Sicilia, viaggio tra sapori e bellezze storiche

Il nostro itinerario nella tradizione culinaria siciliana partirà dai colori vividi dei mercati di Palermo

“Il turismo enogastronomico è un fenomeno culturale legato alla valorizzazione del paesaggio, alla conservazione del patrimonio rurale, alla valorizzazione di produzioni vitivinicole e tipiche, in grado di offrire ai turisti momenti di forte emozionalità e arricchimento” (Pietro Miosi, Dipartimento regionale tutela, promozione e valorizzazione).

Questo nostro viaggio nelle tradizioni culinarie e storiche italiane parte dalla Sicilia, che ormai da diversi anni ha intrapreso un’attività finalizzata allo sviluppo turistico di aree geografiche tradizionalmente caratterizzate per la propria vocazione agricola. Da turisti curiosi e desiderosi di vivere esperienze uniche faremo un tour attraverso le principali città siciliane, intrecciato ritmicamente alle tradizioni storiche di questa incantevole isola italiana. L’unicità di questo territorio si può comprendere già dalle molteplici ricette che lo caratterizzano e saranno proprio loro, queste secolari abitudini gastronomiche, a guidarci nel nostro viaggio in Sicilia.Un’ unione particolare di sapori, dalle note forti di cannella delle corti saracene, passando per l’agrodolce arabo, non sottovalutando la semplice cucina della Magna Grecia e quella ricca spagnola, per finire l’influenza inconfondibile della raffinatezza francese. Inoltre, ringraziamo per la completezza di questo progetto l’associazione Le Soste di Ulisse.

Palermo

L’itinerario nella regione Sicilia inizia da Palermo che con le diverse contaminazioni che caratterizzano questa città (arabi, bizantini, normanni e spagnoli) risulta interessante ad ogni tipologia di turista. Come capoluogo di provincia è arricchita da siti storici e di nuova costruzione con un infinito patrimonio artistico e culturale. Sicuramente la prima tappa da fare è nel Palazzo dei Normanni ovvero la sede dell’Assemblea regionale siciliana, in cui troverete la Cappella Palatina, una basilica dedicata ai santi Pietro e Paolo.

A soli otto km da Palermo vi suggeriamo di passare per Monreale, architetturalmente una delle città più belle, con il Duomo che ne fa da padrone.

Essendo Palermo famosa per “il cibo di strada” o “street food” (panelle, crocchè, panini con la milza, pizza, sfincione, arancine, stigghiole, polpo), durante il viaggio non può mancare una sosta  nei Mercati Storici cittadini, che tra colori e profumi vi guideranno nella vera gastronomia siciliana.

Invece, per un pasto più ricco e comodo, la cucina palermitana è caratterizzata dalla presenza predominante del pesce che non è solo l’ingrediente del primo piatto più noto ovvero  la pasta con le sarde, ma è anche il protagonista di tante seconde portate. Da non perdere l’assaggio della classica caponata di melanzane e del falsomagro (involtino con formaggio, pangrattato e uva passa). Per terminare in dolcezza non c’è che l’imbarazzo della scelta: la cassata, i cannoli, i frutti di Martorana, il torrone di mandorle sono solo alcuni degli esempi più gustosi.

Ristorante Consigliato “Osteria dei Vespri”

Nel cuore della vecchia Palermo, l’Osteria dei Vespri è ricavata dalle antiche stalle dello storico Palazzo Gangi, dove furono girate alcune scene del Gattopardo di Luchino Visconti. Vi accoglierà un’atmosfera calda e accogliente dove potrete sentirvi coccolati in tutto. La cucina, ispirata alla valorizzazione dei prodotti del territorio, con frequenti incursioni nel vasto bacino di specialità provenienti dal resto del mondo, è affidata ad Alberto Rizzo, la cui ispirazione gastronomica è caratterizzata da una sostanziale “apertura” nella ricerca di tecniche ed accostamenti. La cantina offre vini selezionati dei migliori produttori italiani, con particolare attenzione alla realtà siciliana e qualche proposta estera.

Elisabetta Pacifici

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