SloWino 2022: la dimora dei saperi e sapori

Una kermesse nata per promuovere le tipicità enogastronomiche italiane e il loro valore, una autentica dimora dei saperi e sapori ospitata nella splendida cornice di Villa Stecchini a Romano d’Ezzelino (VI): il 28 e il 29 maggio va in scena SloWino.

Fedele ai principi Slow Food, SloWino, organizzato dall’Enoiteca Pomo d’Oro e Slow Food Bassano del Grappa e Marostica, capitanati dall’imprenditrice Letizia Bonamigo, vuole diffondere la conoscenza di prodotti alimentari di eccellente qualità, un patrimonio culturale che rappresenta storia, territorio e tradizioni da preservare e valorizzare.

Un ricco programma di eventi dedicati alla cultura del cibo, con talk e approfondimenti a tema come il convegno “Sostenibilità sociale ambientale ed economica”, che prevede gli interventi dell’enologo bassanese Roberto Cipresso, di Remo Pedon, presidente di Pedon Spa, azienda italiana leader nel mercato dei legumi, cereali e semi, Angiolino Maule, vignaiolo titolare dell’azienda Biancara, specializzata nella produzione di vini naturali, Sara Cecchetto, responsabile sostenibilità dell’Azienda Agricola Cecchetto, vincitrice del “Premio speciale giovane imprenditore”, e Fabio Simoni, fondatore del Birrificio Bionoc’.

Secondo Slow Food il cibo è sostenibile solo quando è buono, pulito e giusto. Un alimento è di qualità, quando non è causa di spreco di risorse sociali, ambientali ed economiche. Ecco allora che a SloWino si potrà vivere un viaggio nel mondo del vino, della birra, dei distillati e dei rari Presidi Slow Food, degustando prodotti di altissima qualità di oltre 150 produttori provenienti da tutta Italia.

Inoltre, i più appassionati potranno partecipare alle 10 masterclass guidate da esperti del settore e vivere un’esperienza unica immergendosi in esclusive degustazioni di Amarone, Barolo, Sangiovese, Terlano e Durello, ma anche di pregiati sidri e di raffinate declinazioni di olio extravergine d’oliva.

Esperienze sensoriali dedicate a tutti coloro che desiderano scoprire o approfondire le caratteristiche distintive di una particolare produzione vitivinicola, guidati assaggio dopo assaggio da professionisti di spicco del settore.

«È un sogno che si realizza, – spiega Letizia Bonamigo – riuscire a creare un evento dove si potranno degustare le grandi eccellenze del nostro territorio italiano. Forti di oltre 30 anni di esperienza, siamo certi sia fondamentale, sempre di più, valorizzare i prodotti della terra, promuoverli nel giusto modo attraverso eventi sulla cultura del cibo».

Il programma prevede per tutto il weekend anche l’orto didattico, i giardini sensoriali, una mostra d’arredo per giardini, una esposizione d’auto d’epoca, con la partecipazione del Garage Bonfanti e un’area Food Truck.

In collaborazione con il festival De Gustibus e in partnership con Il Giornale di Vicenza, sabato 28 maggio verrà inoltre proposta una Cena di Gala, evento esclusivo firmato dallo Chef Dimitri Mattiello.

Una kermesse da non perdere, resa prestigiosa anche dall’elegante location in cui sarà ospitata: Villa Stecchini, costruita dall’abate Jacopo Stecchini nel 1672, una delle poche ville venete rimaste tuttora abitata dalla famiglia che l’ha realizzata. L’esterno della Villa presenta un parco di 16.000 mq, un rigoglioso giardino con una splendida peschiera, una barchessa, una colombaia e una cappella gentilizia, consacrata. Al suo interno, invece, custodisce alcune preziose opere d’arte, come i due dipinti di Jacopo Da Ponte e l’unico ritratto di Gemma Donati, moglie di Dante Alighieri.

www.slowino.it

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