Piatto povero della cucina toscana dall’origine contadina, preparato con pane raffermo, pomodori pelati, aglio, basilico e olio extravergine di oliva: la pappa al pomodoro. Ma quale vino abbinare? Ecco i consigli dell’analista sensoriale del vino Luca Maroni.
Pinot Bianco Riserva 2015 Russiz Superiore
«Una serie di bianchi di rara, eccellente fittezza compositiva che culminano in un acme d’assoluto spessore quella di Russiz Superiore». Il Pinot Bianco Riserva, scelto tra i vini Russiz Superiore per l’abbinamento con la pappa al pomodoro, presenta un colore giallo paglierino intenso con riflessi oro-verdi e si caratterizza per un elegante profumo di mela matura e fiori accompagnato da fondo di crosta di pane e note dolci. Avvolgente in bocca, si presenta pieno e corposo. L’equilibrio tra sapidità e morbidezza porta a un finale molto lungo che si sviluppa in note calde.
Per Bruno Riserva Vernaccia di San Gimignano 2016 Poderi Arcangelo
«Non si molli mai sulla fragranza, che quando alle doti di fittezza e morbidezza del bicchiere Poderi Arcangelo». Profumo intenso con spiccate note di frutta a polpa bianca e fiori gialli per il Per Bruno Riserva Vernaccia di San Gimignano. Leggere impressioni di vaniglia, miele ed erbe aromatiche. Al palato elegante con buona acidità, leggermente sapida con finale minerale di pietra focaia.
Grecante Colli Martani Doc 2017 Arnaldo Caprai
«Una serie di vini che pone anzitutto in gran luce le doti estrattive della materia prima quella di Arnaldo Caprai. Di gran limpidezza olfattiva il potente, morbido Grecante Colli Martani Doc». L’ultimo vino da abbinare alla pappa al pomodoro esprime intensi profumi di frutta esotica e pesca gialla, note floreali di fresia e biancospino e per finire una gradevole nota gessosa, gusto pieno, fresco, di lunga persistenza.