Fragranti ciambelle di pasta choux fritte e poi farcite di crema pasticcera e dolci amarene sciroppate, completate da uno strato di zucchero a velo: le zeppole di San Giuseppe, gustosi dolci tipici della ricorrenza del 19 marzo. Ma quale vino abbinare? Ecco i suggerimenti firmati dall’analista sensoriale del vino Luca Maroni.
Recioto di Soave Docg San Zeno Fasoli Gino
«Se dell’uve nei vini si vuole sentire il licore, il cuor della polpa in essenza e calore, allora si contatti i vini di Fasoli Gino. Campioni come il Recioto di Soave Docg San Zeno rappresentano l’acme in concentrazione e potenza che il frutto uva riesce ad attingere ove coltivato con tanta cura è si massimo rigore. Con esiti sensoriali di cremosità, armoniosità e persistenza di massima intensità e interminabile volume. Complimenti anche per l’enologia, dacché tali forze della natura svelano sempre nitido e turgido aroma».
Gran vino da dessert e da fine pasto perfetto in abbinamento alle zeppole di San Giuseppe, il Recioto di Soave Docg San Zeno è scandito da un intenso colore ambrato, profumo di spezie dolci, tostature di orzo, frutta bianca ben matura, chiudendo con la dolcezza del tiglio e del caprifoglio. In bocca è rotondo, tonico, pieno di sapore, avvolgente, morbido e carezzevole, ma anche fresco e sapido. Finale esteso che ripropone spunti tostati e fumè con note di mandorla.
Moscato Spumante Dolce Vanzini
«Si conferma bicchiere di crescente valore e di ottima piacevolezza complessiva quello di Vanzini. Tutti assai piacevoli i dolci spumanti, con il Moscato Spumante Dolce, di eccellente fragranza nonostante il poderoso, pastoso carico zuccherino».
Colore caratteristico giallo paglierino con riflessi verdognoli, all’olfatto è fresco, con sentori floreali e molto fruttato, di mela, pera, pesca, prugna e agrumi. Al gusto è dolce, elegante e di buona struttura, con una buona persistenza retro olfattiva
Fior d’Arancio Spumante Dolce Cantina Colli Euganei
«Bicchiere di limpida classe enologica quello della Cantina Colli Euganei, atto a trasferire integro il raro patrimonio in profumo che le uve allevate in tal mirabile zona di produzione, sole riescono a dare. È infatti di assoluta rifulgenza agrumeggiante e uvosa l’aroma di frutto del suo Fior d’Arancio Spumante Dolce, varietale che più d’ogni altro esprime il tesoro d’aroma accennato di questa materia prima».
Color giallo paglierino con lievi sfumature dorate, profumo tipico e intenso e gusto dolce e persistente che ricorda il chicco d’uva.