Un contorno vegetariano semplice, dai profumi stuzzicanti e dal gusto sfizioso: le cipolle gratinate, un piatto dall’irresistibile croccantezza. Ma quale vino abbinare? Ecco tre vini consigliati dall’analista sensoriale del vino Luca Maroni.
Grillo 2017 Tenimenti Zabù
«Raro trovare una serie di vini siciliani di questo qualitativo tenore. Il bicchiere dei Tenimenti Zabù illustra infatti con illibata purezza olfattiva e aromatica non solo le doti viticole di quest’isola, ma ancor più la valentia enologica di questo operatore. Così il Grillo 2017 ha suadenza e fragranza floreale nella sua densa espressione».
Un vino dal colore giallo paglierino, vivo, luminoso, con sfumature dorate. Al naso è fresco e minerale, con note di fiori gialli, pesca e agrumi, mentre al palato è sapido e di buon corpo con sentori minerali, leggermente amarognolo nel finale.
Catarratto Terre Siciliane 2017 Tenute Orestiadi
«Ottima la pulizia enologica esecutiva che rende il profumo dei bianchi di Tenute Orestiadi di mirabile fragranza residua e di netta intensità olfattiva».
Nato dall’omonimo vitigno autoctono siciliano dal colore giallo paglierino luminoso, il Catarratto Terre Siciliane di Tenute Orestiadi al naso dimostra un carattere mediterraneo, con bouquet raffinato dal quale emergono sfumature fragranti di frutta a polpa bianca, pesca, mandorla e zagara. Al palato dimostra freschezza, morbidezza, eleganza e un ottimo equilibrio.
Cioè Falanghina del Molise 2018 Colle Sereno
Il terzo vino consigliato da Luca Maroni per l’abbinamento alle cipolle gratinate è il Cioè Falanghina del Molise 2018 di Colle Sereno. Un vino colore giallo paglierino deciso, dal profumo Intenso e fruttato, che richiama i frutti a polpa bianca con sentori floreali e note legnose e burrose, richiami piacevoli di cioccolato bianco e spezie orientali completano un bouquet ricco e armonico. Al gusto è elegantemente equilibrato.