

Un classico degli anni ’80, spesso servito come antipasto gourmet per aprire con gusto la cena: il cocktail di gamberi, un piatto semplice e al contempo raffinato. Ma quale vino abbinare? Ecco i tre vini suggeriti dall’analista sensoriale del vino Luca Maroni.

Vermentino Le Coste Federici

«Di eccezionale qualità analitica e sensoriale la selezione dei vini Federici. Il Le Coste Vermentino è un gran vino, di eccezionale fragranza inossidata e speziata d’aroma, con la sua polpa fitta e la sua stupenda suadenza gustativa».

Contraddistinto da un colore giallo dorato, il vino sprigiona un bouquet ampio in cui si riconoscono note di mandorla caramellata unite a piacevoli sfumature dai toni speziati, di miele, ananas maturo e mela. Al palato è secco, molto persistente e di buon equilibrio, perfetto per esaltare il gusto delicato del cocktail di gamberi.

www.vinifederici.it

Vernaccia di San Gimignano Borgo alla Terra 2019 Agricoltori del Chianti Geografico

«Non solo una serie di rossi tutti di alto valore analitico e sensoriale, ma anche una Vernaccia di San Gimignano Borgo alla Terra 2019 di eccellente caratura presentano gli Agricoltori del Chianti Geografico. Un gran vino di avvolgentissima suadenza gustativa e di mirabile pulizia enologica esecutiva». Bouquet estremamente sottile, elegante, intenso e persistente per la Vernaccia, che al naso emana note di fiori bianchi e agrumi. In bocca è ricco e fresco, con un retrogusto leggermente amarognolo e caratteristico.

www.chiantigeografico.it

Gewürztraminer Terminum Cantina Tramin

Il terzo e ultimo vino consigliato da Luca Maroni per l’abbinamento con il cocktail di gamberi è il Gewürztraminer Terminum di Cantina Tramin è un prezioso intreccio di profumi che nasce nei primissimi giorni d’inverno, in uno dei rari luoghi in cui la natura permette la formazione della preziosa muffa nobile che conferisce a questo vino un carattere inconfondibile.

La particolarità è data dal vigneto stesso che, pur essendo in collina, non è influenzato dal vento che giunge dal lago di Garda, perché situato in una piccola conca. Nel caso del Terminum è un grande vantaggio: solo così la pregiata muffa nobile si può evolvere. Il risultato è un vino dal colore giallo dorato carico, profumi intensi di pesca, albicocca, litchi, mango, buccia d’arancia, miele, giglio. In bocca esprime una intensa aromaticità di frutta gialla matura e burro caramellato speziato. Eleganti note di botrite sottolineano l’eccezionalità di questo vino, dall’ottimo equilibrio tra freschezza e dolce e fine mineralità.

cantinatramin.it

lucamaroni.com

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